Al Teatro Superga torna a grande richiesta il musical con un titolo leggendario: “Cats” dal 16 al 18 febbraio per tre repliche della versione italiana con atmosfere e costumi steampunk, accettata e apprezzata dal suo creatore, A.L. Webber.
Trenta giovani performers, cantanti e ballerini, un’orchestra di ventuno musicisti e un folto gruppo organizzativo di più di venti persone sono i componenti della compagnia Operà Populaire in questa originale e affidabile versione di “Cats”, uno dei capolavori nella storia del musical. Il Direttore artistico della compagnia, Stefano Mapelli, dopo uno studio approfondito dell’opera, ha proposto alla “The Really Useful Group Ltd”, editore di “Cats”, una diversa ambientazione, accolta con entusiasmo nel 2016 dalla casa di produzione di A.L.Webber. Questa nuova rilettura steampunk ambienta la celebrazione della notte dei Gatti Jellicle nell’età vittoriana di fine ‘800, sul tetto di una vecchia stazione ferroviaria abbandonata, rispetto alla versione classica in stile punk glamour ambientata in una discarica. “Cats”, composto nel 1981 dal talento di Webber, è una vera e propria leggenda del musical, sia per numero di spettatori, che per longevità; secondo Operà Populaire la rilettura steampunk era insita nella storia raccontata, secondo le tendenze di costume odierne nel mondo teatrale, filmografico e fumettistico. Lo steampunk è un filone della narrativa fantastica-fantascientifica che descrive un mondo anacronistico, in cui la forza motrice del vapore (steam in inglese) aziona le macchine e le strumentazioni, permeando ogni aspetto della vita, l’estetica, le abitudini e i modi di fare. L’energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia. Dunque i “Gatti” di Operà Populaire vestiranno questi panni, immersi nella magica atmosfera steampunk in una grande storia di emarginazione che si trasformerà in integrazione.
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Teatro Superga
CATS
Musica Andrew Lloyd Webber
Tratto dal libro “Old Possum’s Book of Practical Cats” di T.S. Eliot
Traduzione italiana di Michele Renzullo, Saverio Marconi, Franco Travaglio
Coreografie Valentina Sala
Coordinamento orchestrale Sergio Sala
Costume designer Stefania Pisano
Make-up designer Giulia Giorgi
Materiale Aggiunto “Prologue – Jellicle Songs for Jellicle Cats”
Scritto da Trevor Nunn e Richard Stilgo e “Memory” scritto da Trevo Nunn
Regia e direzione musicale Stefano Mapelli
Produzione Operà Populaire
cantato in italiano con orchestra
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Biglietti: platea 33 € – platea ridotto 31 € | galleria 27 € – galleria ridotto 24,5 € | riduzioni per under12 e over65
Informazioni e prevendite biglietti: Teatro Superga, Via Superga 44 – Nichelino (To)
Biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19, sabato 17/2 dalle ore 18 e domenica 18/2 dalle ore 15 Prenotazioni: biglietteria@teatrosuperga.it | 011.6279789
Acquisto online su www.teatrosuperga.it e prevendite abituali del Circuito Ticketone
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PRIMO ATTO
Mezzanotte. Un’esplosione di musica e luci illumina il tetto di una vecchia stazione abbandonata di epoca vittoriana sullo sfondo di una Londra notturna. Questa è la notte speciale in cui, ogni anno, la tribù dei gatti Jellicle si riunisce per celebrare la propria identità. Sono gatti fieri e orgogliosi e si presentano al pubblico raccontando delle loro incredibili doti. I gatti sanno cantare, ballare, fare acrobazie… Si svela il segreto dei tre nomi dei gatti: il primo è il nome comune, il secondo è speciale, può appartenere solo ad un gatto alla volta. Il terzo nome è quello che solo il gatto stesso sa e nessun uomo potrà mai indovinare. I gatti aspettano il loro Leader, il saggio Old Deuteronomy, che sceglierà chi tra loro ascenderà al Dolce Aldilà, il mondo spirituale in cui i gatti possono reincarnarsi in una nuova vita Jellicle. Jennyanydots è la prima gatta a presentarsi, una gatta tranquilla e pacifica durante il giorno, ma estremamente attiva la notte, quando insegna musica e uncinetto ai topolini e trasforma gli scarafaggi in validi boy-scout. Rum Tum Tugger è un gatto viziato e dispettoso che riscuote uno straordinario successo tra le gatte della tribù e adora essere al centro dell’attenzione. Grizabella è una gatta con un passato glorioso. Un tempo star idolatrata tanto da rinnegare la sua tribù di gatti Jellicle ritorna e, pentita, chiede di essere riaccolta nella diffidenza generale di tutti gli altri gatti. Demetra e Bombalurina la derideranno invitando tutta la tribù a fare lo stesso. Bustopher Jones è il gatto dell’alta società, un gatto ghiottone dalla stazza imponente che conosce tutti i luoghi più raffinati dove consumare un ottimo pasto. All’improvviso un tuono: Macavity è nei paraggi! I gatti abbandonano in fretta la discarica, lasciando il palcoscenico completamente vuoto. Mungojerrie e Rumpelteazer sono una coppia di gatti ladri e buontemponi che adora fare scherzi e finisce sempre nei guai. La tribù rientra in scena per accogliere il saggio e benevolo capo Old Deuteronomy, amato e rispettato da tutti. È giunto il momento del grande Ballo Jellicle, la grande danza annuale alla quale partecipano tutti i gatti. Torna Grizabella, desiderosa di ricongiungersi alla sua famiglia e partecipare ai festeggiamenti; cerca un contatto ma viene ripudiata da tutti. Ricorda con goffi movimenti i suoi momenti da grande star e la sua situazione odierna.
SECONDO ATTO
Dopo il Ballo Jellicle, i gatti si riposano e Old Deuteronomy li intrattiene con riflessioni profonde e toccanti sulla felicità. Jemima, malinconica e ispirata, richiama l’aria cantata da Grizabella e il valore del ricordo, avvicinandosi così per la prima volta musicalmente alla vecchia gatta. Gus è il Gatto del Teatro. Un anziano attore che ha lavorato con i più grandi attori dei suoi tempi; ricorda i suoi maggiori successi, bramando di poter recitare ancora. Gus rivive una delle sue memorabili interpretazioni: il malvagio Pirata Growltiger, catturato e condannato a morte da una banda di Siamesi mentre era in compagnia della sua amata Griddelbone. Skimbleshanks, il Gatto Ferroviere, si presenta al pubblico. Si occupa personalmente dei treni su cui viaggia, assicurandosi che ogni dettaglio sia perfetto. Un fragoroso temporale interrompe i festeggiamenti, inquietanti rumori spaventano la tribù: è arrivato Macavity, il gatto malvagio: lui e i suoi tirapiedi rapiscono Old Deuteronomy. Demetra e Bombalurina cantano ciò che sanno del gatto malvagio; le sue cattive azioni gli sono valse il soprannome di “Napoleone del crimine”. Macavity rientra poi in scena coperto per non farsi riconoscere ma viene smascherato e combatte contro Admetus e gli altri maschi. Sfinito e ormai sconfitto, provoca magicamente una violenta scarica di fulmini dal cielo lasciando il tetto illuminato solo dal grande orologio. Old Deuteronomy non si trova più. Rum Tum Tugger si rivolge a Mr Mistoffelees e gli chiede di utilizzare i suoi poteri magici per ritrovare il buon Old Deuteronomy. Mistoffelees riesce a riportare luce e a far riapparire Old Deuteronomy. È arrivato il momento di nominare il prescelto tra i Jellicle, il gatto che rinascerà in una nuova vita. Ed ecco che Grizabella cerca di spiegare alla tribù tutto il suo dolore. Commossa e riaccolta nel gruppo, viene scelta: sarà proprio lei a ricevere la possibilità di ascendere al Dolce Aldilà. Nel finale Old Deuteronomy ricorda agli spettatori umani come sia opportuno trattare i gatti: con grande rispetto. Prima che un gatto ti conceda la sua fiducia ricorda, dovrai meritartela…
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