Nuove polemiche sulla tav dopo l’annuncio del consigliere comunale dei pentastellati, Damiano Carretto: all corteo No Tav dell’8 dicembre la Città di Torino, scrive su Facebook l’esponente grillino “sarà sicuramente rappresentata in veste ufficiale come in tutte le manifestazioni NoTav da quanto Appendino è Sindaca. Ciò in relazione a un preciso programma elettorale e ad atti votati dal Consiglio Comunale. I rappresentanti della città sfilano con la fascia assieme ai sindaci della valle di Susa e di altre città”. Ma la sindaca Chiara Appendino fa sapere subito che al momento “non sono previsti simboli della Città”. La politica cittadina reagisce: “La Città non vada al corteo No Tav dell’8 dicembre. In un momento delicato come quello attuale in cui il dibattito sulla Tav non solo e’ aperto, ma vede tantissimi torinesi metterci la faccia e scendere in piazza per la continuazione dei lavori sulla Torino-Lione, la presenza del gonfalone del Comune ad una manifestazione di parte e’ uno sfregio istituzionale senza precedenti alla cittadinanza, una mancanza di rispetto verso chi si sta schierando per il sì, l’ennesima forzatura a cinque stelle” così commentano Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, e Augusta Montaruli, parlamentare FDI, che aggiungono: “Non pretendiamo che Appendino rinunci alla sua ottusità, ma quantomeno che dimostri rispetto per il dibattito in corso. Il Sindaco non solo non sta ascoltando il popolo Si’ Tav, ma fa di peggio: le dichiarazioni sull’apertura al dialogo, seguite dall’adesione ufficiale in fascia tricolore al corteo No Tav dell’8 dicembre, sono una presa in giro. Ad una disponibilità reale al confronto, infatti, non sarebbe mai seguito un simile affronto”.
(foto: Il Torinese)
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