Verso il Salone del Libro: anno della rinascita?

La rinascita del Salone del Libro di Torino riparte dal Sermig dove è stata presentata la 31a edizione. Rispetto agli altri anni, una sede inconsueta, ma come ha illustrato uno dei relatori, motivata dal desiderio di coniugare “Cultura e fratellanza, le diversità che sono ricchezza”

Dicevamo scelta inconsueta, ma anche coraggiosa, perché ad un passante che percorreva il viale del Lungo Dora per arrivare al Sermig è stata chiesta una “donazione” di duemila euro da una coppia di figuri; mille euro per l’uomo e mille per la sua compagna. Probabilmente solo una battuta “infelice, da scherzo idiota” perché non è poi successo nulla e nemmeno hanno avuto soldi. Per contro ,se si fosse abbinato l’eventuale fattaccio con Il Salone come sarebbero schizzati gli ascolti? Noi siamo dell’idea che prevenire è meglio che punire, ma qualche telecamera in più non farebbe male alla vivibilità. Dicevamo il Salone della rinascita, della ripartenza, della speranza e fiducia, da parte delle maestranze che devono ancora prendere lo stipendio e quindi lavorano sulla “fiducia” e delle tante imprese che aspettano di essere pagate dal commissario liquidatore che deve ancora avviare le sue funzioni. Intanto il fermate il mondo che voglio scendere non regge e un doppio binario è indispensabile, uno per pagare quasi tutto il pregresso (tanto), l’altro per promuovere e realizzare il Salone della ripartenza. Più stand del passato, più ospiti, tantissimi eventi, un premio Pulitzer atteso a Torino. Poiché la conferenza è stata al Sermig, è calzante l’aforisma del teologo svizzero Karl Barth: “nessuno può tornare indietro e incominciare un nuovo inizio, ma chiunque può partire oggi e creare un nuovo finale”. Per il nuovo Salone ci auguriamo tutti che sia un nuovo inizio anche attento alla gestione finanziaria e colmo di frutti. Ospite la Francia, a Torino è atteso alla kermesse anche uno dei vincitori del Premio Pulitzer sezione Fiction (narrativa) Andrew Sean Greer autore di Less.Ma al Salone ci sono tantissimi altri autori e tante Tavole rotonde con argomenti interessanti e, per l’ennesimo appuntamento con il Salone del Libro, Solstizio d’Estate presenta il suo Concorso Internazionale il Bosco Stregato, quest’anno dedicato a Giovanni Arpino scrittore braidese di cui un romanzo” Il Buio e il miele” è diventato famoso con la fiction “Profumo di Donna” (Scent of a Woman nella versione inglese). Nella locandina dedicata a Profumo di Donna un carboncino della pittrice albese Nicolle Tomaino . Ci saranno inoltre due tavole rotonde, una di seguito all’altra con inizio alle 10.30 e termine alle 12.00.Luisa Agricola, per la Biblioteca Civica Giovanni Arpino, ricorderà lo scrittore braidese.La prima parte ha per titolo “Creature sotto la Luna. Tra mito e realtà. La seconda “Sfumature di Giallo” in cui ci sarà un duetto appassionante e scoppiettante tra lo psicologo forense Alessandro Meluzzi che svilupperà “Dei delitti e delle pene” e l’investigatore criminologo Biagio Fabrizio Carillo con il tema Realtà e Fantasia, entrambi reduci dal recente successo di Torino Crime Festival. Citando Cesare Beccaria: ” Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi siano chiare, semplici e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle e nessuna parte di essa sia impiegata a distruggerle”. In particolare lo psicologo forense Alessandro Meluzzi cercherà una sintesi, un compromesso tra la certezza della pena per il reato commesso e la sua equità. Pena, però ci deve essere. Biagio Fabrizio Carillo ci intrigherà, con la Saga di Lola e con altri spunti sulla realtà che spesso supera la finzione e che l’investigatore criminologo conosce bene per via della sua professione nell’Arma dei Carabinieri. Rossella Magliano, grafica pubblicitaria, parlerà di “Il valore del Segno grafico nell’era dei nativi digitali. La trasformazione digitale è in continuo divenire e si ridisegnano i processi anche all’interno delle aziende e delle Scuole. Alessandro Casareto accennerà alle curiosità dell’arte del Dadaismo mentre Franco Andreoni ci diletterà con la storia del giallista Friedrich Glauser. L’iniziativa rientra nella Campagna Il Maggio dei Libri e lettrici saranno Elettra Palmirani e Giulia Manfieri. Salone al Lingotto, ma anche “Fuori Salone” alla nuova cattedrale post moderna dell’Arte contemporanea delle OGR e della musica di Torino e al Castello di RIvoli.

Tommaso Lo Russo

 

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