In sei Comuni Piemontesi. Il Presidente, Alberto Cirio e gli assessori alla Cultura, Vittoria Poggio e allo Sviluppo Attività Produttive, Andrea Tronzano: «Non abbandoniamo i nostri tesori che sono volano per turismo e cultura»
DAL PIEMONTE Sei comuni piemontesi potranno iniziare a mettere mano alla ristrutturazione di edifici storici patrimonio Unesco per un valore complessivo di 2,1 milioni. Grazie al sostegno pubblico potrà essere avviato il progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’ottocentesca area mercatale di Saluzzo (Cn) per l’allestimento della Porta di Valle, mentre a Verduno (Cn) inizieranno i lavori di restauro delle Antiche Cantine del palazzo Comunale. A Pagno (Cn) vedrà una nuova luce la chiesta della Confraternita di cui è previsto il risanamento totale mentre a Casalgrasso (Cn) partiranno lavori per la ristrutturazione del palazzo comunale. Ma tra i progetti finanziati c’è anche un museo, quello alpino uomo ambiente di Ostana (Cn) dove sarà ampliato lo spazio positivo, infine a Roddi (Cn) l’amministrazione si è impegnata a realizzare all’interno dell’ex confraternita della Madonna del Rosario un centro polifunzionale di promozione dei paesaggi vitivinicoli e tartufigeni. Per tutti gli interventi la Regione ha fissato il termine di consegna per la fine del 2022.
«Abbiamo intenzione di non abbandonare per nessuna ragione i nostri tesori da cui ha origine la nostra storia e che possono diventare un volano anche in chiave turistica e culturale – hanno sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio e gli Assessori alla Cultura Turismo e Commercio Vittoria Poggio e allo Sviluppo Attività Produttive, Andrea Tronzano – La conservazione dei nostri beni è un atto dovuto nei confronti di chi ce li ha lasciati in eredità per consegnarli alla generazioni future».
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