IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni Il 18 maggio era l’anniversario della morte di Enzo Tortora, mancato esattamente trentatre’ anni fa. C’è stato qualche ricordo sui social, ma poco di più. Eppure il magistero di Tortora di fronte alla crisi della credibilità di parte della Magistratura e alla necessità impellente di riformare la Giustizia penale e civile dovrebbe essere più’ che mai all’ordine del giorno. Ricordare Enzo non significa oggi solo rammentare un grande uomo coraggioso, leale, limpido, un giornalista libero e un piacevole indimenticabile conduttore televisivo
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