In carcere i pusher coinquilini

Due arresti per gli agenti del commissariato Barriera Milano

Durante un servizio di controllo finalizzato alla verifica degli accessi nell’area mercatale di piazza Foroni, gli
agenti del commissariato Barriera Milano notano uscire da uno stabile un soggetto a loro già noto, in quanto
gravato da numerosi precedenti di Polizia in materia di stupefacenti. Si tratta di un cittadino senegalese di
24 anni. Intimato l’alt per procedere a controllo, il ventiquattrenne fugge. Durante la corsa l’uomo getta un
portafoglio, al cui interno erano contenute tre chiavi. Bloccato, viene sottoposto a perquisizione, estesa
anche al domicilio grazie all’immediato recupero del portafoglio. L’apertura della porta metallica per
accedere all’abitazione produce un rumore tale da permettere al coinquilino, diciottenne originario dello
Zambia, di intuire nell’immediato cosa stesse accedendo, cercando di liberarsi di quanto poi verrà rinvenuto
dagli operatori: 13 ovuli termosaldati contenenti di cocaina in un bicchiere di plastica, cellophane per
confezionare la sostanza stupefacente e 175 euro in un cassetto della cucina, oltre a diversi verbali di polizia
giudiziaria a loro intestati. Entrambi vengono arrestati detenzione di sostanza stupefacente. Il diciottenne
era già stato precedentemente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma mentre il
ventiquattrenne era già destinatario di un ordine di carcerazione di due mesi e 27 giorni di reclusione,
emesso nel mese di gennaio.
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