La campagna regionale che partirà il 6 novembre rammenta che “l’influenza è una malattia stagionale che rappresenta un problema di salute da non trascurare a causa dell’alto numero di persone colpite e per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio”. E’ quindi importante proteggersi e prendere per tempo le precauzioni necessarie. Da lunedì 6 novembre la campagna stagionale di vaccinazione, con la quale l’Assessorato regionale alla Sanità intende raggiungere il 75% dei soggetti interessati, proporrà gratuitamente la vaccinazione a chi, a causa del proprio stato di salute, si trova in
condizioni di maggior rischio: persone dai 65 anni in su; coloro che hanno tra i 6 mesi ed i 64 anni e soffrono di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni. La Regione ricorda che, oltre alla vaccinazione, misure efficaci per prevenire le infezioni respiratorie sono: lavarsi frequentemente le mani, coprire la bocca e il naso quando si starnutisce e tossisce, rimanere a casa nei primi giorni di malattia respiratoria febbrile per non contagiare le persone con cui si viene in contatto. Vengono coinvolti anche i farmacisti che, in virtù dell’accordo siglato dalla Regione con Federfarma e Assofarm, consegneranno ai medici e ai pediatri i vaccini che l’Asl di appartenenza del medico ha deciso di utilizzare. I farmacisti si impegnano anche a sensibilizzare i pazienti sull’importanza della vaccinazione. Lo scorso anno in Piemonte l’influenza ha colpito 560.000 persone e ha fatto aumentare gli accessi al Pronto soccorso ed i ricoveri in ospedale, è stata una rilevante causa di assenza dal lavoro. Durante la stagione sono state somministrate 640.000 dosi di vaccino. Informazioni dettagliate ed aggiornate sono disponibili su www.regione.piemonte.it/sanita e possono essere richieste direttamente ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta o ai servizi vaccinali delle Asl
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