IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
E’ mancato a 90 anni l’ematologo di fama internazionale prof Luigi Resegotti, già primario ospedaliero alle Molinette
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Resegotti ha scritto libri importanti di storia e di varia umanità che ci danno la cifra intellettuale del medico di gran nome che ha una profonda cultura umanistica , secondo la tradizione dei suoi maestri i grandi fratelli Dogliotti che scrissero una stagione della storia della medicina. Aveva arricchito il Centro “Pannunzio” e altre associazioni tra cui il Lions (che condivideva con i comuni amici prof. dal Piaz , principe del Foro e con il prof. Abeatici ) con brillanti conferenze molto seguite ed apprezzate perché sempre arricchite di intelligente ironia. Era un cattolico laico con una robusta cultura storica legata al nostro Piemonte. Era orgoglioso del figlio Paolo che aveva scelto la vocazione religiosa ed è parroco a Grugliasco , una parrocchia di frontiera. Pur malato, anche quest’anno con la moglie Nuccia, raffinata scrittrice e il figlio dottor Andrea Resegotti con la moglie Elisabetta Rusina’, volle rinnovare l’iscrizione al Centro , un ultimo atto di amicizia. Dovevamo rivederci il 14 marzo dello scorso anno a palazzo Carignano a rendere omaggio insieme a Vittorio Emanuele II , il Padre della Patria. Non fu possibile a causa del COVID.
Peccato perché tra di noi uno dei motivi della nostra amicizia consisteva proprio nell’amore per il Risorgimento . Noi eravamo persone fatte così, che amavano disperatamente, malgrado tutto, l’Italia, la vecchia Italia con la sua storia. Continueremo nel suo ricordo e sul suo esempio a cercare di essere buoni italiani.
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