E’ stato un 25 aprile piuttosto movimentato per il personale delle
emergenze della montagna torinese
Intorno alle 11 uno scialpinista 70enne
ha accusato sintomi che facevano pensare ad infarto durante la risalita delle
piste ormai chiuse del Sestriere. La Centrale operativa del Soccorso alpino
e speleologico, che ha gestito la chiamata, essendo impossibilitata ad
inviare l’eliambulanza 118 per le condizioni meteo avverse ha girato la
chiamata alla stazione dei carabinieri locale che con la motoslitta hanno
raggiunto l’uomo a quota 2300 metri affrontando nebbia e vento e lo hanno
condotto a Borgata dove lo aspettava un’ambulanza medicalizzata per il
trasporto all’ospedale. Poi, però, grazie ad un lieve miglioramento del
meteo è stato possibile inviare l’eliambulanza 118 a Pragelato dove è
avvenuto il trasferimento del paziente per un trasporto più rapido
all’ospedale.
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