Arrivano a 70 le città europee che hanno aderito all’iniziativa di Mytaxi, l’innovativa App che promette di rivoluzionare il settore dei taxisti, ormai da qualche anno nell’occhio del ciclone.
L’ultima arrivata è proprio Torino è, infatti, la terza città italiana, dopo Roma e Milano, a entrare a far parte della grande famiglia di Mytaxi e si prepara a offrire un nuovo servizio ai suoi cittadini.
Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Semplicemente di un’App gratuita che permette ai taxisti di ampliare il loro pacchetto clienti e ai viaggiatori di prenotare un taxi in pochi minuti, di seguirne il percorso e di pagare la corsa operando direttamente con lo smartphone su cui si è installata l’applicazione.
Mytaxi nasce nel 2009 in Germania e oggi vanta 10 milioni di utenti e più di 120.000 taxisti registrati. Un vero successo, tant’è che dal 2014 è diventata una società sussidiaria del Gruppo Daimler e nel 2016 si è unita a Hailo, l’App analoga che operava in Gran Bretagna, Spagna e Irlanda, andando a formare un’unica grande società che può vantare oggi una copertura sul territorio decisamente significativa e un livello di competitività per ora ineguagliabile.
Vediamo, però, un po’ più nel dettaglio come funziona Mytaxi e quali sono i vantaggi che offre…
Tanto per cominciare bisogna scaricare gratuitamente l’App dedicata, disponibile sia per sistemi Android che per iOs, sul proprio smartphone e registrare un account a cui va collegato uno strumento di pagamento, a scelta tra PayPal o una carta di credito. Se si considera che oggi è estremamente semplice ottenerne una, grazie all’avvento dell’Internet Banking, entrato sempre più nel quotidiano degli italiani, l’operazione si presenta semplice e veloce. Esistono, inoltre, delle carte di credito prepagate, come la carta ViaBuy( ecco qui maggiori info http://www.migliorcontocorrente.org/viabuy.htm ), che sono ideali per le transazioni online e si rivelano sicurissime. Con l’App installata sul proprio dispositivo il gioco è fatto, perché il funzionamento del servizio è facile e intuitivo. Con pochi click è possibile prenotare il taxi disponibile più vicino, seguirne il percorso visualizzandolo sulla mappa, pagare la corsa e ricevere via mail la ricevuta in tempo reale.
Sono già 150 i taxisti torinesi che si sono registrati gratuitamente e hanno messo a disposizione la loro vettura, approfittando anche delle facilitazioni promosse dall’azienda, che per tutto il 2017 non applicherà trattenute sulle corse effettuate, in modo da dare tempo ai professionisti di verificare la validità del servizio. Sconti anche per i passeggeri che fino al 19 ottobre potranno usufruire di una potente sforbiciata alle tariffe, che verranno automaticamente scontate del 50% se si effettua il pagamento attraverso l’App. MyTaxi, infine, ci tiene a sottolineare l’assoluta regolarità del servizio messo a disposizione, in quanto i taxisti accreditati sono tutti dotati di regolare licenza, in un’ottica di assoluta trasparenza, più che mai necessaria, vista l’aria di tensione che si respira di questi tempi sul tema della mobilità in Europa a causa dell’efficace concorrenza che è stata messa in campo dalle varie società di car sharing, come Uber, Lift o BlaBlaCar.
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a volte ci costringono a credere i programmi scolastici, bauli pieni di polvere e di messaggi ormai troppo slabbrati, ma al contrario possano riportare all’oggi la concretezza di certi sviluppi drammaturgici, il divertimento che ne nasce, l’attualità che concetti e avventure, sentimenti e ritrovamenti, personaggi appartenuti a classi sociali diverse si portano appresso, non esclusa una serpeggiante carica erotica che rientra appieno nel nostro quotidiano.
Inaugurazione della mostra “La Collezione di Palazzo Lascaris”
“Nel Piemonte che si prepara ad ospitare il G7 – ha commentato il presidente Sergio Chiamparino presentando la due giorni – bisogna accrescere il senso di consapevolezza dei cittadini sulle capacità manifatturiere di cui disponiamo. Le nostre ‘mani intelligenti’ sono già pronte alle sfide del futuro, e non a caso il Piemonte ha il ruolo di referente e coordinatore sui temi della fabbrica 4.0 a livello di Conferenza delle Regioni. E proprio in Piemonte è stata avviata la prima piattaforma tecnologica sul tema, che attuava in notevole anticipo i temi di specializzazione della strategia nazionale”.La Regione ha avviato una sinergia con le associazioni di categoria e le singole industrie, che ha permesso in poche settimane di raccogliere un discreto numero di adesioni, pur con le difficoltà relative all’organizzazione su ampia scala di un evento di questo genere: è stato infatti chiesto alle aziende di aprire le loro fabbriche pur avendo ben chiari gli eventuali problemi che possono presentarsi in questi casi in termini di tutela della riservatezza, organizzazione di percorsi adeguati, sicurezza delle persone.Spiega la Regione in una nota che in Piemonte esistono già progetti che promuovono visite di impresa, ma è la prima volta che queste vengono concentrate in un unico evento e su scala regionale. Le aziende che al momento hanno dato adesione a “Fabbriche Aperte” rappresentano, sia a livello dimensionale e sia dal punto di vista dei settori rappresentati, una fedele istantanea del Piemonte industriale: dall’automotive all’agroalimentare, dall’aerospazio al tessile, dalla chimica all’Ict. Ma si tratta di un elenco ancora provvisorio, considerato che le imprese eventualmente ancora interessate potranno manifestare la propria disponibilità attraverso i contatti presenti sul sito
E’ partita nelle prime ore di questa notte un’operazione di polizia all’aeroporto di Caselle, riguardante sia il rilascio di fatture false, sia documenti riguardanti l’avvio di lavori mai eseguiti per ottenere finanziamenti da Roma. L’operazione coordinata dalla procura di Torino è tutt’ora ancora in corso. Secondo le prime indiscrezioni gli investigatori si sarebbero concentrati sul rilascio di false fatture per false riparazioni che coinvolgevano gli aerei di passaggio allo scalo torinese e anche per lavori all’interno dell’aeroporto mai eseguiti che però Aviapartner fatturava “regolarmente”. In queste ore sono stati perquisiti – oltre agli uffici dell’ Enav e dell’ Enac – anche le abitazioni di sette dirigenti e funzionari; intanto le maggiori attenzioni da parte della procura sarebbero rivolte alla Aviapartner, la società che si occupa della logistica dell’aeroporto. La frode, secondo quanto accertato fino ad adesso, sarebbe iniziata nel 2008 apportando nelle tasche della società milioni di euro.
Le immagini che arrivano da Barcellona devono far riflettere. Se la maggioranza dei cittadini catalani vuole l
“Il Var andrebbe usato solo su elementi oggettivi: se un fallo è dentro o fuori dall’area, se è fuorigioco o no e se è gol o no. Invece per problemi soggettivi deve decidere l’arbitro per me

Dal 2 e fino al 15 ottobre le attività del Laboratorio Campidoglio prenderanno vita nelle vie dell’omonimo borgo. Il Laboratorio è un’iniziativa collegata al progetto europeo Living Streets