Settembre 2017- Pagina 28

Il grande volley a Chieri

Il grande volley internazionale sbarca a Chieri, sabato 23 e domenica 24 settembre, con la prima edizione della “Youth Volley League Under 14”, torneo internazionale di pallavolo riservato ai settori giovanili dei Club Europei di Serie A e Super League. L’evento sportivo è stato presentato ufficialmente martedì 12 settembre, presso il Palazzo della Regione, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport, Giovanni Maria Ferraris. Ideato e realizzato dall’In Volley, in collaborazione con il Chieri 76, sotto l’egida della FIPAV Piemonte, il torneo è parte integrante di un più ampio progetto di valorizzazione del volley femminile in Piemonte, che ha visto crescere proprio a Chieri alcune delle pallavoliste di maggior talento sulla scena nazionale. “Questo torneo – ha sottolineato l’assessore Ferraris – rende onore ad uno sport tra i più praticati in Piemonte, dove il livello agonistico delle squadre giovanili è in continua crescita. Una disciplina fondamentale nel panorama sportivo piemontese, che si inserisce alla perfezione nelle politiche a sostegno delle pari opportunità che la Regione porta avanti. L’auspicio è che eventi come questo contribuiscano a coinvolgere sempre più giovani ed appassionati in una pratica sportiva sana e utile alla crescita fisica e umana, offrendo alla platea internazionale l’opportunità di apprezzare il Piemonte come terra di sport e di passione”.Le gare della “Youth Volley League Under 14” si disputeranno nei palazzetti di Chieri, Santena e Cambiano e vedranno in campo le seguenti squadre: Ecola Volley – Barcellona, Igor Volley – Novara (Campione d’Italia 2017), Vero Volley Saugella – Monza, A.D.C.P.O Ortonovo – La Spezia, Liliput – Settimo, Lpm-Mondovì, Cuneo Granda Volley – Cuneo, Foppapedretti – Bergamo, Mio Volley River – Piacenza, In Volley Chieri 76 – Chieri.

 

Lara Prato – www.regione.piemonte.it

Torinodanza 2017. Un mélange di gusti e stili dove si incontrano le diversità

Si è aperto martedì il Festival di Torinodanza 2017 realizzato dal Teatro Stabile di Torino con un classico senza tempo, Romeo e Giulietta. Lo spettacolo è firmato Angelin Preljocaj, coreografo di fama internazionale che per la sua intensità e capacità di contaminare stile classico e contemporaneo è stato paragonato al grande Bejart. Passione, conflitti sociali, ingiustizie, barricate fanno da sfondo a questo amore impossibile che continua a scuoterci, perché le barriere continuano ad attraversare il nostro pianeta. E lo sa bene Preljocaj che è nato in una famiglia albanese fuggita dalle persecuzioni del regime dittatoriale per rifugiarsi nella banlieue parigina. Ispirato dalla lettura del visionario capolavoro di George Orwell, 1984, Preljocaj proietta il dramma di Shakespeare nei regimi totalitari dell’Est. Tutto ruota intorno al contrasto fra due opposte fazioni: da una parte la classe dirigente e la milizia che hanno il compito di assicurare l’ordine sociale, incarnati dalla famiglia di Giulietta e dall’altra il popolo dei miserabili, rappresentato dalla famiglia di Romeo. In questa dittatura Romeo e Giulietta non possono legarsi per una legge che impedisce persino la libertà di innamorarsi. In un’ambientazione futurista, curata da Enki Bilal, che ricorda la Metropolis di Fritz Lang, i 24 ballerini accompagnati dalla solenne e travolgente musica di Prokofiev si muovono con movimenti scarni, marziali, precisi e dirompenti. Più sensuali e commoventi i gesti di Giulietta e Romeo interpretati dagli eccezionali Yuriè Tsugawa e   Jean-Charles Jousni. I due protagonisti indossano costumi bianchi di un candore che contrasta con le divise nere dei militari e i panni logori e colorati dei popolani, tutti curati dallo stilista francese Azzedine Alaïa.

 

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Il progetto fu creato nel 1990 per il Lyon Opera Ballet e fu subito un capolavoro che lanciò Preljocaj sulla ribalta internazionale. Lo spettacolo, andato in replica ieri sera,  è in collaborazione con la Francia in Scena ed è inserito in MiTo Settembre Musica e ha dato il via ad un programma ricco ed articolato che si compone in 16 serate fino al 1 dicembre. Ultima edizione per il direttore Gigi Cristoforetti che si sposterà a Reggio Emilia e ha commentato così questo cartellone: “Torinodanza ha sempre cercato di non limitare propria identità ad un gusto piuttosto che ad uno stile, e si è posto l’obiettivo di portare in scena dimensioni diverse della danza del nostro tempo. Per accompagnare in teatro pubblici diversi, generazioni e passioni differenti. In una fase storica nella quale la diversità è solo uno slogan e le convivenze sono spesso difficili, questo festival esprime un punto d’incontro davvero aperto”. E infatti gli spettacoli dall’alto profilo qualitativo presenti fino al 1° dicembre promettono di accontentare tutti i gusti. 24 spettacoli, 28 rappresentazioni, 9 fra prime nazionali e assolute, 4 coproduzioni, 15 compagnie ospitate provenienti da 7 diverse nazioni (Burkina Faso, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Spagna).

 

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È sufficiente citare il nome di alcuni coreografi per dare un’idea dell’alto livello artistico di questo festival: Angelin Preljocaj, Jiří Kylián, Hans van Manen, Lucinda Childs, Trisha Brown, Ohad Naharin, Nacho Duato, Hofesh Shechter, Emio Greco, Sharon Eyal, Gai Behar. Da non perdere la prima assoluta di due spettacoli di Arteballetto e la Serata di Gala dedicata ai premiati di Danza&Danza, storica rivista fondata a Milano nel 1986. La Candoco Dance Company ci trasporterà nell’universo della diversa abilità nella danza e il Collectif Petit Travers ci proietterà in un mélange di danza e giocoleria. Ci sarà posto anche ad un omaggio al re dell’afrobeat, Fela Kuti, con Serge Aimé Coulibaly e al nuovo lavoro di Philippe Decouflé e Emio Greco con l’immortale Boléro. Torinodanza non dimentica i giovani talenti italiani: Daniele Albanese e Annamaria Ajmone che indagano nuovi linguaggi innovativi. Anche quest’anno la consueta Parata sabato 16 a Torino e il giorno dopo a Chàmbery darà il segnale di partenza del Festival. “La Parade Moderne” di questa edizione si ispira agli artisti della prima metà del Novecento: Magritte, Ernst, De Chirico, Léger, Munch, Arp, Brauner, Malevich.

 

Giuliana Prestipino

“Puntare sul turismo religioso, patrimonio unico”

La vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniela Ruffino (Fi), suggerisce alla Regione di “promuovere le mete turistiche religiose, patrimonio di arte, tradizione e paesaggio”. “Il turismo in Piemonte – rimarca Ruffino – otterrebbe riscontri ancora più positivi facendo delle tante mete turistiche religiose una vera e propria rete di storia, arte, fede e natura. La Regione dovrebbe dare vita a un sistema del turismo religioso che faccia conoscere all’estero e nel resto d’Italia questo nostro straordinario patrimonio”. “Si dovrebbe creare – spiega – un vero e proprio circuito del turismo religioso, che punti sulla storia, sulla tradizione popolare e sulla fede legata ai santi sociali come don Bosco, sui prodotti enogastronomici e sulle bellezze paesaggistiche collegati a questo contesto. Spetta alla Regione avviare una strategia di comunicazione che faccia sistema, coinvolgendo per iniziare Milano e la Lombardia”.

Morto il ventenne che si era dato fuoco

È morto al Cto di Torino il ragazzo di Piscina che lo scorso sabato si era dato fuoco in un campo vicino a Scalenghe, all’interno della sua Citroen. Dopo aver appiccato l’incendio, il ventenne era uscito dalla macchina chiedendo aiuto presso una casa vicina. Ricoverato all’ospedale con gravi ustioni su tutto il corpo è deceduto questa mattina.  Il giovane  aveva scritto un biglietto in cui chiedeva scusa ai familiari per il suo gesto.

 

(foto: il Torinese)

Occhi su Saturno

Infini.to – Planetario di Torino Via Osservatorio 30 – Pino torinese

A settembre si conclude la Missione Cassini della NASA, dedicata al grande astronomo ligure Gian Domenico Cassini. Dopo 10 anni di attività, in cui ha mostrato un nuovo volto del Signore degli Anelli, il 15 settembre la sonda Cassini si tuffa nell’atmosfera di Saturno, regalandoci le ultime immagini del gigante gassoso. Per celebrare l’evento Infini.to aderisce all’iniziativa “Occhi Su Saturno” e propone una serata all’insegna del Pianeta con gli anelli. In occasione dell’evento Infini.to inaugura la mostra itinerante “In Viaggio con Cassini” realizzata dall’Associazione Stellaria con la collaborazione dell’IAPS dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. La mostra, partendo dalle prime scoperte astronomiche dello scienziato Cassini, accompagna le ultime fasi della vita della sonda Cassini.


PROMOZIONI 
L’osservazione del cielo, l’approfondimento e la visita libera alla mostra sono gratuiti, fino ad esaurimento posti, con il biglietto di ingresso del Museo.

PROGRAMMA

ore 18.30 apertura biglietteria

ore 18.30 – 20.30 apericena (prenotazione obbligatoria)

dalle ore 21.00

  • Osservazione diretta del cielo (solo in caso di bel tempo) dalla terrazza del Museo

  • Approfondimento “Occhi Su Saturno” con l’esperto

    ore 22.30 chiusura biglietteria
    ore 23.30 chiusura Museo

Sarà possibile visitare liberamente le postazioni interattive del Museo.


INFO e PRENOTAZIONI
Non si effettuano prenotazioni per l’ingresso Museo, osservazione del cielo e approfondimento (ingresso fino ad esaurimento posti).
Per maggiori informazioni visitare il sito www.planetarioditorino.it, scrivere a info@planetarioditorino.it, telefonare a 0118118740 (martedì-venerdì 10.00 – 15.00).


PREZZI

Le attività sono GRATUITE, fino ad esaurimento posti, presentando il biglietto di ingresso al Museo.
Biglietto di ingresso al Museo (obbligatorio)

INTERO: € 8,00

RIDOTTO: € 6,00 per ragazzi 6-18 anni, adulti sopra i 60 anni, studenti universitari sotto i 25 anni con Smart Card, gruppi di almeno 15 persone paganti, Enti convenzionati

GRATUITO: bambini sotto i 6 anni, disabili e loro accompagnatori, Giornalisti

OMAGGIO: per i possessori dell’Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card

APERICENA (facoltativo e su prenotazione)

Per conoscere i costi dell’apericena consultare il sito www.planetarioditorino.it nella sezione relativa all’evento; per prenotare l’apericena scrivere a infinitocoffeehouse@gmail.com o telefonare a 393.8727768.

L’apericena è facoltativo, la prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata entro il venerdì alle ore 12.00.

ATTENZIONE: la prenotazione per l’apericena non garantisce l’accesso alle attività, il cui ingresso è libero fino ad esaurimento posti con il biglietto del Museo.

Per maggiori informazioni, segnalazione di allergie/intolleranze o richieste particolari, scrivere a infinitocoffeehouse@gmail.com o telefonare a 393.8727768.

AL VIA LA FESTA DELL’ITALIA

DIBATTITI, CENE, SERATE DI CABARET E GRANDI OSPITI PER RIPORTARE LA POLITICA TRA LA GENTE.

 

14-17 SETTEMBRE NEL CIRCOLO DI TENNIS DEL PARCO DELLA PELLERINA – corso Appio Claudio 176

 

Torna a Torino la tradizionale Festa dell’Italia. Appuntamento importante per il centro destra piemontese che porta tra la gente esponenti regionali e nazionali per aprire dibattiti pubblici sui principali temi dell’agenda politica italiana e regionale.

 

Quest’anno la festa intende essere il primo appuntamento di un centro destra unito, motivo per cui vedrà tra i suoi protagonisti gli esponenti di tutti i partiti e movimenti del centro destra regionale e nazionale.

 

Soggetto promotore della Festa è il Movimento nazionale, rappresentato a livello nazionale da Francesco Storace e da Gianni Alemanno e a livello regionale da Gian Luca Vignale (presidente del gruppo consiliare in Regione Piemonte) e Marco Botta (coordinatore regionale del movimento).

 

L’appuntamento inizierà domani alle ore 18 nel circolo di Tennis del Parco della Pellerina, in corso Appio Claudio 176 a Torino. All’inaugurazione parteciperanno Giuseppe Scopelliti, coordinatore della direzione nazionale del Movimento ed esponenti del Movimento nazionale per la Sovranità cittadino ( Lusa Bergoglio, Angelo D’Amico, Luigi Furgiuele ed Elvio Guglielmet) .

 

Alle ore 19, si terrà il convegno “Regionali del 2019, uniti si vince?” a cui parteciperanno tutti gli esponenti regionali dei partiti e movimenti del centro destra piemontese. Rappresenteranno il MNS Giuseppe Scopelliti, Marco Botta e Gian Luca Vignale. Con loro ci saranno Gilberto Pichetto, coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Molinari, Segretario nazionale Lega Nord Piemonte, Roberto Rosso per Direzione Italia, Govanni Barosini per l’UDC. Introduce Massimo Ficara, commissario MNS della Provincia del VCO e modereranno l’incontro Michele Ruggiero, giornalista Rai, e Francesco Rossa direttore editoriale di Civico 20 News.

 

Tra le novità di quest’anno anche l’interazione con i canali social e la possibilità di seguire in diretta Facebook , dalla pagina del MNS del Piemonte, parte dei dibattiti e di porre domande ai partecipanti.

 

Venerdì la Festa proseguirà con la presentazione alle 18 del libro “Italia allo sbando” di Augusto Grandi e alle 19 con un dibattito sullo ius soli, al quale parteciperà Francesco Storace, Presidente nazionale del MNS.

 

Trenta intossicati e un morto dopo il banchetto di nozze

E’ morto nella notte al San Giovanni Bosco di Torino un settantenne invitato a un banchetto di nozze in un ristorante dell’ Astigiano. E’  stato ricoverato in ospedale insieme con una trentina di persone invitate alla festa e che hanno accusato i sintomi di una intossicazione alimentare. Gli esami clinici verificheranno se ci sia un collegamento tra la morte e l’intossicazione. I carabinieri del Nas di Alessandria hanno avviato gli  accertamenti, sequestrando presso il ristorante  campioni di cibo.  Sono diciotto gli invitati ancora ricoverati in più ospedali del Torinese. L’intossicazione forse è  stata provocata da  pesce avariato.

RADICALI, CASO REGENI: SINDACO APPENDINO ESPONGA DI NUOVO LO STRISCIONE IN MUNICIPIO

“Segnale doveroso dopo l’arresto dell’avvocato egiziano della famiglia Regeni”
Igor Boni e Silvja Manzi (Direzione nazionale Radicali Italiani) e Laura Botti (coordinatrice Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“Chiediamo al sindaco di Torino di fare riappendere lo striscione di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni” al balcone del Municipio di Torino; lo striscione è già presente sulle facciate delle sedi sia della Giunta Regionale in Piazza Castello sia del Consiglio Regionale in via Alfieri,15. Giovedì14 settembre, è previsto il rientro dell’ambasciatore italiano al Cairo, preannunciato dal ministro Alfano nella sua recente audizione davanti alle Commissioni riunite di Camera e Senato. Intanto l’avvocato egiziano Ibrahim Metwally Hegazy, uno dei componenti dell’associazione che cura la difesa di Giulio Regeni in Egitto, è apparso davanti al magistrato della sicurezza in stato di arresto dopo essere stato fermato la mattina del 10 settembre dalla polizia. Avrebbe dovuto imbarcarsi su un volo in partenza dal Cairo con destinazione Ginevra, dove sarebbe dovuto intervenire a un’Assemblea delle Nazioni Unite per parlare di diritti umani.  Il legale fa parte della “Commissione egiziana per i diritti e le libertà”, l’Ong che fornisce consulenza ai legali della famiglia Regeni. Nei giorni precedenti l’Egitto aveva oscurato il sito della Ong. Solo se l’opinione pubblica italiana non dimenticherà il nome di Giulio Regeni c’è la speranza di arrivare alla verità sulla sua tragica morte. Le istituzioni locali, tutte, nessuna esclusa, devono fare la loro parte in quest’opera di vera e propria resistenza all’oblio, alla rimozione, all’indifferenza”.
La petizione #veritàpergiulioregeni si puo’ firmare qui:
(foto: il Torinese)

EPIDEMIA DI CHIKUNGUNYA A ROMA: IPLA INVIA PROPRIA DISPONIBILITA’

 
L’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente (IPLA SpA), che coordina per conto della Regione Piemonte le attività di lotta alle zanzare con particolare riferimento alle azioni di prevenzione finalizzate a ridurre al minimo i rischi di trasmissione di viremie connesse alle punture degli insetti ematofagi, ha inviato all’Assessora Giuseppina Montanari la propria disponibilità a collaborare con il Comune di Roma per gestire la lotta alle zanzare in seguito ai casi di Chikungunya che si sono verificati in città e in comuni adiacenti.
Ipla SpA è una Società interamente pubblica, che da oltre un decennio si occupa per conto dalla Regione Piemonte di gestire dal punto di vista operativo i piani di sorveglianza e lotta alle zanzare. In quest’ambito, si occupa anche delle risposte rapide (indagini preventive, direzione degli interventi di disinfestazione, verifiche dell’efficacia dei trattamenti) alle emergenze legate all’introduzione di patogeni di origine esotica trasmissibili dalle zanzare locali. Ciò avviene in riferimento al “Piano regionale di sorveglianza e controllo dei casi umani di dengue, chikungunya, Zika, West Nile e altre arbovirosi” che recepisce le linee guida ministeriali in materia.
La Società gestisce inoltre la lotta alle zanzare per conto di 130 comuni piemontesi, tra i quali la Città di Torino e l’intera Area metropolitana circostante il capoluogo.
Successivamente all’insorgenza di un preoccupante focolaio epidemico di chikungunya nella Città di Roma e in alcuni comuni limitrofi, che impone la necessità di dare una risposta rapida al fine di contenere il più possibile i rischi epidemici, IPLA intende mettere a disposizione la propria esperienza in materia.

Batosta per la Juventus a Barcellona. La delusione di Allegri

A  Barcellona batosta per la Juventus, sconfitta 3-0.  Massimiliano Allegri: Tanti errori. Quando si sbagliano cose semplici è impossibile vincere partite complicate. Nel secondo tempo abbiamo perso l’equilibrio, commettendo troppi errori. Se si lascia campo a Messi e al Barcellona si sa già  come va a finire…”.

 

(Foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)