Eliana Liotta presenta all’Unione Industriale il libro “Il cibo che ci salverà”

SETTIMANA CULTURALE DAL 17 AL 21 MAGGIO
Incontri di Primavera 2021

Durante il penultimo incontro, martedì 18 maggio alle ore 15.00, Eliana Liotta sarà protagonista insieme al suo libro “Il cibo che ci salverà”, edito da La nave di Teseo. Con lei dialogherà il Direttore del Corriere della Sera – edizione Torino -, Marco Castelnuovo.

Si parlerà di alimentazione dal punto di vista salutare e ambientale. Perché esiste un cibo che è allo stesso tempo gentile con il corpo e con il pianeta. È un cibo intelligente, adatto all’Antropocene, l’epoca in cui viviamo e dove sono gli esseri umani a influenzare gli eventi della natura. “Il cibo che ci salverà” dimostra quanto sia indispensabile una svolta ecologica a tavola per aiutare la terra e la salute. Per salvare l’ambiente non basta più andare in giro in bici, comprare un’auto ibrida e ricordarsi di spegnere le luci. Non è sufficiente pensare solo a petrolio e carbone. Come avverte l’ONU, il riscaldamento globale non potrà arrestarsi senza modificare il sistema alimentare, da cui dipende un terzo delle emissioni di gas serra, responsabili dell’aumento delle temperature. L’aspetto straordinario è che i pranzi e le cene invocati per frenare l’inquinamento e il clima impazzito sono esattamente gli stessi che proteggono la salute e che potenziano il sistema immunitario. Tendiamo a dimenticarcene: siamo parte del tutto. In questo saggio l’autrice presenta per la prima volta una riflessione che parte da un approccio scientifico duplice, ecologico e nutrizionale, con la consulenza dello European Institute on Economics and the Environment (Istituto europeo per l’economia e l’ambiente) e del Progetto EAT della Fondazione Gruppo San Donato. Cinque le diete proposte, sia ecocarnivore sia vegetali, capaci di mitigare le emissioni inquinanti e di migliorare la linea e la nostra salute. Centinaia le risposte offerte alle curiosità sull’impatto degli alimenti, dagli allevamenti intensivi alla pesca, dalla coltivazione dell’avocado ai prototipi di bistecca sintetica. Siamo quello che mangiamo e quello che mangiamo può cambiare il mondo.

 

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