Quale sarà il futuro del Salone del libro e quali sono le intenzioni della Giunta regionale nei confronti dei dipendenti e dei fornitori in attesa di essere pagati? A domandarlo, in un’interrogazione a risposta immediata, è stato il consigliere di FI Andrea Tronzano, che ha ricordato come al tavolo di crisi del 25 giugno scorso sia stata proposta la sospensione dei contratti in essere e dei relativi stipendi, mentre ad oggi non esiste una proposta chiara e realizzabile sulla gestione del Salone del libro.
“Regione Piemonte e Comune di Torino, pur in una situazione molto complicata dal punto di vista procedurale e normativo, continuano a lavorare per trovare una soluzione per la ricollocazione dei dipendenti dell’ex Fondazione Salone del libro”, ha dichiarato l’assessora alla Cultura, Antonella Parigi. “Fermo restando la volontà di arrivare alla collocazione definitiva di tutti i 12 lavoratori attraverso procedure di evidenza pubblica, per contenere il disagio dei lavoratori attualmente sospesi si è individuato un percorso che ha già definito alcune possibilità di reimpiego transitorio, e altre se ne cercheranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di dare risposta a tutti e 12 i lavoratori”. È stato inoltre spiegato che l’apertura della procedura di liquidazione generale della Fondazione per il libro, dichiarata il 10 maggio 2018, comporta la cristallizzazione dei debiti e dei crediti alla data di apertura della procedura stessa, crediti che dovranno essere insinuati da lavoratori e creditori a stato passivo. Il Commissario liquidatore sta procedendo a trasmettere tutta la documentazione necessaria alle rendicontazioni ai diversi enti per poter incassare al più presto possibile tutti i crediti della Fondazione e avere una situazione definitiva dell’attivo disponibile. Durante il question time è stata data risposta anche all’interrogazione di Giuseppe Policaro (FdI) sul censimento di residenti e insediamenti dei campi rom, di Stefania Batzella (Mli) sul dosaggio dell’emoglobina glicata dal laboratorio unificato di Susa-Rivoli-Pinerolo al laboratorio dell’ospedale Mauriziano, di GianLuca Vignale (Mns) sul numero di lavoratori in quiescenza nella sanità regionale, di Roberto Ravello (FdI) sulle reali spese per il “Bocuse d’Or”, di Davide Bono (M5s) sull’accorpamento del Centro Demetra con il servizio di psicologia clinica e oncologica, di Gianpaolo Andrissi (M5s) sulla verifica delle modalità di attuazione dei tavoli fra Atc e Comuni per la gestione del pagamento di canoni e spese non effettuati, di Marco Grimaldi (Leu) sul ricorso al Tar e la presa in servizio del primario di ostetricia e ginecologia, di Silvana Accossato (Leu) sulle problematiche inerenti alla situazione contrattuale dei borsisti dell’istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, di Walter Ottria (Leu) sulla piena operatività dello sportello dell’Agenzia delle entrate presso il Comune di Ovada e di Francesco Graglia (FI) sull’attuazione dell’ordine del giorno relativo alla transazione della vertenza relativa al polo sanitario di Fossano.
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