Gennaio 2018- Pagina 38

Seeyousound, ecco il Music Film Festival

 

Sarà Ingeborg Holm, opera di Victor Sjöström considerata il primo film realista della storia del cinema, ad aprire la quarta edizione di SEEYOUSOUND International Music Film Festival, che si terrà a Torino dal 26 gennaio al 4 febbraio.

 L’EVENTO

L’opera svedese, film muto del 1913, sarà musicata dal vivo da un ensemble di artisti poliedrici in occasione della serata di venerdì 26 gennaio alle ore 21.00 presso la Sala 1 del Cinema Massimo, organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. A dare suono alla pellicola saranno il chitarrista Corrado Nuccini, cantante e fondatore della band Giardini di Mirò, il cantautore e produttore Iosonouncane, ex membro degli Adharma, ed Enrico Gabrielli, polistrumentista, compositore e membro di diversi gruppi.

 

«Per la sonorizzazione di Ingeborg Holm – ha spiegato Corrado Nucciniho scelto di lavorare con Iosonouncane e Enrico Gabrielli perché ne apprezzo non soltanto la musica, ma l’attitudine e l’approccio. L’intenzione è portare in scena una trama musicale che renda giustizia alla bruciante attualità del social drama di Sjöström. Dal 1913 a oggi sono passati più di cento anni, ma non per le tematiche, quindi la musica sarà contemporanea: pulsazioni elettroniche, sintetizzatori, riverberi e delay, ma anche sassofoni e chitarre elettriche. Una trama sonora avvolgente dall’elettronica minimale all’ambient, passando per il post rock, un unico suono che ben si sposi con la pellicola».

 

 IL FILM

Ingeborg Holm, interpretata da Hilda Borgström, è la moglie di Sven. Insieme vivono a Stoccolma con i tre figli, ma quando il marito muore, la vita di Ingeborg precipita. Il loro negozio fallisce e la famiglia finisce sotto sfratto, i bambini vengono affidati ad altre famiglie e Ingeborg viene ricoverata. Diversi anni più tardi, il figlio maggiore cercherà la madre ormai fuori di sé per i troppi dolori sofferti.

L’opera è considerata una pietra miliare della cinematografia mondiale per la capacità di raccontare le emozioni, innovativa per l’epoca, e per le tematiche ancora oggi attuali. L’uscita della pellicola fu accompagnata dalle polemiche delle case di assistenza ai poveri, che si ritenevano diffamate dal film, fino a costringere il regista e lo sceneggiatore, Nils Krok, a discolparsi attraverso i giornali. Non riuscirono però a sminuire il valore del film che fu un vero e proprio successo a livello internazionale.

 

I MUSICISTI

 

Corrado Nuccini è chitarrista, cantante e fondatore della band Giardini Di Mirò. Dai primi anni 2000 ha realizzato 13 album e suonato in più di 1000 concerti in Italia e all’estero. Ha sonorizzato Il fuoco di Giovanni Pastrone e Rapsodia Satanica di Nino Oxilia. Col Centro Musica di Modena cura il corso “Soundtracks – musica da Film” e fa parte del progetto Cinema Misterioso.

 

Enrico Gabrielli è polistrumentista, arrangiatore, compositore, fulcro di innumerevoli progetti e collabora con svariati gruppi e musicisti, tra cui PJ Harvey, Afterhours, Mariposa, Mondo Cane, per circa 200 dischi in 15 anni di attività. Con i Calibro 35 ha rinverdito la memoria delle colonne sonore dei poliziotteschi anni Settanta.

 

Jacopo Incani, dopo l’esperienza con la band Adharma inizia a pubblicare come IOSONOUNCANE, pezzi interamente composti e suonati con loop e campionatori. Nel 2010 pubblica La Macarena Su Roma, mix di elettronica lo-fi, cantautorato classico e uno sguardo acuto sulla cronaca attuale. Segue DIE, affresco lirico, che racconta dell’uomo, di un uomo e una donna, archetipi immersi nella natura.

 

 

SEEYOUSOUND International Music Film Festival è organizzato dall’Associazione Choobamba in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, con il supporto del Circolo dei Lettori e grazie al contributo di Fondazione CRT.

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INFO: www.seeyousound.org | info@seeyousound.org

Venerdì 26 gennaio 2018, ore 21.00

Cinema Massimo – Sala 1

IV edizione 26 gennaio – 4 febbraio 

Per l’influenza 330 posti letto in più negli ospedali

Sono stati attivati negli ospedali di Torino e dell’area metropolitana torinese nuovi 330 posti letto per contrastare il picco influenzale. Al momento nei pronto soccorso la situazione  è sotto controllo, ma non manca qualche criticità. Le aziende sanitarie hanno avviato i propri piani tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, mettendo a disposizione i posti letto supplementari, tenendo conto dei posti recuperati dai reparti meno utilizzati nel periodo, e di quelli attivati in strutture di lungodegenza e Rsa.

I saldi partono bene, sconti fino al 70%. Folla in centro città, negli outlet e anche in periferia

I portici di via Roma intasati dalle persone, complice la pioggia, accorse per il primo giorno di saldi della stagione invernale. Per la prima volta da qualche anno pare che le vendite funzionino anche nelle periferie, e i commercianti esprimono un “cauto ottimismo”, grazie anche al fatto che gli sconti vanno  dal 50% con punte del 70% e gli acquirenti sono più invogliati a comprare. Una vera e propria  marea di gente nei grandi centri commerciali  e negli outlet  e – scrive l’Ansa –  code di auto fino a 5 chilometri  a Serravalle Scrivia. Affollati i negozi dei celebri brand dell’abbigliamento nelle vie centrali di Torino. La presidente dell’Ascom di Torino, Maria Luisa Coppa commenta ” sono  premiati i prodotti di qualità e la professionalità dei negozi, con risultati positivi per chi ha fatto innovazione e mandato messaggi ai clienti. Siamo ottimisti per migliorare i risultati dello scorso anno”.

Riprende l’attività di nordic walking

Domenica 7 gennaio riprende l’attività di nordic walking su un percorso della Valcerrina che ha degli spunti affascinanti. Si tratta del primo appuntamento targato Cammini DiVini per il 2018 con il Nordic Walking Valcerrina ed il Circolo Piancerreto Equipe. L’escursione sarà condotta da una Guida Ambientale Escursionistica professionale. Il ritrovo è quindi previsto presso il Circolo per poi partire alle 14 dopo la registrazione per un percorso di circa 7 km e con un dislivello di 250 m. intorno al borgo di Piancerreto fino ad incrociare il percorso della Superga-Crea per poi salire sul Bricco di San Michele da dove si gode uno splendido panorama praticamente a 360° e da qui iniziare il ritorno su una comoda strada bianca che ci porterà fino al monumento dedicato agli Alpini per poi riportarci al punto di partenza per un caldo ristoro che chiuderà la giornata. Non ci saranno particolari difficoltà ma si consigliano calzature da trekking, una riserva d’acqua e abbigliamento adeguato alla stagione invernali. La quota di partecipazione è di cinque euro ciascuno.Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ai seguenti riferimenti:  Augusto 339 4188277 – augusto.cavallo@alice.it In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata a domenica 21 gennaio sempre con gli stessi orari e medesimo programma anche se sarà difficile incontrare la Befana lungo il percorso.

Massimo Iaretti

Nessun rispetto per i morti: il mistero delle tombe profanate

Cronache italiane DALLA PUGLIA

Un nuovo raid dopo quello del 15 novembre scorso è avvenuto nella  notte nel cimitero comunale di San Michele Salentino. Persone non ancora identificate hanno profanato 35 tombe e danneggiato il marmo dei loculi  portando via oggetti in ottone. Il sindaco, Giovanni Allegrini – informa l’Ansa –  incontrerà il Prefetto di Brindisi e il comandante dei Carabinieri per chiedere rinforzi per il controllo del territorio. I ladri, inoltre, hanno provato, invano, a scardinare un bassorilievo in rame dell’artista Stefano Cavallo. Oltre ai furti c’è qualche altra ragione per questo scempio? Le indagini sono in corso.

 

(foto: archivio)

BATZELLA (MLI), DONAZIONE: “UNA PARTE DEL MIO STIPENDIO DI CONSIGLIERA REGIONALE PER PROGETTI A BENEFICIO DEL TERRITORIO E DEI CITTADINI”

Dieci set completi di tavoli e panche, un ponte radio e due radio ricetrasmittenti, per un totale di 6.500,00 euro. E’ la donazione che ho deciso di fare ai volontari della Protezione Civile che operano sul territorio. Quando ho creato il Movimento Libero Indipendente ho deciso che avrei continuato a donare una parte del mio stipendio di Consigliera regionale a progetti in ambito sociale e sanitario dei quali possano beneficiare tutti i cittadini.

Nell’ottobre scorso ho visto con i miei occhi il lavoro svolto dai volontari durante l’incendio che per quindici giorni, dalla metà dello scorso ottobre, ha ferito le nostre montagne. Operatori della Croce Rossa, dei Vigili del Fuoco, dell’Aib e di tante altre associazioni, con abnegazione e professionalità si sono prodigati con turni di lavoro estenuanti per salvaguardare il territorio e aiutare le persone in difficoltà. Chi non era sul campo ad affrontare il fuoco ha allestito punti di ristoro e preparato pasti caldi per gli operatori del soccorso e le persone evacuate dalle proprie case. Per questo motivo, finita l’emergenza, ho contattato le diverse realtà per chiedere di che cosa avessero bisogno per svolgere il loro prezioso lavoro di aiuto e soccorso alla popolazione. Alla Croce Rossa mi hanno detto di aver necessità di tavoli e panche, per allestire campi base e disporre di spazi adeguati per la distribuzione di generi di conforto, oltre a due radio ricetrasmittenti per comunicare tra loro. I volontari dell’Aib mi hanno invece raccontato delle difficoltà di comunicazione che hanno incontrato proprio durante gli ultimi interventi, quando il fuoco ha danneggiato i ripetitori, e di come fosse per loro indispensabile dotarsi di un ponte radio, che garantisce sempre il segnale di ricezione. Ponte radio, radio ricetrasmittenti e i set di tavoli e panche saranno custoditi presso il Polo Logistico della Protezione Civile di Bussoleno, ma a disposizione dei volontari della Protezione Civile di tutto il territorio regionale in caso di bisogno.

 

Stefania Batzella

Consigliera regionale Movimento Libero Indipendente

 

Flop Musei civici. Quando dal male può nascere un bene

L’OPINIONE di Enzo Biffi Gentili

 

Il decano dei critici d’arte italiani, Gillo Dorfles, nel suo libello Conformisti (Donzelli 1997) ci insegna che il giudizio estetico del pubblico “si uniforma alla tendenza più diffusa e più banale”. Ciò nonostante sono apparsi salvifici a Torino, nel XXI secolo, gli Impressionisti, tanto cari a sindaci e assessori ex comunisti, rivelatisi appunto conformisti (e senza badare, come si è visto, ai costi). Oggi non più sostenibili

 

Dal male può nascere un bene (copyright Paolo di Tarso). Vien così da commentare la precipitazione dei numeri dei visitatori dei musei civici torinesi: 200.000 in meno tra 2016 e 2017. Ma attenzione: non è vero che il bene per i musei sia esclusivamente rappresentato dallo sbigliettamento, e che le arti siano da considerare solo come strumenti di consenso. Eppure a Torino da troppo tempo si pensa che la cultura debba produrre affollati eventi, graditi ai “clienti”, con qualche eccezione: è il caso di Remo Bassetti con il suo libro Contro il target (Bollati Boringhieri, 2008). Dove l’autore afferma che il target aziendale -anche quello della politica locale e culturale- “si propone di offrire ai consumatori non tanto ciò che essi desiderano ma ciò che essi sono”. Quindi “si costruisce un pubblico su misura che riconferma nelle opinioni che già possiede”. Anche il decano dei critici d’arte italiani, Gillo Dorfles, nel suo libello Conformisti (Donzelli 1997) ci insegna che il giudizio estetico del pubblico “si uniforma alla tendenza più diffusa e più banale”. Ciò nonostante sono apparsi salvifici a Torino, nel XXI secolo, gli Impressionisti, tanto cari a sindaci e assessori ex comunisti, rivelatisi appunto conformisti (e senza badare, come si è visto, ai costi). Oggi non più sostenibili: quindi si capisce la svolta grillina, e l’attuale, impopolare, politica della lesina. Ma non basta. Si invoca da più parti anche un progetto, e solo qualche timido tentativo si intravvede… Per quanto riguarda la GAM è importante il lavoro sulla storia e sulla memoria di quell’edificio compiuto da una ricercatrice eccellente, Giorgina Bertolino; per quanto concerne altri spazi come Palazzo Barolo è stata notevole la mostra Fuoriserie, dedicata a pratiche artistiche borderline, produttrici di disagio e dissenso, non appartenenti all’ufficialità del sistema. Tuttavia l’esposizione è durata solo poco più di un mese, e nonostante che una delle due brave curatrici, Tea Taramino, lavori per il Comune di Torino, non è stato fatto un adeguato lavoro di comunicazione. Per il futuro in questa direzione di lavoro, da perseguire, ci si ricordi di coinvolgere figure eclettiche come quella Alfredo Accatino, autore di grandi eventi internazionali e di programmi televisivi, esperto di culture giovanili, di tutela delle professioni creative e, last but not least, di artisti non conformi. Si tratterà pure di temi di nicchia -di “micchia” direbbero ex sinistri citando Checco Zalone- ma coerenti con un’ immagine storica di città laboratorio che va rilanciata, nella penuria. Al contrario, altre recenti mostre alla GAM, come L’emozione dei COLORI nell’arte, che sin dal titolo e per la notorietà degli invitati destano il sospetto di un tentativo furbesco di “piccionare” un tipo di visitatore più tradizionale, non solo non hanno ammortizzato la caduta in picchiata del pubblico, ma non hanno dimostrato sufficiente scientificità. Insomma, occorre che Appendino e Leon si dimostrino “donne di conseguenza” e non provino anche loro a sbigliettare. Perché, come dice un vecchio proverbio, profano, è dal falso bene -il botteghino- che viene il vero male.

Donna accoltella il convivente, lo porta al pronto soccorso e si ferisce alla gola

Con due coltellate al torace una donna ha ferito il convivente e poi lo ha portato al pronto soccorso allontanandosi poco dopo.Il fatto, scrive l’Ansa, è accaduto  Nichelino. Il ferito, di 51 anni, ha un polmone lesionato in modo grave. La sua compagna è  stata rintracciata da una pattuglia dei carabinieri. Sembra si sia data da sola  un fendente alla gola.

Grave l’estetista accoltellata dal suocero che sospettava un tradimento

Un sospetto tradimento punito con la vendetta. E’ il probabile movente del tentato omicidio ai danni di  Emma Guarnero, l’estetista di 40 anni, accoltellata dal suocero nel  centro estetico di via Vibò 43. Agostino Andreozzi, l’aggressore di 79 anni che riteneva dalle prime informazioni che suo figlio venisse tradito dalla donna, è stato arrestato dai carabinieri. La vittima delle feroci coltellate è molto grave. E’ stata sottoposta a un delicato  intervento chirurgico nella notte dopo diverse trasfusioni di sangue.

Slavina isola frazione di Bardonecchia

La  slavina  caduta ieri sulla strada provinciale 235 da Bardonecchia a Rochemolles ha isolato la frazione  che è rimasta senza corrente. Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Susa e i volontari di Bardonecchia. Fortunatamente non ci sono feriti o vittime.