Esiste un margine pletorico di pulsione, un ventre siderale che i nostalgici chiamano buio, il sottile impatto con la necessità, “come il meriggio salpa l’ancora delle palpebre e affonda la sua doglia nella placenta di un sogno” – (Franco Ferrara) -.
Si incontrano quasi tacitamente agli angoli di un dove, non temono la pioggia, scrivono diari di qualche secondo sulle pagine ingiallite della comprensione, sommano le loro presenze alla creazione e questa sera ne potremmo assaggiare il frutto.
Alle ore 19.00, presso Rough Dive Bar (Torino), un ciclo di genesi si dirà ai silenzi dell’inverno, rendendosi espressione in un concerto prog – chitarra, elettroniche e sintetizzatore -, accompagnato da un’interpretazione vocale di poesie erotiche, che sono presentazione di un cortometraggio elaborato in quest’ultimo giro solare da Riccardo Lazzarato, Luca Pellegrinelli e Giorgio Dinello.
È un progetto che nasce in seno alla rivista filosofica e multimediale “Sovrapposizioni”, un’esplorazione dell’eros e del desiderio inteso come ricerca, come movimento originario di qualsiasi volontà, nella forma e nel titolo di “Asterione”.
Tale corto verrà proiettato alle ore 21.00.
Siamo nel non luogo della parola, che si evince presenza, nella diatriba coercitiva di spirito e carne, ove rifuggono menti scaltre le loro intime necessità di sentire, ancora, per ora, qualcosa che sia oltre la mera sopravvivenza dei giorni. Alessia Savoini
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