Non c’è limite al dinamismo e all’entusiasmo nella fucina dell’IIS “G. Ferraris”:
non erano infatti ancora terminati gli esami di Stato ma già i docenti delle tre sedi di Vercelli, Trino e Crescentino erano alla ricerca di attività per coinvolgere gli studenti nel Piano Scuola Estate, che accompagna le Istituzioni scolastiche nell’organizzazione e gestione di iniziative finalizzate al potenziamento delle competenze disciplinari, al recupero della socialità almeno in parte perduta e al traghettamento degli studenti al nuovo anno scolastico.
Grazie infatti alla partecipazione, a maggio, ad un bando del Programma Operativo Nazionale – PON Per la Scuola 2014-2020 e ad un bando ministeriale, l’Istituto Galileo Ferraris è riuscito ad ottenere un finanziamento di circa 140.000,00 euro che verranno destinati, a partire da questi giorni, all’erogazione di attività di recupero e di socializzazione, all’intervento di esperti e all’acquisto di strumenti ed attrezzature a supporto di esse.
Nonostante l’afa che caratterizza queste giornate, gli studenti hanno accolto piacevolmente l’iniziativa che, attraverso tecniche di insegnamento meno tradizionali, permette loro di imparare attraverso attività pratiche, di gruppo e di laboratorio: il learningby doing, il cooperative learning e la peer education piacciono, senza dubbio.
Il Piano Scuola Estate, proposto dal Ministero dell’Istruzione,mira a creare una scuola capace di essere motore di integrazione civile, di uguaglianza e di sviluppo; una scuola che restituiscaspazi e tempi di relazione, luoghi per incontrarsi di nuovo e riannodare quelle relazioni purtroppo bruscamente interrotte, così importanti per lo sviluppo emotivo, affettivo, identitario, sociale di ognuno; una scuola che favorisca l’interazione dialettica fra cultura della scuola e cultura del territorio, promuovendo una retesignificativa di rapporti con il contesto istituzionale e produttivo in cui opera.
Le attività programmate, che si interromperanno nel mese di agosto per consentire agli studenti di trascorrere una parte dell’estate in famiglia e ai docenti di riposare prima dell’avvio del nuovo anno, ripartiranno a settembre e continueranno per tutto l’anno scolastico 2021-22, con l’obiettivo di riaffermare lacentralità della scuola e l’opportunità di sperimentare forme di collaborazione con competenze esterne alla scuola. Un laboratorio didattico a cielo aperto da esplorare guardando al futuro, alla auspicabile ripresa di una scuola in presenza che cercherà di fare tesoro di questa inedita esperienza.
L’augurio pertanto è che il Piano Scuola Estate non sia una misura una tantum, ma si configuri come parte di quel “Patto per la scuola al centro del Paese” che, sottoscritto dal Ministro Bianchi, esplicita la cornice entro cui collocare le misure necessarie per un nuovo inizio della scuola.
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