Ben 506 su 919 presidenti di seggio hanno rinunciato all’incarico a Torino in occasione del Referendum: paga troppo bassa e rischio contagio li hanno fatti desistere.
Le rinunce degli scrutatori sono invece 1.487 su 2.800. Il Comune ha già sostituito i Presidenti con proprio personale di fascia D. Molti giovani hanno risposto alla richiesta per gli scrutatori attraverso il portale di Torino Giovani. La macchina comunale sarà attiva a partire dalle ore 6,30 di domenica per garantire il regolare svolgimento delle elezioni “in caso di eventuali sostituzioni dovute a imprevisti dell’ultimo momento”, informa il Comune.
La Città comunica inoltre attraverso una nota :
Tutti i 919 seggi della città di Torino sono stati aperti alle ore 7 di oggi.
Regolare anche la presenza degli scrutatori e dei presidenti.
Per rispondere al quesito referendario i cittadini possono recarsi al proprio seggio, con la tessera elettorale e un documento di riconoscimento, fino alle ore 23 di oggi e dalle 7.00 alle 15.00 di domani, lunedì 21 settembre.
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