Presentato alle imprese associate all’Unione industriale di Torino il Piano Industriale di Iren al 2025: previsti oltre 962 milioni di euro di investimenti sotto la Mole.
Importanti opportunità per il territorio torinese nell’ambito dello sviluppo del teleriscaldamento e dell’efficienza energetica per la riqualificazione urbana. Al via la realizzazione di un impianto di selezione e separazione della plastica a Borgaro Torinese e la sostituzione dei contatori con apparecchi di nuova generazione.
Torino, 16 dicembre 2020 – Si è tenuto oggi, in diretta streaming, il roadshow di presentazione del Piano Industriale Iren @2025 alle imprese associate all’Unione Industriale di Torino alla presenza di Massimiliano Cipolletta, Vice Presidente Unione industriale di Torino, Renato Boero Presidente Iren, Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato Iren, Giuseppe Bergesio Amministratore delegato Iren Energia, Eugenio Bertolini, Amministratore delegato Iren Ambiente, Fabio Giuseppini, Amministratore delegato IRETI e Vito Gurrieri, Direttore Approvvigionamenti Logistica e Servizi Iren. Un incontro per presentare gli importanti investimenti e progetti previsti nei prossimi cinque anni in provincia di Torino e riflettere sulle significative opportunità per le imprese del territorio.
Il Piano Industriale al 2025 testimonia la volontà del Gruppo di proseguire nel percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, più che raddoppiando gli investimenti rispetto al Piano presentato nel 2015, con importanti ricadute sui territori in cui il Gruppo opera in termini di creazione di valore.
Per quanto riguarda Torino, il Piano Industriale al 2025 di Iren prevede circa 962 milioni di euro di investimenti che saranno distribuiti tra le diverse aree di business in cui opera il Gruppo.
Il Gruppo Iren, da sempre attento al delicato ruolo svolto dai piccoli e medi imprenditori nel garantire gli equilibri economici e sociali dei territori, riserva alle imprese locali il 50% degli inviti ad attività negoziali, nell’ambito della giusta competizione tra aziende. È quindi sempre più utile e conveniente per le imprese l’iscrizione all’albo fornitori Iren, condizione necessaria per poter accedere alle richieste di forniture del Gruppo.
Iren seleziona i propri fornitori attraverso gare che rispettano la procedura dell’offerta economica più vantaggiosa, sottoponendo a valutazione quindi, non solo il prezzo d’offerta, ma anche parametri qualitativi precisi e puntuali.
In particolare, negli ultimi 5 anni il totale ordinato a fornitori del Piemonte e della provincia di Torino è pari a 631 milioni di euro in tutta la Regione, di cui 516 milioni di euro nella sola provincia di Torino.
Più nel dettaglio, l’attivazione delle filiere di fornitura e subfornitura da parte di Iren genera un contributo al PIL complessivo di 2,7 miliardi di euro e circa 30mila posti di lavoro. In Piemonte, gli acquisti di beni e servizi di Iren generano un giro d’affari diretto, indiretto e indotto di 332 milioni di euro in molteplici settori economici e più di 2.000 posti di lavoro, che sommati ai 3.600 dipendenti diretti di Iren in regione, concorrono a generare un’occupazione complessiva in Piemonte di 5.600 persone.
Nell’ambito degli investimenti, dei 962 milioni di euro totali che verranno investiti al 2025, circa 459 milioni di euro saranno nell’ambito della produzione cogenerativa e del teleriscaldamento, tra cui i principali progetti sono le realizzazioni di un impianto di storage elettrico nella centrale di Torino Nord, di un impianto aerotermo nella centrale di Moncalieri, di accumulatori e impianti nell’area Torino Nord Est e l’estensione della rete di teleriscaldamento di Torino Nord.
Sono anche previsti interventi di rigenerazione, riqualificazione ed efficientamento energetico nella città di Torino con progetti di riqualificazione di edifici con superbonus 110%, progetti di efficientamento dell’illuminazione pubblica, efficientamento degli 800 edifici pubblici del Comune, progetti di rigenerazione urbana, riqualificazione e gestione servizi di edifici pubblici.
Nell’ambito del ciclo dei rifiuti circa 73 milioni di euro saranno destinati alla raccolta, 70 milioni di euro al trattamento (dei quali 40 sono dedicati alla costruzione di un impianto di selezione e separazione plastica a Borgaro Torinese) e 11 milioni di euro nell’elettrificazione della flotta.
200 milioni di euro saranno, invece, impiegati per l’ammodernamento dell’infrastruttura di distribuzione elettrica e la sostituzione dei contatori con smart meters 2G. È prevista, infatti, a partire dal 2021 la sostituzione dell’intero parco misuratori in bassa tensione con misuratori di seconda generazione (2G), in base al Piano di messa in servizio del sistema di smart metering 2G (PMS2) in relazione alle specifiche funzionali definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per un monitoraggio più efficiente e per la gestione dei consumi di energia elettrica.
E, ancora, 30 milioni di euro di investimenti saranno destinati per la produzione di energia idroelettrica da impianti del Gruppo e 119 milioni di euro in iniziative di digitalizzazione e facility management.
Iren a Torino – alcuni numeri:
4.700 km di Rete Elettrica, 2.730 GWh distribuiti e oltre 560 mila abitanti serviti
Torino città più teleriscaldata d’Italia: 70 mmc di volumetrie e circa 650 mila abitanti serviti
Impianti idroelettrici: oltre 1 TWh di energia generata dagli impianti del Gruppo
Raccolta e smaltimento: 1,1 milioni di abitanti serviti e crescita della raccolta differenziata al 52% (media città di Torino e altri Comuni dell’area metropolitana serviti dal Gruppo)
Polo E-Mobility: Torino città chiave per lo sviluppo di IrenGo
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