STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Giordana ex capo di gabinetto della Sindachessa Chiara Appendino ha palesato una squallida italietta che francamente credevo scomparsa. Piccole cose per piccoli uomini. Non so se abbia commesso reati facendo indebite pressioni. Ma non capisco Ceresa che non ha semplicemente messo giù il telefono pregando solo di non aver più rapporti con lui. Proprio non capisco, perché non accetto certi atteggiamenti. Ridicolo, più che inquietante…ma questo ridicolo ha governato la nostra città. Conosco molto bene Beppe Borgogno e Carlo Bongiovanni: non gli sarebbe venuto il mente di fare un telefonata simile. Sono stati capi di gabinetto di Piero Fassino e Sergio Chiamparino sindaci. E i primi cittadini non avrebbero mai concepito di sbagliare scelta nell’ indicarli, conoscendo la loro affidabilità. Questo è il punto cara Sindaca. Chi ha scelto Giordana? Probabile, direi certo, che lei non sapesse il singolo episodio della multa. Ma si è fatta qualche domanda in proposito? Non abbiamo diretti rapporti con esponenti del suo movimento o partito pentastellato. Nonostante ciò rumors di un malcontento sulle scelte sul personale c’erano già da oltre un anno. Perché? Non ascolta più …era la risposta quasi scontata. Ma forse con Giordana il caso è inverso. Non è lei che la scelto lui ma è Giordana che ha scelto lei. Questo sì, se fosse fondato, sarebbe maggiormente inquietante. Le insoddisfazioni di Giordana quando era del Pd erano note. Insoddisfazioni, si dice, perché non aveva fatto carriera da alto burocrate in Comune. Cara Appendino, capiamo la sua giovane età e comprendiamo dunque la sua inesperienza. Ma proprio non ne sta proprio azzeccando una. Ed è sinceramente impossibile addossare le responsabilità alla passata amministrazione. Sindachessa, ora che farà? Non siamo solo curiosi ma molto preoccupati per la nostra città.
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