Parola fine sulla brutta storia delle firme tarocche alle elezioni regionali del 2014 , che portarono Sergio Chiamparino sulla poltrona più alta di piazza Castello. Ora il Pd di Torino è salvo grazie a poche firme valide che non hanno inficiato il risultato finale. Si era già salvata la lista Chiamparino, e oggi tirano un sospiro di sollievo anche gli otto consiglieri dem (il segretario regionale Davide Gariglio, Gianna Pentenero, il presidente dell’Assemblea piemontese
Mauro Laus, il suo vice Nino Boeti, Raffaele Gallo, Daniele Valle, Andrea Appiano, Elvio Rostagno) che si trovavano sotto la spada di Damocle del ricorso dell’ex leghista Patrizia Borgarello, presentato al Tar. Il tribunale civile di Torino ha infatti depositato la sentenza che salva il Pd. Erano tante le sottoscrizioni falsificate ma è bastato un modulo autentico a far ritenere conclusa la storiaccia.
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