Si è svolta ieri sera la prima direzione metropolitana del PD
“Voglio ringraziare chi ha fatto parte della direzione precedente e il passato presidente, Alessandro Altamura – ha dichiarato il segretario Mimmo Carretta in apertura – La direzione oggi è più snella e nasce dopo un percorso unitario”. “Parte del nostro impegno – continua Carretta – sarà dedicato alla forma partito su cui lavorerà il dipartimento organizzazione nato a supporto della segreteria. L’esperienza di MapToMap [www.maptomap.it] sarà il punto di partenza di quel percorso. Un percorso iniziato in qualche modo già con la prima segreteria riunitasi a Casellette. C’è un partito deciso a muoversi. Il dipartimento si occuperà, inoltre, di comunicazione, tesseramento, rapporto coi circoli, festa de L’Unità, manifestazioni e sicurezza”. Nel resto della relazione tanti i punti toccati: dagli episodi di razzismo, fascismo e violenza avvenuti a Torino, ma anche a Rivalta e a Nichelino, alla situazione di Moncalieri, con il ritiro delle dimissioni di Montagna dopo un lavoro politico importante, dai metodi per la selezione della futura classe dirigente in vista delle prossime elezioni politiche (in allegato l’ordine del giorno votato in direzione), con l’utilizzo delle primarie, strumento fondamentale del nostro partito che permetterà ai territori di esprimere la propria voce, alla situazione politica torinese con la necessità di costruire una strategia e una nuova visione. È poi intervenuto Saverio Mazza, responsabile organizzativo, che ha presentato il regolamento tipo per i circoli e il regolamento che istituisce i coordinamenti di zona: “È l’avvio di nuova forma organizzativa: il PD si costituisce in zone omogenee e regolamenta il rapporto dove affronta le elezioni con liste civiche”
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