Il 1° Settembre 1998 nasceva l’attuale Comune, dalla fusione virtuosa con Colcavagno e Scandeluzza
Sono trascorsi vent’anni da quella data storica, il 1° Settembre 1998, giorno in cui veniva tenuto a battesimo – primo caso assoluto in Piemonte dopo il varo del Decreto Legge 8 Giugno 1990 n° 142 sull’Ordinamento delle autonomie locali – il nuovo Comune di Montiglio Monferrato, frutto della fusione virtuosa tra i preesistenti comuni di Montiglio, Scandeluzza e Colcavagno. Un evento unico e altrettanto degno di nota, che ha segnato concretamente l’attuarsi di un esempio virtuoso e riuscito di sforzo di coesione civica di quello che è ritenuto indiscussamente la perla del Monferrato, con un pregiato patrimonio architettonico, costituito altresì da splendidi castelli oggetto di un intenso e vivace turismo, più di 30 chiese di varie epoche e stili, una pieve romanica di interesse artistico nazionale e un antico palazzo con uno scalone monumentale frutto dell’estro di Filippo Juvarra. Ma, anche, paesaggistico: la presenza dell’oasi verde del rinomato Lago di Codana ha fatto sì che, dal Dopoguerra a oggi, Montiglio Monferrato venisse conosciuto oltre i confini piemontesi, mentre la presenza di molte frazioni ognuna con un ricco calendario di eventi dislocati lungo l’intero arco del calendario accresce l’offerta culturale di intrattenimento che ogni anno richiama numerosi visitatori italiani ed esteri. Senza dimenticare che il paese è conosciuto anche per le sue meridiane (opera del noto gnomonista Mario Tebenghi) e per la Fiera ottobrina del Tartufo, tra le più rinomate e seguite a livello regionale. “Il primo pensiero, in termini di gratitudine e riconoscenza per l’impegno profuso in tal senso, va agli allora primi cittadini illuminati che felicemente intuirono le potenzialità e i vantaggi che la fusione avrebbe recato al nostro territorio, realizzandola nel concreto: Angelo Lago, Sindaco di Montiglio, Alfonso Pescarmona, Sindaco di Colcavagno e Francesco Mattioli, Sindaco di Scandeluzza”, esordisce Dimitri Tasso, Sindaco storico del nuovo corso di Montiglio Monferrato fresco di rielezione, imprenditore e consulente esperto per le P.A. con un curriculum vitae umano e professionale di tutto rispetto, anche Coordinatore nazionale Anci Unioni di Comuni (dal 2009). Che riprende: “Il 1° Settembre 2018 si apre ufficialmente l’Anno delle Celebrazioni del Ventennale dalla Fusione, che prevede in scaletta a Montiglio Monferrato tutta una serie di importanti eventi artistici, culturali, religiosi e di spettacolo al fine di creare coesione e viva partecipazione della cittadinanza. E ricordare degnamente la preziosa ricorrenza, fornendo al contempo un panorama di iniziative di spicco che possano fare del nostro Comune sempre più meta di turismo nazionale e oltreconfine, come già accade da tempo”, aggiunge il Sindaco Dimitri Tasso. Per poi concludere: “Abbiamo l’ambizione, grazie alle meridiane e a un progetto sulle campane, di definirci “Il Paese del Tempo”. Ringraziamo chi ci sta sostenendo in questo sforzo, e presto sveleremo in modo più approfondito questa importante progettualità“.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE