“Il diritto di manifestare non dovrebbe mai implicare l’uso della violenza. Purtroppo, però, a Torino, oltrepassare il limite entro il quale è più che legittimo esprimere il proprio dissenso è una prassi ormai consolidata. Venerdì scorso, quella che doveva essere una pacifica manifestazione studentesca ha decisamente superato il confine del lecito nel momento in cui due attiviste del centro sociale Askatasuna, già fermate dalle forze dell’ordine, hanno dato alle fiamme due manichini con le sembianze dei ministri dell’Interno e del Lavoro. Il consiglio regionale condanni con fermezza quanto accaduto davanti alla prefettura ed esprima la propria solidarietà a Salvini e Di Maio. Ogni forma di intimidazione va indiscutibilmente stigmatizzata, al di là dell’appartenenza politica”: così Benito Sinatora, consigliere regionale della Lega, in un ordine del giorno presentato in consiglio.
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