VARALDO (FI): “Dire NO significa costruire un muro che impedisce ai nostri territori e a noi giovani di guardare al futuro“
“Proprio nel giorno in cui il Consiglio Comunale di Torino vota un Ordine del Giorno che richiede la sospensione dei lavori della nuova Linea Torino-Lione come movimento giovanile vogliamo dare un forte segnale: caro Governo e Sindaco Appendino state commettendo un grave errore perché gran parte dei giovani dicono SI alla TAV – esordisce TommasoVaraldo, coordinatore del movimento giovanile di Forza Italia a Torino – le teorie deliranti sulla visione del Paese da parte del M5S e dei loro sostenitori che negli anni ci hanno abituato a vedere a ferro e fuoco la Val Susa si combattono con l’informazione e con il progresso”. “Cominciamo con il dire che non fare la TAV costerebbe all’Italia più di 4 miliardi anziché i 2,9 previsti per avere un’opera nuova, aggiornata e competitiva – conclude Varaldo- dire NO TAV, per altro senza aver prima fatto l’attenta analisi dei costi-benefici che i M5S aveva promesso, significa dire NO ad un’Italia moderna, aperta, efficiente, competitiva, che punti sul turismo, sull’export, sulle infrastrutture, sul commercio, sui trasporti. Significa costruire un muro che impedisce ai nostri territori e a noi giovani di guardare al futuro. I cittadini che hanno a cuore il presente e il futuro del Paese, i lavoratori, il mondo dell’impresa e del commercio hanno il dovere di farsi sentire prima che i danni siano irreparabili: la TAV deve procedere senza indugi e con rapidità.”