Emergenza, Montaruli (Fdi): “Lingua dei segni in ospedali e conferenze”

“La Lingua dei segni entri nell’emergenza coronavirus. Dai video degli annunci di Conte, senza neppure sottotitoli, ai reparti di terapia intensiva”

A chiederlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, che spiega:

“In Italia sono 250mila le persone che hanno una sordità grave o profonda. In questa emergenza non possiamo permettere che qualcuno di loro rimanga senza informazioni corrette e senza supporto nell’ospedalizzazione, che necessariamente esclude figure amiche o parenti per evitare i contagi. Sono molto preoccupata. Se un udente viene intubato in quella situazione drammatica sente le indicazioni del medico e risponde con gli occhi. Rischiamo invece di avere a breve pazienti sordi che non riescono a interagire con il personale sanitario, che a causa del mancato riconoscimento della legge, non è mai stato preparato a questo. Le unità di crisi, quando si registra un sordo con coronavirus, devono garantire misure straordinarie affidando interpreti lungo tutto il decorso della malattia”.

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