Street food (e non solo) a Strambino

Paolo Ielasi è uno che se ne intende di fiere. Da 35 anni in pista. Ora è presidente dell’associazione Carovana del Gusto, dopo aver seguito gli eventi e la gestione fieristica del PalaLavoro passando per il Festival Latino Americano.
Qual è la tua ultima avventura?
Lo street food. 
Non molli proprio. Come mai ?
Confesso che mi piace. Diciamola in altro modo: mi piace stare in mezzo alla gente proprio in queste Fiere.
Come mai il cibo di strada?
E’ una nuova frontiera. 
Il settore fieristico è cambiato?
Totalmente.Ci sono regole legislative più precise, un pubblico più esigente e selettivo. 
Dunque?
Rimangono in pista gli operatori più seri. Sono una garanzia di qualità.
Che cosa stai preparando?
La festa d’Estate a Strambino il  22, 23 e 24 di questo mese.
Sei solo nell’organizzare?
No, c’è Goffredo Pederzoli.
Altro Guru del settore.Ovviamente la cucina la fa da padrone?
Sì, ma non solo. C’è la festa dei coscritti, ad esempio. 
Specialità culinarie?
Italiane, prevalentemente del sud. Campane, siciliane. Come il caciocavallo strozzato. Gli immancabili arrosticini con delle incursioni nell’ Emilia, tipo gnocco fritto. Poi il pesce fritto. 
Ma non manca cucina brasiliana e quella spagnola. “innaffiata” da birra artigianale. Divertimento e buona cucina. Il massimo.
Qualche consiglio e raccomandazione? 
Sulla sicurezza. Facciamo di tutto per rendere ospitali e sicuri i visitatori. 
***
Dunque tutti a Strambino.E buon divertimento.
Patrizio Tosetto
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