Quando la Resistenza è pop

Ai primi due appuntamenti per l’anniversario della Liberazione promossi dal Comitato Resistenza, che si terranno al Polo del ‘900 (via del Carmine 14 a Torino), partecipa il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti. Mercoledì 18 aprile, per ricordare lo sciopero generale del 18 aprile 1945 da cui partì la lunga battaglia per la liberazione di Torino, il Teatro Italiano del Disagio ATID, con il patrocinio del Comitato Resistenza, della Città di Torino e dell’ANPI, presenta lo spettacolo teatrale: “Resistenza Pop. Le avventure di una famiglia ribelle, di un bambino partigiano e di ragazze coraggiose”. Alle 11 lo spettacolo è riservato alle scuole, gratuito e con prenotazione obbligatoria. Alle 21 invece è aperto a tutto il pubblico, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. L’evento ideato da Gian Piero Alloisio, storico collaboratore di Giorgio Gaber e Francesco Guccini, racconta con linguaggi nuovi e non retorici le storie di donne e uomini che hanno vissuto la Resistenza. Resistenza Pop (del quale è disponibile anche il cd-dvd) è dedicato alle Liberazioni di ieri e di oggi e contiene canzoni d’autore rivisitate, testi inediti, melodie partigiane riscoperte, emozionanti monologhi e video testimonianze dei protagonisti, partigiani piemontesi e liguri. Durante lo spettacolo riservato alle scuole, gli studenti saranno invitati a preparare degli aeroplani di carta con i loro messaggi, disegnati o scritti, sul tema della Resistenza e delle esperienze di libertà di ieri e di oggi. Gli aeroplanini saranno raccolti e lanciati nel corso dello   
spettacolo serale in una performance ribattezzata “Bombardamenti Intelligentissimi”.

Info e prenotazioni: Simonetta Cerrini 380.4522189 infoatid@gmail.com  www.gianpieroalloisio.it

 ***

Giovedì 19 aprile, alle ore 17, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR), presenta in anteprima al Polo del ‘900 tre video (della durata di circa 12 minuti ciascuno) sulla nascita della Repubblica e l’elaborazione della Costituzione promulgata nel gennaio 1948. I video affrontano rispettivamente la “genesi” della Costituente (Dalla Resistenza alla Costituente 1944 – 1946), l’organizzazione dei lavori al suo interno (La Costituente al lavoro 1946 – 1947)  e il contesto, sociale ed economico in cui la Costituente si trovò ad operare (La ricostruzione). La durata dei video e il format che li contraddistingue li rende facilmente inseribili nella programmazione didattica (come complemento audiovisivo a una lezione) e in genere potranno essere utilizzati come strumenti per la divulgazione storica su uno dei passaggi più rilevanti delle vicende italiane del secolo scorso.  L’ampio utilizzo di documenti d’epoca (spezzoni cinematografici, foto, manifesti, pagine di giornali) consente un confronto diretto con quel momento storico e gli interventi di raccordo di storici e  docenti scandiscono e articolano il discorso nei suoi passaggi salienti.

 

Marco Travaglini

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

“El Cristo Ciego”

Articolo Successivo

A Torino la prima Scuola di Meditazione Sonora

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta