Su una chat di WhatsApp battezzata ‘The Shoah party’ un gruppo di ragazzi, diversi di loro minorenni, avrebbero scambiato video pedopornografici, inneggiato a Hitler, Mussolini e all’Isis, scrivendo frasi contro migranti ed ebrei. I video e messaggi erano scambiati da un gruppo di giovani tra i 15 e i 19 anni, alcuni della provincia torinese. Di questi, 25 sono stati coinvolti in un’inchiesta partita da Siena e coordinata dalla procura dei minori di Firenze. Le perquisizioni sono in corso in Toscana, Piemonte, Lazio, Campania e Calabria. Sarebbero coinvolti anche alcuni 13enni, non imputabili per la loro età.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
“Azzerare o sterilizzare gli oneri di sistema. Il timore è quello di non riuscire a reggere
Il turismo nelle Langhe Monferrato Roero continua a crescere con un aumento del 4% degli arrivi (694.282 contro i
Per consentire un importante intervento di manutenzione straordinaria sulla barra di guida della metropolitana, domenica 23
“Più di 60 milioni di euro sono una risposta concreta alle sfide che lavoratori e imprese del
È ufficiale: il 1° marzo partiranno i lavori per la cantierizzazione di piazza Baldissera e la