Maggio 2019- Pagina 51

Targhe clonate, orologi e armi rubate scoperti dai carabinieri

Nei giorni scorsi i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pinerolo, grazie alla segnalazione di un cittadino che, notando una Fiat Tipo sospetta parcheggiata in via dell’Isolante a Pinerolo, l’ha segnalata ai militari dell’Arma, è partita un’indagine con degli esiti positivi. Poiché il veicolo risultava rubatol’8 gennaio scorso a Barge, i carabinieri hanno organizzato un servizio di osservazione per individuare chi la stesse utilizzando e, in questo modo, sono riusciti a fermare un uomo di 37 anni di Pinerolo che, alla vista dei militari, ha cercato di darsi alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato. L’uomo è stato sottoposto a fermo per ricettazione e condotto al carcere ‘Lorusso e Cotugno’ di Torino. A bordo dell’auto i carabinieri hanno rinvenuto una coppia di targhe clonate e due orologi di marca, possibili provento di furto. Sempre nell’ambito del contrasto ai cosiddetti ‘reati predatori’ i carabinieri hanno individuato all’interno di un casolare isolato in San Secondo di Pinerolo una pistola ed un fucile rubati alcuni giorni fa a Luserna San Giovanni, circa 600 munizioni di vario calibro, numerosi pneumatici di diversa tipologia sottratti all’interno di un’azienda a Villafranca Piemonte alla metà di aprile, un computer portatile rubato a gennaio a San Germano Chisone e numeroso altro materiale sul quale sono in corso indagini per risalire all’origine, tra cui varie attrezzature del settore edile, meccanico e da giardinaggio, orologi, pentolame in rame, una betoniera, alcune idro-pulitrici e alcuni generatori. I carabinieri hanno denunciato per ricettazione il proprietario del casolare, un 62enne di San Secondo di Pinerolo, titolare di un allevamento di bovini. E ‘ciliegina sulla torta’ tra i suoi animali è stato trovato anche un vitello, in buone condizioni, sottratto a inizio aprile da un’azienda agricola di Frossasco. Il materiale, al termine degli accertamenti, sarà restituito ai legittimi proprietari.
 
 

Gioco legale, gli operatori: “penalizzare chi lavora lecitamente peggiora la situazione”

Andrea Tronzano

“Una legge liberticida che sta distruggendo la filiera
del gioco legale” Così Andrea Tronzano, consigliere di FI al Consiglio Regionale del Piemonte in merito alla legge sul gioco d’azzardo. “Una legge che sta portando invece ad un aumento dell’illegalità. E’ senz’altro importante prevenire il fenomeno del GAP, pensare alla salute, ma lo sono anche gli investimenti che gli imprenditori hanno fatto nel tempo”, sottolinea Tronzano .  “Questa legge regionale è del tutto illogica” osserva Fabio Bodini, operatore del settore del gioco legale, a commento delle dichiarazioni di Tronzano “Una legge che sposta i giocatori verso forme di offerta più aggressive, se non addirittura illegali. Una legge che va a colpire tutti gli imprenditori e gli stessi giocatori”. “Le decisioni del Consiglio Regionali vanno rispettate, perchè è un organo eletto, ma quando il Consiglio si rende conto che una legge non funziona o sta rischiando di escludere dal circuito produttivo decine di migliaia di persone va posto un rimedio” , spiega Tronzano. “Noi abbiamo provato a porre rimedio, ma non ci siamo riusciti. Contiamo, in caso di vittoria alle elezioni regionali di sospendere questa legge per evitare ulteriori danni, dopo di chè modificarla senza toccare l’impianto dedicato alla salute e alla prevenzione. Quello è fondamentale e deve rimanere, ma nello stesso tempo non dobbiamo escludere dal circuito economico persone che hanno investito e stanno lavorando in questo settore che, va ricordato, è legale per una legge nazionale del 2004”. “l’idea sarebbe stata quella di tutelare i giocatori- spiega Bodini – ma non è esattamente quello che si è ottenuto”. “Al primo posto di questa legge c’è il contrasto e la prevenzione del gioco patologico. Il tema però è stato affrontato in maniera giusta e comunque non con interventi adeguati. Ci si è concentrati sulla parte peggiore della legge, quella che esclude dal settore produttivo gli imprenditori legali. Ora noi dobbiamo mettere insieme le due esigenze e lo possiamo fare sospendendo la legge. E’ una legge che non sta dando frutti dal punto di vista della salute, ma sta dando danni alla filiera produttiva legale”, aggiunge Tronzano. “Non è con la proibizione che si ottiene un risultato, ma con la prevenzione”.

Mercato Centrale, delizie a Porta Palazzo

Artigiani del gusto, un mulino, l’area didattica, una piccola torrefazione e un palinsesto di oltre 350 eventi
Dal progetto alla realtà. E’ stato inaugurato nei giorni scorsi dopo soli sei mesi di lavori e 6 milioni di investimento, il Mercato Centrale Torino

Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in Stazione Termini.  Così come per Firenze e Roma, anche per Torino la location scelta per il mercato, il Centro Palatino, si inserisce in una zona in piena riqualificazione – il quartiere di Porta Palazzo – per riproporre a torinesi e turisti un luogo da vivere e condividere nel segno della bontà elementare.  Artigianalità, territorio e vocazione culturale: questa è la ricetta vincente che ha fatto del format il nuovo punto di riferimento di chi sceglie, vive e ama il cibo.  Molto più di un luogo dove mangiare e fare la spesa, Mercato Centrale è una destinazione in cui cibo e cultura s’incontrano generando forte aggregazione sociale.  Mercato Centrale Torino occupa 4.500 mq distribuiti su tre livelli e 26 botteghe tra artigiani del gusto, ristorante, scuola di cucina, birreria, bar e caffetteria e molte novità.    All’ingresso del Mercato Raffaele D’Errico accoglie il pubblico con il “pane di Porta Palazzo”, primo atto d’amore verso la città di Torino. Il mulino, affidato a Mattia Giardini e Alberto Iossetti di ViVa La Farina, macina il grano duro destinato a questo pane speciale, offrendo a tutti la possibilità di creare il proprio blend di farine personalizzato. Nuovo anche l’approccio alla macelleria con due diverse proposte: Marco Martini, storica realtà piemontese che segue l’intera filiera produttiva della regina Fassona, e la famiglia Savigni con la carne allevata in Toscana nel pieno rispetto del benessere animale. Al Mercato Centrale Torino ci saranno anche grandi Maestri di Cucina, il visionario Davide Scabin, l’eclettico Marcello Trentini (Magorabin) e i gusti della tradizione piemontese al ristorante Farmacia del Cambio. Due i format inediti: Carbone Bianco per Scabin, con cotture esclusivamente a carbone proposte per zuppe, uova, verdure e la Fata Verde per Trentini, con una linea di cucina vegetariana. In entrambi i casi, a prezzo pop. Così come sarà per la Farmacia del Cambio, il ristorante del Mercato nel quale sarà possibile riservare il tavolo. 

Sempre al piano terra ci sono la pizza tradizionale napoletana di Marco Fierro, il gelato di Alberto Marchetti, fatto con una selezione accurata delle migliori materie prime. L’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio, prodotto con carni provenienti dai suoi storici allevamenti in Val di Chiana, i formaggi e il burro di Beppino Occelli, autentica espressione dei sapori delle Langhe e degli alpeggi, e il tartufo di Luciano Savini, esaltato dalla conoscenza gastronomica di Aurelio Barbero. Ci saranno le specialità della tradizione romanesca racchiusi nel Trapizzino di Stefano Callegari, la pasta fresca di Egidio Michelis, con i suoi piatti che raccontano storie e tradizioni del Piemonte così come i formaggi e i salumi selezionati da Beppe Giovale. Il fritto dorato e fragrante di Martino Bellincampi, tra tradizione romana e piemontese. E poi ancora i profumi delle specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti, il pesce del Mediterraneo di Valerio Lo Russo, il girarrosto con i polli ruspanti di Alessandro Baronti e il vino, tra calici e bottiglie, sapientemente selezionato da Luca Boccoli.  Infine, in esclusiva il primo negozio fisico “sperimentale” Cortilia, il mercato agricolo online, che per la prima volta farà conoscere i suoi prodotti freschi da comprare direttamente al Mercato.  E ancora la distilleria di Simone Mari, aperta fino a tardi, alla quale è possibile accedere direttamente dalla piazza. Da maggio saranno aperti saranno gli spazi che Mercato Centrale ha dedicato alla formazione: la Scuola di cucina Lorenzo de’ Medici guidata da Carla e Fabrizio Guarducci, il laboratorio didattico di formaggi di Beppino Occelli, la torrefazione didattica di Franco Mondi e l’aula didattica del Mercato Centrale.  Il secondo piano e le due storiche ghiacciaie risalenti al XVIII secolo – che torneranno ad essere visitabili gratuitamente – rappresentano il palcoscenico d’eccezione del Mercato per ospitare un fitto calendario di eventi culturali e installazioni site-specific per diventare un luogo di destinazione della città, una vera e propria area del fare. Primo fra tutti il progetto Plotting the Central Body dell’artista Maria Pecchioli, una ricerca interdisciplinare che negli scorsi mesi ha letto lo spazio urbano come corpo e indagato le energie della città.  Non solo cibo quindi, ma anche progetti artistici e culturali, dibattiti, incontri e laboratori. Sono oltre 350 gli eventi gratuiti già in calendario e aperti al pubblico che animeranno il Mercato Centrale nell’arco dell’anno. Il debutto sarà lunedì 15 aprile dalle 18 con Cortilia Academy; il 24 e il 25 aprile i due laboratori di avvicinamento al jazz per bambini. E poi gli incontri divulgativi su scienza e storia, le lezioni con i ragazzi di  Viva La Farina per imparare a riconoscere e scegliere le farine, il percorso  condotto da Savigni e Martini per un viaggio attraverso i sapori della carne piemontese e i salumi toscani.  Immancabili le collaborazioni con Torino Jazz Festival, Il Salone del Libro, MITO e tante altre istituzioni e associazioni culturali della città. Il progetto architettonico e la direzione lavori sono stati affidati allo studio torinese TECSE Engineering guidato dall’Architetto Alessandro Betta. La direzione artistica invece, è stata curata dallo studio Q-bic di Firenze, dei fratelli Luca e Marco Baldini, che ha cercato di valorizzare forme, materiali e colori dell’edificio. Lo sviluppo degli spazi è stato pensato per dare massima visibilità agli artigiani e ai loro laboratori. I materiali scelti sono quelli tipici dei mercati rionali: legno, ferro, ceramica, resina, usati volutamente nel loro colore d’origine, per accentuare il senso di naturalezza e spontaneità in coerenza con le materie prime di qualità. 
CS

I Cuori di biscotto di Telethon e Uildm

Il 4 e 5 maggio, in più di 1.600 piazze in tutta Italia, saranno distribuiti i Cuori di biscotto dai volontari di Fondazione Telethon e UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, e di AVIS, Anffas e UNPLI

 

Dolci biscotti distribuiti come ringraziamento con una donazione minima di 12 euro per sostenere la campagna “Io per lei” a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare e neuromuscolari

 

Per conoscere il punto di raccolta più vicino basta visitare il sito https://ioperlei.telethon.it/

 

In più di 1.600 piazze in tutta Italia saranno di nuovo protagoniste le “mamme rare” che ogni giorno affrontano le difficoltà delle malattie genetiche dei loro bambini: il 4 e il 5 maggio torna infatti “Io per lei”, la campagna di primavera di Fondazione Telethon e UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, per supportare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare e l’assistenza alle persone con patologie neuromuscolari. La campagna è un racconto corale che mette le mamme “rare” e il loro impegno al centro, chiedendo a tutti di attivarsi per un grande obiettivo comune: la lotta alle malattie genetiche rare. Nelle piazze saranno allestiti banchetti dove i volontari di Fondazione Telethon e UILDM, e di AVIS volontari sangue, Anffas – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia distribuiranno i Cuori di Biscotto, un regalo perfetto per festeggiare la mamma, con una donazione minima di 12 euro: la campagna sarà on air infatti in prossimità di una ricorrenza importante come quella della Festa della Mamma“Fondazione Telethon è da anni al fianco di chi vive con una malattia genetica rara, attraverso una ricerca scientifica di eccellenza che ha permesso di curare patologie insidiose, troppo spesso trascurate proprio a causa della loro rarità. Tutto ciò avviene grazie al supporto degli italiani che, con le donazioni, ci permettono di continuare a tenere fede al nostro impegno verso chi affronta le difficoltà di una malattia genetica rara e le loro famiglie – commenta Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon. – La Festa della Mamma è una ricorrenza in cui ognuno di noi rivolge un pensiero a tutte quelle donne che nelle nostre vite rappresentano un punto di riferimento: la campagna ‘Io per Lei’ è dedicata proprio alle ‘mamme rare’ che ogni giorno combattono con forza per il futuro dei loro bambini”. Con il nostro impegno per la Campagna di primavera – dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM – vogliamo mettere in luce l’importante ruolo della ricerca che, insieme al lavoro delle associazioni a livello territoriale, ha permesso di raggiungere risultati inattesi nel miglioramento della qualità della vita delle persone con patologie neuromuscolari. Chi convive con una patologia neuromuscolare può vivere più a lungo, può stare bene, lavorare, diventare genitore. Può fare volontariato e impegnarsi nella società a tutti i livelli. Non è più identificabile solo con la sua malattia. Quando ciò non accade la persona perde una parte di sé e al tempo stesso la società perde l’occasione di crescere e cambiare il proprio punto di vista”.

IL BANDO TELETHON-UILDM

Dal 2001 i fondi raccolti dalle Sezioni UILDM sostengono il Bando Telethon-UILDM, nell’ambito del quale, solo negli ultimi 10 anni, sono stati investiti oltre 10 milioni di euro destinati specificatamente al miglioramento della qualità di vita dei pazienti neuromuscolari, pubblicati oltre 200 articoli scientifici e convolte negli studi più di 6.000 persone. Quest’anno l’edizione del bando è focalizzata su progetti di ricerca clinica sulle distrofie muscolari e miopatie, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza di queste patologie, la loro storia naturale, la relazione tra genetica e manifestazione clinica, la definizione delle misure ottimali da impiegare per monitorare la progressione della malattia e l’efficacia delle terapie, o di implementare standard di cura e nuove modalità di intervento terapeutico.

 

 

I CUORI DI BISCOTTO

I Cuori di Biscotto sono contenuti in scatole di latta eleganti e curate nel dettaglio, in tre differenti colori dal sapore primaverile: blu, per i biscotti al cacao e gocce di cioccolato, verde, per i biscotti con farina integrale, e arancione, per i biscotti con arance di Sicilia, una nuova ricetta prodotta in esclusiva per Fondazione Telethon. Sono prodotti dalla storica pasticceria genovese Grondona, un’azienda familiare che da più di cento anni propone specialità di pasticceria con grande attenzione alla qualità delle materie prime. In ogni scatola in latta, personalizzata con la parola “cuore” e il claim ormai simbolico “Io sostengo la ricerca con tutto il cuore”, sono contenute tre vaschette, confezionate singolarmente per mantenere il profumo dei biscotti appena sfornati. All’interno del pack è presente inoltre una brochure informativa che racconta i risultati e i successi di Fondazione Telethon, con un comodo segnalibro da staccare e conservare. Compilando poi il form online con i propri dati all’indirizzo www.telethon.it/primavera, il donatore che ha scelto i Cuori di biscotto potrà ricevere in omaggio per un anno il Telethon Notizie, la rivista di Fondazione Telethon. La ricerca scientifica può fare la differenza per migliorare la qualità della vita delle persone con una malattia genetica rara e dei loro familiari.

Per conoscere il punto di raccolta più vicino basta visitare il sito www.telethon.it.

È possibile inoltre partecipare attivamente alla campagna come volontario e aiutare a distribuire i Cuori di biscotto chiamando il numero 06.44015758 oppure scrivendo all’indirizzo volontari@telethon.it.

Sarà infine possibile richiedere i Cuori di biscotto direttamente sul sito www.telethon.it nella sezione dello shop solidale.

Allegri e Mazzarri commentano il derby

MASSIMILIANO ALLEGRI
“Contro il Torino la sconfitta sarebbe stata  immeritata,  la squadra ha disputato una buona partita e devo fare i complimenti ai giocatori, che stanno facendo una stagione straordinaria. Lottano sempre e anche domenica a Roma faremo un’altra meravigliosa partita. Stiamo facendo giocare dei giovani, sono bravi ma devono migliorare”. Così il ct bianconero  a Sky Sport. E aggiunge: “Il Grande Torino ha rappresentato la storia del calcio,  – aggiunge – domani (oggi, 4 maggio,  anniversario di Superga ndr)  bisogna commemorare questa tragedia”.
 
WALTER MAZZARRI
“Il pari è un risultato che brucia, alla vittoria ci avevamo fatto il pensiero e due  o tre volte potevamo segnare il secondo gol. Magari portavamo la vittoria a casa. Contro queste squadre, se non si  raddoppia, alla fine il gol lo prendi. E mi dispiace, con i cambi potevamo segnare il secondo gol. L’unica volta in cui siamo stati meno attenti, quel fenomeno di Ronaldo ci ha puniti”. E’ il commento di Walter Mazzarri, intervistato da  Sky Sport.

Porte aperte all'autocostruzione

Domenica 12 maggio 2019 dalle ore 16 alle 22,un pomeriggio dedicato
all’approfondimento delle tecniche di autocostruzione, a cura della
Rete Solare per l’Autocostruzione. Si avrà la possibilità di toccare
con mano le attività che l’associazione fa da oltre 12 anni: intonaci
naturali in calce e terra cruda, autocostruzione di orti, manufatti in
feltro, autocostruzione solare termica. Incontri con i grandi e
laboratori per i bambini. A seguire merenda sinoira ad offerta libera.
Ingresso gratuito presso lo studio di architettura ECOprogetto, via
Banfo 38 Torino. Gradita la prenotazione.
***
Info e dettagli
corsi@autocostruzionesolare.it
http://autocostruzionesolare.it/events/paneautocostruzione/
facebook https://www.facebook.com/events/1160143530830881/

Fo.To – Fotografi a Torino

Corre sotto la Mole la voglia di Fotografia e si fa il bis con la grande kermesse pilotata dal Museo Ettore Fico, aspettando la “Notte Bianca” dell’11 maggio

Decollata venerdì 3 maggio, proseguirà fino al prossimo 16 giugno “Fo.To 2019”, la grande kermesse, orgoglio tutto torinese, interamente dedicata alla fotografia e alle sue varie anime, che per un mese e mezzo spazieranno dalla fotografia storica a quella contemporanea, dal mondo analogico a quello digitale, dalla celebrazione dei grandi maestri classici alla presentazione di autori giovani e contemporanei. Ai motori, come per l’edizione pilota del 2018, c’è ancora il MEF – Museo Ettore Fico di via Cigna, confortato nell’impegno organizzativo dal record degli oltre 100mila visitatori registrati nelle 81 sedi aderenti alla precedente edizione e aumentate quest’anno di nove unità, a dimostrazione di quanto la città senta l’esigenza e la voglia concreta di aprire i propri spazi espositivi all’arte fotografica. Fra musei, fondazioni, gallerie d’arte, spazi no-profit e istituti di formazione, sono dunque 90 le sedi messe in pista per questa seconda edizione: si va dagli spazi storici come Palazzo Madama, i Musei Reali, la GAM fino a quelli di recente apertura, da quelli più innovativi e sperimentali a quelli più classici e consolidati delle fondazioni più note, come la Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Merz, fino a realtà benemerite come il PAV, insediate nelle periferie o nei quartieri più multietnici della città per partecipare fattivamente al processo di riqualificazione attraverso l’azione culturale. “Abbiamo colto – dice Andrea Busto, direttore del MEF – l’esigenza degli operatori del settore di raddoppiare l’appuntamento di ‘Contemporary Art Torino Piemonte’ che si svolge a novembre, e di fare rete col tessuto urbano. Il progetto è fatto di mostre, incontri, tavole rotonde,letture di approfondimento e si sviluppa in un arco di tempo lungo per dare la possibilità di viverlo a un pubblico il più vasto possibile, così come ai turisti sempre più attratti dall’offerta culturale torinese”. “Componenti chiave di ‘Fo. To’ – ancora Busto – l’essere un festival eclettico e democratico in grado di dar voce a tutte le realtà che a Torino e in Piemonte si occupano di fotografia e la sua ben precisa volontà di essere fruibile a tutti e a tutti i livelli, dagli appassionati ai collezionisti, dagli amatori ai professionisti, da un pubblico adulto ai più giovani e agli studenti”. Componenti inderogabili, ancor più sottolineate nell’edizione di quest’anno che intende celebrare pur anche i 180 anni dall’invenzione della fotografia, da quando il 7 gennaio del 1839 lo scienziato Francois Arago presentava ufficialmente di fronte all’“Académie des Sciences” francese il “procédé nommé le daguerréotype” , ovvero il dagherrotipo, il primo processo fotografico al mondo, inventato dal chimico e fisico francese Louis Daguerre. Da queste importanti premesse, prende il via l’edizione 2019 della kermesse, che “è nostra intenzione – conclude Busto – farla diventare appuntamento annuale”. Tanto più se si considera l’importante sinergia avviatasi nei mesi scorsi fra “Fo. To” con “The Phair” (la Fiera dedicata esclusivamente alla fotografia, che dal 3 al 5 maggio, per la sua prima edizione subalpina, ha portato all’ex Borsa Valori di via San Francesco da Paola circa quaranta selezionatissime gallerie italiane specializzate nel settore) e con “TAG-Torino Art Galleries”; sinergia ben supportata, fra l’altro, dalle pubbliche istituzioni (Regione Piemonte, Comune di Torino, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea – CRT e UBS – Union de Banques Suisses) che insieme partecipano al rilancio primaverile della città e del sistema Arte cittadino, già molto in forze nel periodo autunnale di “Artissima”. Per chi interessato, il fitto calendario di mostre e appuntamenti di “Fo. To 2019” è consultabile sul sito della manifestazione al link: www.fotografi-a-torino.it, mentre – appuntamento da fissare ben chiaro in agenda – sabato 11 maggio prossimo si svolgerà la “Notte Bianca della Fotografia”, cui prenderanno parte le gallerie private, che resteranno aperte al pubblico dalle 18,30 alle 23.

Gianni Milani

Nelle foto

– Gabriele Basilico al MEF
-Steve McCurry a Palazzo Madama
– Michele Pellegrino allo “Spazio Don Chisciotte”
– Ando Gilardi alla GAM
– Andrea Busto

 

Il "Grande Torino" in una cartolina

Il 4 maggio 1949 l’aereo con a bordo l’intera squadra del “Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31 tra giocatori, dirigenti e giornalisti

In occasione dei 70 anni dalla tragedia di Superga, Poste Italiane Filatelia ha realizzato un Folder in formato A5 a 3 ante con fotografie dell’epoca della tragedia e con disegni raffiguranti la squadra. Al suo interno due cartoline: una affrancata con il francobollo dedicato al cinquantenario della scomparsa della squadra emesso il 4 maggio del 1999 e una affrancata con il francobollo dedicato a Valentino Mazzola emesso il 19 gennaio di quest’anno. Inoltre è stata realizzata anche una cartolina acquistabile singolarmente.

Il 4 maggio si svolgerà un servizio filatelico temporaneo nel piazzale antistante la Basilica di Superga con una postazione dedicata, a partire dalle ore 10,00 e fino alle ore 19,00, mentre una seconda postazione sarà allestita all’interno del Museo del Grande Torino, aperto eccezionalmente dalle 9,00 alle 13,00, in via G.B. La Salle, 87 a Grugliasco per commemorare i giocatori, i giornalisti e i piloti dell’aereo. Potrà essere visitata anche la mostra temporanea “L’ultimo volo per il Grande Torino” con foto e reperti a ricordo dell’avvenimento.

Il folder, un ricordo per tutti appassionati, tifosi e collezionisti, sarà disponibile successivamente anche in tutti gli uffici postali con sportello filatelico, negli Spazio Filatelia e on-line su poste.it al costo di 8,00€.

Quasi Quadro, scadenza iscrizioni: 13 maggio 2019

L’Associazione Quasi Quadro in collaborazione con GTT-Gruppo Torinese Trasporti e il Festival Fo.To – Fotografi a Torino e con il patrocinio della Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrione 7 e Camera di commercio di Torino, indice la seconda edizione del concorso Air Land 2.0 che si svolgerà sulla Tranvia Sassi-Superga, più nota come “Dentera” dal 18 maggio al 16 giugno. La competizione è rivolta a tutti gli Artisti di ogni disciplina, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. Ogni artista può partecipare con una o più opere, edite o inedite, che non dovranno essere spedite, ma di cui dovrà esserne inviata soltanto una riproduzione fotografica. Associazione Quasi Quadro si occuperà di stampare le immagini selezionate su un supporto leggero e resistente che sarà esposto all’interno delle antiche vetture. Gli artisti che avranno superato la prima fase di selezione verranno inseriti nella Gallery del sito internet dell’Associazione Quasi Quadro. Gli 8 finalisti saranno i primi artisti in assoluto ad esporre sulla Dentera, tra di essi 2 posti saranno riservati agli studenti iscritti ad Accademie di Belle Arti italiane e/o straniere. Al primo classificato sarà riservata una mostra personale curata da Associazione Quasi Quadro, durante il periodo di Artissima 2019. La mostra sarà corredata da un catalogo online a cura dell’Associazione Quasi Quadro con le opere degli 8 finalisti e quelle degne di menzioni speciali. Scadenza iscrizioni: 13 maggio 2019.  Regolamento e iscrizione: www.quasiquadro.eu

“Fiori & Vini” torna a Carignano

Nel weekend dell’11 e 12 maggio, come è ormai tradizione da 26 anni, il centro di Carignano ospiterà la Mostra Mercato “Fiori & Vini”, organizzata dal Comitato Manifestazioni Carignano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale
Una kermesse che avrà come centro della manifestazione il Parco Comunale, con i profumi e i colori dei fiori di ogni varietà abbinati ad una vasta esposizione di piante da appartamento e allestimenti da giardino. Quale sublime liaison culturale e cromatica Villa Bona (ex Parco Comunale) vedrà dipanarsi, sin dalla serata di venerdì 10 maggio, una serie di “Degustazioni guidate” dei Sommelier AIS in compagnia dell’élite del settore vitivinicolo piemontese e non solo, abbinato sapientemente al food di qualità, dall’antipasto al dolce. Culmine delle degustazioni sarà sabato 11 maggio in occasione della “Giornata Nazionale della Cultura del Vino”. Fuori dalle mura del parco il pubblico potrà curiosare fra una trentina di bancarelle esclusivamente di artigiani, creativi, hobbisti provenienti da tutta la regione Si comincia dunque con il consueto prologo dell’apertura di “Sapori in Piazza” in piazza Liberazione venerdì 10 maggio alle ore 19.00, mentre l’inaugurazione ufficiale della 26° edizione di “Fiori & Vini” si terrà all’interno del Parco Comunale sabato 11 maggio alle ore 10.30 e a seguire alle ore 11.00 la 2°edizione di “Cantine a Carignano” con degustazione, presso Piazza della Fontana Parco via Monte di Pietà.  Sabato sera spazio al divertimento presso il Teatro Cantoregi alle ore 21 con lo spettacolo “Comedy Ring”: si ride in compagnia dei comici e cabarettisti Enrico Luparia, Daniele Raco, Anna Maria Chiarito, direttamente dai programmi televisivi cult Zelig e Colorado
 
 
 
 
 
Orari manifestazione:
 
Parco Comunale: sabato ore 10-19.30 / domenica ore 9-19
Piazza Liberazìone: venerdì ore 19-24/ sabato ore 11-24/ domenica ore 10-21