Forza Italia chiede che la Regione Piemonte dichiari la Torino-Lione “opera di interesse strategico e acquisisca dal governo la titolarità per la parte italiana della sua realizzazione, sostituendo in tutto o in parte lo Stato nella compagine societaria e partecipando alla suddivisione dei futuri ricavi”. La richiesta è contenuta nell’ ordine del giorno di Andrea Fluttero e Luca Bona, capogruppo e consigliere regionale di Forza Italia e sottoscritto anche dai consiglieri Francesco Graglia, Andrea Tronzano e Luca Rossi. Sostengono gli azzurri che:”se siamo in trattativa con lo Stato per la concessione di autonomia differenziata, allora la Tav rientri nella partita e la Regione ridiscutendo i residui fiscali, quasi 10 miliardi l’anno che il Piemonte versa più di quanto riceve dallo Stato, chieda al Governo un’adeguata cifra pluriennale che utilizzeremo per cofinanziare l’opera”. “Se la Regione entrerà nella società che realizza e gestirà il tunnel della Torino-Lione, anche i ricavi dei passaggi dei treni dovranno restare per quota parte al Piemonte per migliorare le infrastrutture piemontesi”. Con un tempismo “sospetto” il presidente Chiamparino, appena uscita la proposta di Forza Italia ha rilanciato annunciando: “La Tav la faranno le Regioni del Nord”. Il vicepresidente del gruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano (nella foto) osserva: “La proposta è nostra e bisogna farla circolare tra i cittadini piemontesi. E’ inutile che Chiamparino cerchi di vendersela come fosse sua. Forza Italia sarà sempre in prima fila nel sostenere la Torino-Lione, indispensabile per il rilancio economico e territoriale”.
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