Sono passati oltre sessant’anni dal film ‘Ladri di biciclette’ di Vittorio De Sica, uno dei maestri del neo-realismo italiano. Eppure i furti delle due ruote proseguono e c’è anche chi finisce in carcere come è accaduto venerdì sera a Torino dove una donna era stata notata da un passante armeggiare vicino ad una bici da passeggio che risultava assicurata agli stalli per biciclette presenti in via Carlo Alberto. Non sono bastate le due catene che la tenevano fissata agli alloggiamenti, sia nella parte anteriore che posteriore a far desistere la ladra nel compiere il furto. Con una grossa tronchese ha spezzato le catene e a bordo di un’altra bici si è diretta contromano lungo via Maria Vittoria in direzione piazza San Carlo trascinando con la mano destra la refurtiva. Gli agenti della Squadra Volante avevano visto la scena e contestualmente era giunta anche la segnalazione della Centrale Operativa. La donna, una 50enne italiana con diversi precedenti, ha provato a garantirsi la fuga scappando tra le vie Santa Teresa-Milano, piazza della Repubblica e corso Regina Margherita dove veniva fermata all’angolo con via Lungo Dora Savona.
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Massimo Iaretti