Il pd sulla proposta di legge "Promozione dell’invecchiamento attivo"

“Questa proposta di legge si colloca in un contesto di forte innovazione sociale derivante dall’aumento dell’età anagrafica e dell’aspettativa di vita della popolazione e ha lo scopo di valorizzare il ruolo delle persone anziane nella comunità e promuoverne la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale, favorendo la costruzione di percorsi per l’autonomia e il benessere nell’ambito degli abituali contesti di vita” hanno dichiarato il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti e il Presidente della Commissione Sanità Domenico Rossi.

“Secondo i dati della Relazione Annuale 2018 dell’Ires – ha precisato il Presidente Ravetti – il Piemonte è una delle regioni italiane con il più alto numero di “over 65” ed è, quindi, indispensabile che le istituzioni adottino politiche e strategie utili a governare questo importante fenomeno. In questi anni, sono stati numerosi i Comuni a “sperimentare” progetti per favorire e migliorare l’invecchiamento “attivo” della popolazione over 65, ma occorre che la Regione intervenga, prevedendo una programmazione degli interventi, in sinergia con enti della sanità, enti gestori dei servizi socio-assistenziali, Città Metropolitana, Province, Comuni, aziende, enti e associazioni del Terzo Settore”.

“I cambiamenti sociali e demografici portano all’emersione di nuovi bisogni di salute di cui la politica deve farsi carico. Troppo spesso quando si parla di sanità si mette al centro il tema dell’assistenza ospedaliera ignorando i dati che ci raccontano un’Italia e un Piemonte sempre “più anziani”; cronicità e invecchiamento attivo rappresentano due sfide cruciali per il futuro. La proposta di legge ha l’obiettivo di superare una situazione di spontaneismo progettuale attraverso l’adozione di un programma regionale per l’invecchiamento attivo e il coordinamento dei diversi soggetti coinvolti: ASL, strutture sanitarie, comuni, scuole e associazioni” ha spiegato Rossi.

“Viene favorita la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità – hanno proseguito i Consiglieri regionali Pd – attraverso l’impegno nel volontariato, una formazione permanente, il trasferimento di competenze ai lavoratori più giovani, il mantenimento del benessere psicofisico, il coinvolgimento in attività culturali e ricreative e in iniziative di turismo sociale, attività di giardinaggio e orticoltura, con la gestione gratuita di terreni comunali”.

“Viene introdotto un Piano operativo triennale – hanno affermato Ravetti e Rossi – che ha lo scopo di integrare le diverse politiche e risorse regionali relative agli interventi e ai servizi previsti da questa proposta, al fine di coordinare e armonizzare le azioni. Si prevede, altresì, l’istituzione della “Giornata regionale per l’Invecchiamento Attivo” nel giorno del 22 aprile di ogni anno, in occasione della ricorrenza della nascita del Premio Nobel Rita Levi Montalcini”.

“La proposta presentata dal gruppo del Partito Democratico – ha concluso l’Assessore alle Politiche sociali Augusto Ferrari – rappresenta un’importante opportunità per affrontare, in termini programmatici, il processo di cambiamento demografico, che nella nostra Regione, in particolare, ha una dimensione rilevante. Bisogna mettere a punto tutti gli strumenti indispensabili per la piena valorizzazione di questo capitale umano e sociale che rappresenta un tassello prezioso e insostituibile per la coesione sociale delle nostre comunità” .

 
(foto: il Torinese)

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Cheesecake classica con frutti di bosco

Articolo Successivo

Atp tennis, la sindaca: "Siamo ancora in gara"

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta