Aspetta la ex armato di coltello e martello

I Carabinieri delle Stazioni di Cigliano e Livorno Ferraris hanno arrestato B.A., 55enne, operaio di origini polacche, gravato da vicende penali per reati contro la persona, perché ritenuto responsabile di atti persecutori, porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere.

Nel mese di giugno scorso, a seguito dei comportamenti persecutori posti in essere nei confronti dell’ex moglie mediante telefonate moleste e minacce perpetuate con assiduità, era stato raggiunto dal provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento e del divieto di comunicare con l’ex coniuge in qualsiasi modo.

L’uomo però non si era rassegnato, e nel pomeriggio del 22 luglio, nonostante fosse già gravato dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla sua ex moglie, con la quale aveva divorziato già 4 anni orsono, dopo essersi armato di un coltello ed un martello ha deciso attendere la donna all’esterno del supermercato ove abitualmente la stessa va a fare la spesa dopo la giornata di lavoro.

Uscendo dal supermercato, però, la donna si è avveduta della presenza dell’auto dell’ex marito in sosta nel piazzale, pertanto ha deciso di attendere qualche istante a muovere ulteriori passi verso il parcheggio. Pochi attimi, qualche sguardo lanciato dentro e fuori dal supermercato e poi la decisione di non attendere oltre e di informare i Carabinieri, che bene conoscevano l’intera vicenda e che l’avevano costantemente spinta ad osservare attentamente intorno a sé, invitandola ad avvertirli immediatamente qualora ritenesse di trovarsi in pericolo. La donna ha quindi chiamato il centralino dei Carabinieri riferendo la situazione, ed in pochi istanti è stata raggiunta da due pattuglie delle Stazioni di Livorno Ferraris e di Cigliano, che sin dalla prima denuncia si erano occupati dei fatti.

Giunti nell’area del parcheggio, i Carabinieri hanno presto individuato l’auto e riconosciuto il 55enne che vi si trovava a bordo. Alla vista dei militari, l’uomo ha cercato di allontanarsi, inscenando un maldestro tentativo di fuga immediatamente vanificato dall’intervento congiunto delle due pattuglie.

Bloccato ed immobilizzato, B.A. è stato arrestato e sottoposto a perquisizione personale e del veicolo, a conclusione della quale i militari hanno rinvenuto e sequestrato un coltello ed un martello.

L’arrestato, concluse le rituali formalità, è stato associato alla casa circondariale di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed in attesa dell’udienza di convalida, svoltasi il 25 luglio e si conclusa con la sottoposizione dell’uomo alla custodia cautelare in carcere, stante l’elevata pericolosità dimostrata.

Il Giudice che ha disposto la custodia cautelare in carcere del 55enne, ha sottolineato l’azione dei militari con una frase estremamente significativa: “…grazie alla prontezza di intervento dei Carabinieri…..è stata evitata quella che, con tutta probabilità, sarebbe stata un’azione omicidiaria – recte femminicidiaria – nei confronti della vittima”.

 

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