Il Premio Camillo Cavour al corpo dei Vigili del Fuoco

Venerdì 20 settembre alle 17 nel complesso cavouriano di piazza Visconti Venosta 2 a Santena è in programma la cerimonia di consegna del Premio Camillo Cavour, riconoscimento istituito nel 2007 dall’associazione Amici della Fondazione Cavour, conferito ogni anno il 20 settembre, data simbolica dell’Unità d’Italia, destinato alle persone che hanno contribuito e contribuiscono a continuare l’opera alla quale il conte Camillo Benso dedicò tutta la sua vita: l’unificazione del Paese, il rafforzamento della struttura dello Stato nazionale, l’appartenenza politica ed economica del nostro Paese alla comunità europea.
Il premio è stato assegnato a Carlo Azeglio Ciampi nel 2007, ad Umberto Veronesi nel 2008, a Piero Angela nel 2009, a Carla Fracci nel 2010, ad Antonio Vassallo in memoriam nel 2011, a Carlo Petrini nel 2012, a Bruno Ceretto nel 2013, a Brunello Cucinelli nel 2014, alla Marina Militare Italiana nel 2015, a Mario Draghi nel 2016, a Samantha Cristoforetti nel 2017 e a Giovanni Soldini nel 2018. Il Premio consiste nella riproduzione in oro dei famosi occhiali usati dal Conte di Cavour. Il premio verrà consegnato dal Presidente della Fondazione, Nerio Nesi, al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, per il lavoro svolto nelle situazioni di emergenza a tutela delle persone, del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, affrontando con coraggio, dedizione e spirito di sacrificio le situazioni più critiche ed estreme; come dimostrato nella tragedia del Ponte Morandi a Genova.La consegna del premio verrà preceduta nella mattinata , dalle 9 alle 13, da un convegno sulla Protezione Civile, promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e condotto dal Presidente Alberto Sinigaglia, con interventi dei vertici nazionali e regionali in cui si traccerà un bilancio delle vere e proprie imprese compiute dai volontari e si delineeranno le nuove strategie per affrontare le emergenze future. Il convegno sarà tra l’altro valido per l’aggiornamento professionale dei giornalisti. Al termine del convegno il professor Luigi Bonanate presenterà in anteprima il Centro Alti Studi sullo Stato, istituito con il contributo della Compagnia di San Paolo.
“Il premio ai Vigili del Fuoco è il giusto riconoscimento ad un’istituzione fondamentale per la nostra comunità nazionale. – sottolinea il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco – Anche la Città Metropolitana di Torino è vicina ai pompieri permanenti e volontari ed ha recentemente assegnato contributi per 200.000 Euro a 40 Comuni sedi di distaccamenti dei Vigili del Fuoco. Il provvedimento deriva da una normativa nazionale che ha trasferito a Città metropolitane e Province l’attuazione degli interventi urgenti in caso di crisi causata da calamità naturali, oltre ai primi interventi tecnici per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita delle aree colpite e all’organizzazione e all’impiego dei volontari. È un passo importante per consentire, in caso di emergenza (e non solo) lo svolgimento di tutte le attività di pronto intervento ad opera dei Vigili del Fuoco, comprendendo anche il prezioso contributo delle organizzazioni di volontari, divenute negli anni indispensabili, a favore dei cittadini e del territorio”.

LA FONDAZIONE CAMILLO CAVOUR

Il 30 maggio 1946, con un codicillo testamentario, il marchese Giovanni Visconti Venosta destinò alla Città di Torino la nuda proprietà del castello di Santena. Per volontà della consorte, la marchesa Margherita Pallavicino Mossi, venne istituita una fondazione che ha come scopo principale la promozione degli studi cavouriani. Fondata ufficialmente il 18 aprile 1955, la Fondazione venne viene riconosciuta due anni dopo come Ente morale con decreto del Presidente della Repubblica. In oltre 60 anni di attività la prestigiosa istituzione culturale ha promosso numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative su temi storico-risorgimentali, ha conservato e valorizzato il patrimonio, promosso la figura di Cavour, si è presa cura delle preziose collezioni artistiche, archivistiche e bibliografiche, grazie a un’opera di riordino, inventariazione e valorizzazione. Oggi la Fondazione promuove eventi culturali in continuità con gli scopi originari, nella piena convinzione che oggi, nell’Italia del XXI secolo, il messaggio cavouriano sia più che mai attuale. La Fondazione ha come soci pubblici la Città di Torino, la Regione Piemonte, la Città di Santena e, tra i soci privati, l’associazione Amici della Fondazione Camillo Benso di Cavour e alcuni tra i più importanti imprenditori piemontesi. Gli Amici della Fondazione Cavour dal 2007 contribuiscono all’incremento ed alla valorizzazione dell’attività della Fondazione.

Per saperne di più si può scrivere a info@fondazionecavour.it o chiamare il numero telefonico 011-597373.

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