Più di 2.000 le persone, molti giovani, oggi pomeriggio in piazza Castello a Torino, davanti al palazzo della Regione Piemonte, per manifestare contro ogni forma di razzismo e in segno di solidarietà alla famiglia di George Floyd, morto a Minneapolis durante l’arresto da parte della polizia.
Tutti distanziati, ma inevitabile (come per la manifestazione del centrodestra a Roma, che ha suscitato polemiche) qualche assembramento. I partecipanti hanno osservato 8 minuti e 46 secondi di silenzio, il tempo in cui Floyd è stato schiacciato sotto il ginocchio di un poliziotto. Poi si sono svolti gli interventi dei relatori. Tra gli organizzatori Rete 21, una delle associazioni antirazziste e l’Arci. Presenti numerosi appartenenti del movimento delle sardine. Peccato che la manifestazione di ricordo del massacro di piazza Tienanmen, tenutasi sempre in piazza Castello pochi giorni fa non abbia invece avuto la stessa numerosa partecipazione: c’erano solo quattro gatti. Temi diversi, ma altrettanto importanti da combattere, il razzismo e la negazione della libertà. Ma la memoria delle stragi del passato da parte di regimi totalitari non richiama più troppe adesioni.
(foto Paolo Ranzani)