“Apprendiamo con soddisfazione che finalmente la Giunta regionale si è decisa di reintegrare l’attività chirurgica oculistica al San Luigi di Orbassano, prevedendolo nell’atto aziendale. La battaglia che ho condotto con tanti amministratori locali, operatori sanitari, associazioni di pazienti e malati ha rotto finalmente il muro di gomma che il centrosinistra aveva innalzato contro un evidente errore nella tanto sbandierata riorganizzazione della rete ospedaliera compiuta dall’assessore Saitta“. Ad affermarlo la vicepresidente del Consiglio regionale pimontese Daniela Ruffino che da tempo si batte con ordini del giorno, interrogazioni, emendamenti, sit-in e petizioni per far riaprire le sale operatorie di Oculistica nel nosocomio di Orbassano e che oggi ha partecipato all’inaugurazione del rinnovato Pronto Soccorso. Conclude Ruffino: “Siamo stati tenaci e abbiamo vinto la battaglia dell’Oculistica al San Luigi, ma che fatica e quanti danni. Per oltre un anno e mezzo i pazienti torinesi hanno dovuto subire i disservizi di una decisione che è stata da subito contestata sia dagli operatori sanitari, sia dagli amministratori locali che numeri alla mano denunciavano gli effetti di una decisione incomprensibile e insostenibile. Ora resta da vincere la guerra in tanti altri presidi torinesi, a partire dalla scelta di uccidere, smembralo, l’Oftalmico di Torino. Io non mollo, così come i tanti torinesi che continuano a sostenere la centralità del malato in qualsiasi riforma sanitaria che possa essere degna di essere definita tale“.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Leggi l’articolo sul Canavesano e dintorni ⤵️ https://canavesanoedintorni.it/dallurss-alla-russia-da-pontida-al-metropol-il-calvario-mediatico-di-gianluca-savoini/ Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
PIEMONTE. OCCUPIAMOCENE Con questo claim Carlo Giacometto, Deputato nella XVIII Legislatura, propone la sua visione per
Cirio, Pentenero Disabato, e ora la sinistra radicale piemontese presenta una propria lista Piemonte Popolare con
“Ieri sera (alla fiaccolata il 24 aprile, ndr) abbiamo assistito sgomenti a quanto avvenuto al consueto
L’aggressione perpetrata da alcuni militanti propal al grido di ‘fuori la Nato dal corteo nei confronti