Arriva oggi in aula a Palazzo Lascaris il piano triennale regionale sulla sicurezza integrata, licenziato dalla prima Commissione presieduta da Carlo Riva Vercellotti. Il provvedimento, illustrato la scorsa settimana dall’assessore competente Fabrizio Ricca, si articola su tre cardini.
Il primo prevede interventi di supporto, tra cui i 500 mila euro già stanziati per gli straordinari della polizia locale determinati dai controlli antiCovid.
Il secondo aspetto si impernia sui sistemi di sicurezza integrata, tra cui l’incremento della videosorveglianza sul territorio e la dotazione sperimentale di bodycam alla polizia locale dei capoluoghi di provincia.
Il piano propone infine interventi di inclusione sociale, come progetti contro la devianza e il disagio giovanile, per il miglioramento delle zone degradate, e il controllo di vicinato. Quest’ultimo prevede la partecipazione attiva dei cittadini nella prevenzione della criminalità in collaborazione con le forze dell’ordine, attraverso la formazione di coordinatori delle associazioni di cittadini. Su questo punto l’assessore Ricca ha presentato un emendamento, su richiesta del Cal, che collega il controllo di vicinato alla normativa nazionale che lo regola.
La prima Commissione ha poi approvato la proposta di modifica dello statuto del Csi, presentata dallo stesso Ricca.