Beni sacri e culturali

Nel generale contesto dei Beni di interesse culturale, quelli di carattere sacro occupano un segmento di particolare rilievo, poiché costituiscono in ambito nazionale, una percentuale assai elevata che copre una rilevante percentuale dell’intero patrimonio artistico italiano

Tuttavia ancor oggi e nonostante l’aumentata tutela esercitata da coloro ai quali è preposta la conservazione, sono frequenti le sottrazioni imputabili alla casualità della scelta, oppure alla commissione proposta da committenti che desiderano appropriarsi illecitamente di un bene particolare e ben definito.. In tal senso si è inserito il corso di formazione che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, unico in Italia nel suo genere, ha ancora una volta, offerto alle Forze dell’Ordine in generale, ed a tutti i cittadini interessati, ivi compresi professionisti del settore ed operatori di Associazioni finalizzate alla promozione dei Beni Culturali, per migliorare il bagaglio delle loro conoscenze. L’attività svolta è stata convenuta anche d’intesa con la Parrocchia di Pecetto di Valenza. L’articolazione delle lezioni che si sono svolte presso ambienti ricchi di opere sacre o presso il Comando Provinciale di Alessandria dell’Arma dei Carabinieri, ha previsto un totale di molte ore di didattica e di pratica, suddivise in un primo intervento propedeutico, sulla natura del Bene culturale di uso sacro, finalizzato a discernere fra suppellettile, paramento, arredo, iconografia, abito ed apparato liturgico, ed un successivo confronto di valutazione pratica dei Beni medesimi. Il corso, totalmente gratuito, diretto dal professor Luciano Orsini Delegato vescovile per i Beni Culturali  della Diocesi di Alessandria, e titolare del progetto didattico di formazione e tutela, si è regolarmente svolto, come negli anni precedenti, a partire dalla fine del mese di ottobre 2018, con lezioni anche bisettimanali dalle ore 14,00 alle ore 16,30, presso la Sala riunioni del Comando Provinciale dei Carabinieri, piazza Vittorio Veneto oppure, secondo le opportunità, presso la Cattedrale di Alessandria o chiese del territorio, ed è stato frequentato da tutti coloro che hanno intenso acquisire un bagaglio di conoscenza specifica, concludendosi poi, all’inizio del mese di giugno 2019. Grazie alla ripetuta sensibilità della Fondazione, nel prossimo anno di formazione saranno disponibili i due tomi curati dal docente che consentiranno anche uno specifico ed insostituibile supporto didattico, fornito ai corsisti. Le iscrizioni per il prossimo ciclo che inizierà a ottobre, possono essere effettuate già fin d’ora rivolgendosi al 340 1280335.

Massimo Iaretti

 

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