Maggio 2017- Pagina 10

Seconde Storie di Pierfranco Fornasieri

Inaugurazione 1 giugno h. 18:00 Casa del Conte Verde, Via F.lli Piol, 8, Rivoli

Giovedì 1 giugno 2017 alle ore 18.30, presso la Casa del Conte Verde di Rivoli si terrà l’inaugurazione della mostra “Seconde Storie” del fotografo Pierfranco Fornasieri. L’esposizione, organizzata e promossa dal Comune di Rivoli, è una selezione di quarantasette emblematici scatti, parte del lavoro cui Fornasieri si dedica da tre anni e che con questo evento conclude il proprio percorso. Prima di approdare a Rivoli, il progetto “Seconde Storie” e i suoi scatti sono stati ospitati nell’ambito di altre importanti kermesse fotografiche nazionali ed internazionali e hanno ottenuto importanti riconoscimenti e premi.

Seconde Storie” può essere definito a ragione come un “Atlante di memorie umane“. Muovendosi in modo discreto e mai invadente, Pierfranco Fornasieri cattura nelle sue fotografie attimi sospesi, parole non dette o appena accennate, sguardi cristallizzati in un eterno presente, gesti involontari e resi consapevoli grazie all’impressione fotografica.

Attraverso i suoi scatti, Fornasieri pone sulla stessa ideale linea di narrazione immaginazione e realtà, passato presente e futuro, portando alla luce dei veri e propri tableaux vivants: le ombre in movimento, le geometrie architettoniche, i chiaroscuri e la materia umana realizzano in modo del tutto inconsapevole vere e proprie scenografie, atti unici di vite singolari in cui gli spettatori possono osservare di riflesso le proprie.

E così, la visione di queste “vite ordinariamente eccezionali” spinge a ricercare l’essenza dell’attimo precedente e di quello successivo allo scatto, a ipotizzare storie (seconde, appunto, rispetto a quanto realmente accaduto), a ritrovare se stessi al centro di contingenze così comuni, ma allo stesso tempo così straordinariamente irreplicabili.

L’occhio di Pierfranco è in grado di spingersi oltre la mera composizione estetica ed è capace di cogliere l’essenza, l’emozione e l’unicità di scenari spesso fagocitati dalla bulimia visiva quotidiana cui l’individuo è sottoposto.

A lui va dunque riconosciuto il merito di riuscire a rendere straordinario l’ordinario, di elevare la quotidianità a opera d’arte, quasi come se ogni vita e ogni attimo fossero un miracolo da celebrare.

L’esposizione, a cura di Laura Tota, rimarrà aperta dall’1 al 25 giugno ed osserverà i seguenti orari: dal martedì al venerdì 16:00-19:00, sabato e domenica 10:00-13:00 16:00-19:00 (lunedì chiuso).

Si ricorda che l’accesso alla mostra è gratuito.

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Bio:

Pierfranco Fornasieri è un fotografo torinese che abbina le tecniche digitali a quelle classiche, producendo immagini in bianco e nero. Le sue fotografie hanno guadagnato diversi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Nel 2016 un’esposizione tratta da “Seconde Storie” viene selezionata ed ospitata all’interno di NOPHOTO, la sezione fotografica di Paratissima 12 e all’interno dello SpelloPhotofest, il festival fotografico umbro.

Due sue immagini si sono classificate tra le prime 10 all’interno del concorso mondiale “URBAN 2016″. Esposte al WBB di Berlino, vengono in seguito pubblicate nel libro ”URBAN unveils the City and its secrets” seconda edizione.

 All’inizio del 2017 diventa membro effettivo del Collettivo Fotografico Nazionale “Italian Street Eyes”  con il quale collabora attivamente.

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Scheda tecnica:

dal 1 al 25 giugno 2017

“Seconde Storie” Mostra fotografica di Pierfranco Fornasieri

a cura di Laura Tota

Casa del Conte Verde

Via F.lli Piol, 8 – Rivoli

Orario: da martedì a venerdì ore 16.00/19.00 sabato e domenica 10.00/13.00 16.00/19.00

Ingresso: Gratuito

Catalogo: Prinp Editoria d’arte 2.0, a cura di Laura Tota e Luca Cubeddu

Info: tel. 011.9563020 (Casa del Conte Verde)

 

PD: CABINA DI REGIA TRA COMUNE E REGIONE PER FARE OPPOSIZIONE

“Daremo vita a una cabina di regia che con cadenza quindicinale si riunirà per impostare priorità e comunicazione dell’azione dei gruppi, anche prevedendo un più incisivo coinvolgimento del livello nazionale del partito”. Lo dichiarano i Segretari di Torino e del Piemonte del Partito democratico, Fabrizio Morri e Davide Gariglio, nella riunione di ieri sera delle segreterie, insieme ai gruppi consiliari del Comune di Torino e della Regione, con lo scopo di coordinare al meglio l’azione politica e amministrativa degli eletti del Pd.

“In particolare – proseguono i segretari –  è emersa forte preoccupazione per gli evidenti limiti e la mancanza di progettualità dell’amministrazione torinese, che stanno condannando la città ad un pericoloso immobilismo. Inoltre – sottolineano – tocca prender atto dei ripetuti cambi di posizione rispetto ai programmi e ai proclami, l’ipocrisia delle dichiarazioni cui non corrispondono mai atti amministrativi; dopo tanta retorica sulla condivisione delle scelte  – rimarcano –  in questo primo anno non si è mai aperto alcun confronto pubblico con la città. E’ quindi su queste contraddizioni che il PD – sottolineano i segretari dem –  porteremo all’attenzione pubblica, rimarcando il ruolo che la Regione sta svolgendo per supplire i deficit dei pentastellati”. La riunione ha poi stabilito l’impegno del Partito in un grande sforzo organizzativo, di elaborazione e di relazione con la comunità torinese, che partirà dai circoli e dai territori, per arrivare alla Festa dell’Unità di settembre, che si concluderà con un incontro pubblico con le forze sociali e produttive e la redazione in autunno di un Libro Bianco. “Il tempo stringe – concludono –  perché è ormai evidente che le scelte scellerate sul bilancio del 2017, interamente riconducibili ad Appendino, stanno aprendo di fronte a noi il baratro del dissesto finanziario”.

 

(foto: il Torinese)

Gelato Festival, mille dolcezze in piazza Solferino

Cioccolato bianco, mandorle caramellate, noce macadamia, nocciola del Piemonte IGP, cioccolato fondente bio, caffè, marsala.. sono solo alcuni dei selezionati e pregiati ingredienti in gara a Torino.

Quattro giorni in una delle piazze d’Italia più importanti per la cultura enogastronomica per ri-innamorarsi del dolce italiano più amato nel mondo: il gelato. Gelato Festival Europa, il tour del prodotto più trasversale che ci sia, arriva in Piazza Solferino con i suoi mitici food truck.

La prima manifestazione itinerante che in 7 anni ha portato in piazza folle da stadio, si fermerà in città dal dal 25 al 28 maggio prima di conquistare le più belle piazze d’Europa (Milano, Londra, Varsavia, Amburgo e la Finale Europea di Firenze)… sognando l’America.

L’assessore al Commercio Alberto Sacco saluta l’VIII edizione “Siamo molto felici di ospitare a Torino un festival come questo capace di qualificare la città attraverso una delle prelibatezze più amate da grandi e piccini. Il gelato è il dolce che meglio rappresenta il Made in Italy enogastronomico in giro per il mondo ed è risaputo che quello torinese si distingue per la qualità. Invito tutta la cittadinanza a partecipare alla festa e a gustarsi gli ottimi prodotti presentati nella storica piazza Solferino e… che vinca il migliore!”

La presidente dell’Associazione di Via Santa Teresa e Piazza Solferino, Anna Ricotti “ sono molto lieta che sia stata accolta e realizzata la nostra richiesta di ospitare anche quest’anno, nella cornice elegante ed accogliente della storica Piazza Solferino, il Gelato Festival. Una cornice storica per una tradizione “storicamente italiana” qual è il gelato, che resta un prodotto insuperabile. Un benvenuto, quindi, agli operatori e un augurio di riscuotere il successo meritato.”

Molte le novità di Gelato Festival 2017: raddoppiano i guru del gelato artigianale pronti a contendersi il titolo del Miglior Gusto europeo con una ricetta creata apposta per le piazze del Festival. In palio, tra divertimento, corsi, assaggi e ghiotte sorprese (col biglietto oltre ai 16 gusti in gara, 10 gusti speciali + 6 smoothies), il cuore e il palato della folla.

Assoluta novità per la tappa di Torino, l’importante partnership con Top Ice, che vedrà Gelato Festival come traguardo della passeggiata gelata più dolce che ci sia! La manifestazione potrà contare sul supporto dei partner strategici Carpigiani, Carpigiani Gelato University e Sigep. Gelato festival Torino è patrocinato dal Comune di Torino e realizzato con la collaborazione di Associazione “Santa Teresa per Voi” e Confesercenti Torino.

 

Al castello di Racconigi arte, storia e natura per tutti i sensi

Appuntamenti polisensoriali con l’arte, eventi per godere dell’arte con la vista e l’olfatto e, nel parco reale, benessere all’aria aperta per tutti.

VENERDÌ 26 MAGGIO Officina Monviso propone CARROZZE E CARROZZINE, una giornata dedicata alla mobilità sperimentale in fuoristrada per i disabili su percorso sterrato attraverso boschi e prati del parco

Programma della giornata: ore 10 ritrovo al castello, ore 10,30 inizio escursione. Ore 13 pranzo al sacco presso la Dacia russa nel parco e, a seguire, prove di ausili alla mobilità in fuoristrada. Informazioni Consorzio Monviso Solidale 348 7484498

SABATO 27 MAGGIO in occasione della VII edizione della BIENNALE ARTEINSIEME – Cultura e culture senza barriere, il Castello propone TOCCARE L’ARTE un’iniziativa multisensoriale rivolta ad ipovedenti e non vedenti che potranno conoscere attraverso il tatto le fisionomie, le fogge degli abiti, le mode e il gusto di coloro che abitarono la residenza racconigese. La visita sarà dedicata in particolare a Carlo Alberto, primo Savoia Carignano a cingere la corona del Regno di Sardegna, e alla consorte moglie Maria Teresa e poi a Umberto I e alla regina Margherita, protagonisti della storia della Real Casa nel primo ‘900. L’esperienza tattile sui busti consentirà ai visitatori di conoscere le acconciature dell’epoca e le fogge degli abiti “toccando con mano” la consistenza dei tessuti grazie alla presenza di stoffe e scampoli. La collaborazione con il MÚSES Accademia Europea delle Essenze arricchirà ulteriormente la visita di sapori e profumi, avvicinando al mondo delle essenze per far conoscere i profumi che ci circondano, da quelli più comuni a quelli più ricercati di valenza storica. Un viaggio nella sperimentazione e nella capacità di meravigliarsi.

Le attività si svolgeranno con orario 16. Attività gratuita riservata ad ipovedenti e non vedenti, e ai loro accompagnatori, muniti di biglietto castello (ingresso disabili gratuito), prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: Tel 391 7033907; Email socialracconigi@beniculturali.it

GIOVEDÌ 1 GIUGNO negli spazi espositivi del castello, apre al pubblico la mostra I GIARDINI ARTIFICIALI. Dipinti di Santo Tomaino, a cura di Enzo Biffi Gentili, visitabile fino al 25 giugno. Esposte per la prima volta al pubblico, spettacolari anche nelle dimensioni, le opere in mostra, affollate di una flora e di una fauna stupefacenti e magistralmente rese e tra le quali spicca l’omaggio al castello Iris bianchi per Racconigi, saranno affiancate da un percorso olfattivo curato da MÚSES Accademia Europea delle Essenze che riprende le varietà botaniche rappresentate dall’Artista. L’esposizione sarà inoltre arredata coi pouf floreali Magnolia e Hortensia progettati dal designer olandese Marcel Wanders e realizzati in serie limitata da GUFRAM, manifattura celebre a livello internazionale nel campo del design che da qualche tempo ha sede a Barolo.

Se le opere di Tomaino si inseriscono nell’illustre e antica tradizione di rappresentazione dei giardini nella storia dell’arte, la personale interpretazione dell’artista arricchisce una pittura apparentemente e magistralmente figurativa di oniriche alterazioni della percezione. Ed è proprio a questa caratteristica, oltre che all’interesse dell’Artista per la letteratura, che rimanda il titolo dell’evento, evocando esplicitamente a I paradisi artificiali di Charles Baudelaire.

Artista affermatosi a livello nazionale sin dagli anni ’80, in polemica con il sistema dell’arte contemporanea, negli ultimi tempi Santo Tomaino espone di rado. Si tratta quindi un’interessante rentrée, un’occasione preziosa, frutto della collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Cuneo ed il MIAAO di Torino.

La mostra è, anzi, anche un laboratorio didattico sperimentale a latere del seminario dedicato ai contributi delle arti nella cultura del progetto del paesaggio e del giardino.

La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno. Aperture (mattino con orario 10.30-13.30; pomeriggio con orario 14.30-18.30): 1 giugno, pomeriggio; 2-3-4 giugno, mattino e pomeriggio; 9 giugno, pomeriggio; 10-11 giugno, mattino e pomeriggio. A partire da giovedì  15 giugno sarà aperta dal giovedì alla domenica, mattino e pomeriggio.

 

Nei giorni successivi il castello offrirà ulteriori occasioni per trascorrere la giornata all’aria aperta nell’incanto del parco storico:

VENERDÌ 2 GIUGNO il castello accoglie ancora una volta la STRARACCONIGI, gara non competitiva di 5 km per immergersi nella magica atmosfera del parco reale, scegliendo ciascuno il proprio passo: dal piazzale sud del castello alle 9,30 partirà infatti la maratona e, a seguire, la Straracconigi fitwalking. La gara, alla quale è possibile partecipare con il proprio amico a quattro zampe, si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica (in caso di maltempo, il percorso potrebbe subire variazioni per motivi di sicurezza)

Costo dell’iscrizione € 6. Pacco gara ai primi 800 iscritti. Informazioni e iscrizioni tel 348 5162511 Email posta@atleticaracconigi.it

DOMENICA 4 GIUGNO in vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente si svolgerà BICI & ALBERI: LA PASSEGGIATA DI LEGAMBIENTE che, partendo da Carmagnola in biciletta, porterà alla scoperta dell’incredibile patrimonio verde del parco reale: dopo un pic nic si svolgerà infatti una passeggiata naturalistica guidata da un esperto che illustrerà la vita segreta degli alberi, le particolarità botaniche e le curiosità legate agli alberi del parco.

Programma della giornata:

ore 10.00: ritrovo in Piazza Risorgimento d’Italia – S.Bernardo di Carmagnola

ore 10.30: partenza

ore 12.00: pic nic al sacco nel Parco del Castello di Racconigi

ore 14,30: inizio della vista del Parco

Salvo diverse esigenze di ognuno, il ritorno avverrà tutti insieme alla fine della visita.

Il percorso in bici avverrà solo su strade bianche ed è adatto a tutti.

La partecipazione è gratuita, consigliata la prenotazione: Giorgio (per biciclettata e visita: 331 6201347), Francesca (per chi si unisce solo al pic nic o alla visita: 392 9214116)

 

A Torino l’estate è Reale

All’interno del programma Palchi Reali, la Città di Torino presenta il cartellone Torino Estate Reale, una variegata offerta culturale che, dall’1 al 16 luglio, mette insieme diverse espressioni artistiche capaci di coniugare un alto livello culturale con quel gioioso intrattenimento che è cifra e tradizione dei festival estivi della Città. Grazie alla collaborazione con i Musei Reali Torino, la storica Piazzetta Reale – incastonata tra gioielli architettonici quali Palazzo Reale, Palazzo Madama e la Chiesa di San Lorenzo e delimitata dalla monumentale cancellata di Pelagio Palagi -, diventerà per dodici serate un vero e proprio teatro a cielo aperto, una naturale scenografia per una rassegna all’insegna della musica e della danza.

La scelta della Piazzetta Reale, progettata nella seconda metà del Cinquecento come apertura verso la nuova direttrice sud di ampliamento della città (attuale via Roma), è un omaggio al prezioso patrimonio artistico cittadino. Il pubblico potrà assistere agli spettacoli come in una fastosa e inusuale sala da concerto, con la sicurezza di potersi sedere e avere la stessa qualità d’ascolto, in un contesto prezioso e raccolto ma, al tempo stesso, accessibile, inclusivo e partecipato. Obiettivo della manifestazione – che alterna i concerti sinfonici alla musica cantautorale, passando dalla tradizione del balletto classico alla rivisitazione in chiave contemporanea del flamenco, da Cuba alla Spagna, dal Marocco all’Italia, dalla Russia di Čajkovskij all’America di Gershwin – è una partecipazione ampia e trasversale.

La prima edizione di Torino Estate Reale è resa possibile grazie alla fiducia con cui partner e sponsor, Intesa Sanpaolo, Iren, Alfa Romeo e Relais San Maurizio hanno voluto sostenerlo.

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L’inaugurazione, sabato 1 luglio, è affidata alle prestigiose scarpette del Ballet Nacional de Cuba che porterà sul principale palco dell’estate torinese la magia della danza, un florilegio delle più alte espressioni dell’arte coreutica del XIX secolo. Il rigoroso lavoro della coreografa Alicia Alonso accompagnerà il pubblico alla scoperta di indimenticabili pagine del repertorio romantico. Dalle creazioni di Coralli e Perrot ai lavori di Ivanov, Petipa e Saint-Léon. Occasione per apprezzare l’indiscusso livello della scuola cubana di balletto e la sua interpretazione dei più importanti titoli del ballet blanc quali, per citare i più celebri, Giselle e Il lago dei cigni. In un’ideale staffetta che attraverso diversi generi artistici intratterrà il pubblico di Piazzetta Reale traghettandolo tra passato e presente per tutta la prima metà del mese, domenica 2 luglio, il balletto classico passerà il testimone all’intenso live di Paola Turci. La cantautrice romana porta in tour Il Secondo Cuore presentando l’ultimo singolo La vita che ho deciso, accompagnato dal suo recente successo sanremese Fatti bella per te e dai brani più rappresentativi della trentennale carriera dell’artista e della sua evoluzione professionale e personale. Accompagnata dalle note di Pier Paolo Ranieri, Fernando Pantini, Fabrizio Fratepietro e Roberto Procaccini, la voce della Turci regalerà alla notte di Torino le suggestioni di Volo così, Mani giunte, Bambini, Questione di sguardi e di molte altre interpretazioni.

Martedì 4 luglio il festival proseguirà con lo spettacolo acrobatico del Cirko Vertigo che, con il suo Cirque Royal, impegnerà equilibristi, giocolieri e danzatrici in un vertiginoso gioco tra cielo e terra capace di coinvolgere non soltanto i più piccoli ma anche i loro più cresciuti accompagnatori.

Giovedì 6 luglio, Peppe Servillo renderà omaggio a Lucio Battisti. Lo spettacolo Pensieri e Parole reinterpreta il protagonista più intimo, lirico e personale della canzone italiana. Gli arrangiamenti di Javier Girotto e la voce di Servillo prenderanno per mano chiunque abbia desiderio di ripercorrere le tappe più emozionanti della nostra comune identità musicale. Un viaggio suggestivo ed evocativo, colonna sonora della nostra storia collettiva ma, al tempo stesso, legata ai ricordi e al personalissimo vissuto di ciascuno.

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Bernstein e Gershwin saranno i protagonisti del Sogno Americano proposto dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino guidata per l’occasione dal giovane direttore Sesto Quatrini, attuale direttore musicale de Les Voix Concertantes di Parigi e direttore principale della Bare Opera di New York. Da Rhapsody in blue a West Side Story, da Candide ouverture a Un americano a Parigi, due dei più famosi compositori americani rivivrannovenerdì 7 luglio grazie alle note del pianoforte solista della pluripremiata Mariangela Vacatello. Diventi Inventi 1997-2017 è il titolo del tour di Niccolò Fabi che sabato 8 luglio farà tappa in Piazzetta Reale. Il cantautore romano racconterà dal vivo il suo percorso artistico e musicale celebrando il ventennale della sua carriera. Fabi torna a Torino per una data estiva, unica in Piemonte dopo la festa di chiusura del tour Una somma di piccole cose, disco grazie al quale ha vinto alcuni tra i più importanti premi italiani. Una festa per ripercorrere tutta la storia musicale di un artista considerato tra i massimi esponenti della musica cantautorale italiana. Vent’anni celebrati attraverso canzoni, parole, arrangiamenti nuovi e inediti. Un legame molto forte con la nostra città è testimoniato dai compagni di viaggio di Fabi che compongono la band interamente sabauda.

Domenica 9 luglio Hindi Zahra calcherà le scene torinesi con la sua musica trasversale e inafferrabile, talmente ricca, libera e vitale da sfuggire a ogni tentativo di imbrigliarla in una qualsivoglia definizione. Homeland segna il gradito ritorno dell’artista di origini marocchine lungo le sponde del Po. La critica la definisce la “Patti Smith del deserto”. Tante lingue, stili musicali, atmosfere e luoghi dell’anima. Hindi Zahra non fa musica solo col suo groove, la fa con i suoi occhi intensi, con le sue mani che volteggiano, con i suoi lunghi capelli che come fili magici legano tromba, flauto, percussioni, campanelli, basso, chitarre, batteria, tessendo un arazzo indimenticabile.

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Dalla collaborazione tra Aterballetto e Johan Inger, coreografo del Nederlands Danse Theater dal 2009 al 2015, nasce Golden Days, lo spettacolo di martedì 11 luglio. Il creatore di diversi balletti per le più importanti compagnie internazionali proporrà un evento speciale che comprende il materiale coreografico di lavori già affidati alla Compagnia: Rain Dogs (2013) su musiche di Tom Waits e Bliss (2016), vincitore del Premio Danza&Danza 2016 come produzione italiana dell’anno, sul famoso concerto di Colonia al pianoforte del M° Keith Jarrett. Inger ne ridisegna l’insieme legandoli con la creazione di un assolo: Birdland, sulle note dell’omonimo brano di Patty Smith.

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, sotto la guida del suo Direttore principale James Conlon, proporrà una scelta di brani che spazia da alcune tra le più celebri pagine verdiane al Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn Bartholdy, musiche di scena composte nel 1843 per l’omonima commedia shakespeariana. Conlon, che è anche Direttore musicale dell’Opera di Los Angeles e del Cincinnati May Festival, il più antico festival corale degli Stati Uniti, dirigerà l’Orchestra lungo un percorso musicale suggestivo e trasversale capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo. L’appuntamento con Note di mezza estate è giovedì 13 luglio.

Come una specie di sorriso è l’omaggio che Neri Marcorè renderà, venerdì 14 luglio, all’indimenticato Fabrizio De Andrè. Insieme a GnuQuartet, un singolare organico strumentale di violoncello, violino, flauto e viola, il poliedrico artista, attore di cinema, teatro e televisione, si incamminerà insieme al pubblico sulle orme di uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano. In Come una specie di sorriso ritroveremo il Fabrizio De Andrè noto al grande pubblico ma anche quello meno conosciuto che Marcorè, qui nelle vesti di cantante e chitarrista, più ama. Un repertorio impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet), che trascinerà il pubblico in un emozionante viaggio musicale, lungo le meravigliose rotte tracciate da Faber e  dai suoi versi immortali. Sabato 15 luglio il pubblico verrà catapultato dalle sponde del Po alle rive del Tamigi, nella Londra settecentesca di Georg Friedrich Haendel e delle sue Water Music. L’Orchestra Filarmonica di Torino, guidata per l’occasione da Giampaolo Pretto, eseguirà una selezione dalle tre suite del compositore di origine tedesca naturalizzato inglese che divenne il musicista di riferimento della famiglia reale d’oltremanica. Il programma proseguirà con l’ascolto della Settima Sinfonia di Ludwig van Beethoven, definita da Wagner “la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni.” Sarà dunque una serata di danze sull’acqua lungo un suggestivo percorso dalla musica barocca al classicismo viennese.

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Torino Estate Reale saluterà il pubblico con il canto, la danza e la musica della compagnia di flamenco di Manuel Liñán, pluripremiato coreografo. Domenica 16 luglio, Nómada celebrerà l’instancabile migrazione creativa dell’uomo moderno. Un viaggio nel flamenco rivisitato in chiave contemporanea, con un’esibizione in cui Liñán, artista e bailaór eclettico,  sarà accompagnato da tre bailaóras, due bailaóres, tre voci e due chitarre.

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Tutti i dodici spettacoli avranno inizio alle 21.30.

La vendita dei biglietti inizierà giovedì 25 maggio. Il costo è 12 euro (posti numerati Settore A), 8 euro (posti numerati Settore B) e 5 euro (posti numerati per i nati dal 2003). Sono inoltre previsti sconti per i possessori di abbonamenti e biglietti Trenitalia.

Dalle 20 alle 21.30 – prima di ogni spettacolo – sarà possibile visitare l’appartamento della Regina Elena, recentemente reso accessibile al pubblico. La proposta di Musei Reali Torino prevede un aperitivo più visita al costo di €20. Prenotazione obbligatoria:estatetickets@comune.torino.it

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Per la prima volta, Regione Piemonte e Città di Torino realizzano, in una sinergica collaborazione, un’importante azione di valorizzazione territoriale, coniugando, nel programma condiviso di Palchi Reali, l’offerta di cartelloni culturali di eccellenza con la bellezza delle nostre Regge. L’iniziativa mette in rete cinque prestigiose sedi – Musei Reali, Reggia di Venaria, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Racconigi, Castello di Aglièriunendo in un unico cartellone le attività di Torino Estate Reale, Sere d’Estate Reale, Teatro a Corte, C’era una volta nel giardino del re, Nozze Combinate. Un risultato più che mai positivo, che riesce a fare dell’unione e del lavoro di squadra un’occasione di reciproco arricchimento.La scelta del magnifico contesto architettonico, oltre alla valorizzazione dei Musei Reali, è stata anche logisticamente dettata dall’esigenza di creare un vero teatro all’aperto per vivere un’offerta variegata che soddisfi i gusti più diversi in un contesto prezioso, raccolto e accessibile. La piazza sarà chiusa solo per il tempo strettamente necessario allo svolgimento degli spettacoli.

 

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Modalità di accesso:

Intero:     Posti numerati Settore A € 12

Posti numerati Settore B € 8

Ridotto:   Posti numerati per i nati dal 2003 € 5

Sono inoltre previsti sconti per i possessori di abbonamenti e biglietti Trenitalia.

 

I biglietti saranno in vendita da giovedì 25 maggio attraverso i seguenti canali:

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via San Francesco da Paola 6: lunedì – sabato 10.30/18.30; da lunedì 26 giugno, lunedì – domenica 10.30/18.30 – info: 011 011 24777estatetickets@comune.torino.it

Infopiemonte – via Garibaldi angolo piazza Castello – tutti i giorni 10.00 / 17.00 pagamenti accettati esclusivamente con Carta di Credito o Bancomat – numero verde 800329329

Box biglietteria fronte Piazzetta Reale dalle ore 19.30 nelle sere di spettacolo

Online: www.vivaticket.it

I concerti di Paola Turci e Niccolò Fabi anche su www.ticketone.it

 

Per ulteriori informazioni e dettagli è possibile consultare il sito www.torinoestate.it

 

RADICALI/MIGRANTI: PROMUOVIAMO INSIEME GRANDE MANIFESTAZIONE ANCHE A TORINO

In seguito al grande successo della manifestazione di Milano del 20 maggio scorso che ha visto la partecipazione di circa 100.000 cittadini, Silvio Viale (Comitato nazionale Radicali Italiani) e Igor Boni (Coordinatore Associazione radicale Adelaide Aglietta) hanno lanciato un appello pubblico al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e alla Sindaca di Torino Chiara Appendino affinché promuovano un grande evento contro i muri e per l’accoglienza anche a Torino. “Chiediamo a Chiamparino e Appendino di promuovere con noi una grande manifestazione a Torino che dia voce ai tanti che non sopportano più di sentire menzogne sull’immigrazione e vogliono con ragionevolezza progettare il futuro. Emma Bonino e Radicali Italiani, con moltissime associazioni nazionali come ARCI e ACLI, hanno lanciato la campagna ‘Ero Straniero’ con l’obiettivo di raccogliere oltre 50.000 firme in calce ad un progetto di legge di iniziativa popolare che abroghi la Legge Bossi-Fini, cancelli il reato di immigrazione clandestina e punti tutto su accoglienza, integrazione, lavoro e voto alle elezioni amministrative.Torino deve dare un segnale che vada in controtendenza rispetto ai proclami senza senso di chi vuole rispedire a casa chi fugge da guerre e fame e chi cerca una vita migliore. L’Europa e l’Italia senza immigrati non avrà le risorse umane ed economiche per andare avanti. occorre guardare a questo fenomeno epocale senza provvedimenti di emergenza ma governandolo e indirizzandolo”.

Focus young arab coreographers

Prima tappa: Torino INTERPLAY/17 – 26- 27 Maggio 2017
Parte ufficialmente da Torino il 26 maggio il progetto internazionale di danza contemporanea FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS, mirato al dialogo interculturale tra gli artisti arabi e le realtà del territorio italiano sviluppata, con ben 11 festival-partner della nostra penisola, attraverso momenti di incontro, sessioni di lavoro e serate di spettacolo.

Selezionati all’interno della BIPOD/Beirut international platform of dance, in collaborazione con la Maqamat Dance Theatre di Beirut, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) e il Ministero degli Affari Esteri (MAE), sei giovani coreografi, tutti provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo, sperimenteranno i propri lavori di ricerca presentando in spazi e contesti molto diversi tra di loro: un tour che toccherà ben 9 regioni italiane. Nell’ambito del festival INTERPLAY/17 – Festival Internazionale di Danza Contemporanea (Direzione artistica Natalìa Casorati, a cura di Associazione Mosaico Danza), saranno tre gli artisti che il 26 e 27 maggio p.v. daranno vita alle proprie performance e incontreranno studenti, docenti e coreografi tramite incontri e masterclass. Alle Fonderie Teatrali Limone, venerdi 26, a partire dalle 21 avranno luogo ben tre prime nazionali: Time Takes The Time Time Takes (TTTTTT), del libanese Guy Nader, progetto che nasce dall’ammirazione per il ritmo e la musicalità creati dai movimenti, basandosi sul concetto di tempo-ripetizione; Under the flesh del libaneseBassam Abou Diab, una visione ironica personale della guerra, da chi l’ha vissuta, attraverso alcune strategie di sopravvivenza; Tu Meur(S) De Terre del tunisino Hamdi Dridi, una danza fisica dei ricordi che ricostruisce la figura del padre imbianchino nel suo luogo di lavoro, un duetto sinfonico in cui il dolore della malattia si trasforma in una poesia incantata. A seguire si terrà un incontro tra il pubblico e gli artisti ospiti in collaborazione con il DAMS/UniTO coordinato dal Prof. Alessandro Pontremoli. Il giorno successivo, presso la Sala Grande Stireria della Lavanderia a vapore di Collegno verranno invece organizzate due masterclass (iscrizione obbligatoria al sitonuovaofficinadelladanza.org) con Bassam Abou Diab e Guy Nader. Il percorso artistico dei giovani coreografi e danzatori arabi proseguirà poi a Firenze, dal 28 al 30 maggio, nell’ambito di FabbricaEuropa Festival.

PROGRAMMA FYA/INTERPLAY

Venerdì 26 maggio
FONDERIE TEATRALI LIMONE
Via Pastrengo, 88, 10024 Moncalieri TO

ORE 20.00
Aperitivo + Dj Set

ORE 21.00
PRIMA NAZIONALE
TIME TAKES THE TIME TIME TAKES (60’)
GN|MC Guy Nader|Maria Campos (LB/ES)
Coreografia di Guy Nader | Maria Campos
Con Maria Campos, Guy Nader, Magí Serra, Sol
Vazquez, Lisard Tranis
Musiche Miguel Marin
Disegno luci Israel Quintero e Lidia Ayala
Tecnico luci Jordi Baldó / Costumi Viviane Calvitti, GN|MC
Produzione Raqscene
Coproduzione Mercat de les Flors
Con il supporto di Graner fàbrica de creació, L’Estruch, CO2
Festival/Maqamat, La Caldera, Paso a 2 e Universidad CarlosIII
In collaborazione con il Dipartimento della Cultura –
Generalitat de Catalunya
Prima fase di creazione Francesco Barba, Charlotte Mathiessen
Spettacolo premio del pubblico al Festival
Internacional de Teatro y Danza di Huesca 2015
Coreografo vincitore MasDanza15 Gran Canaria 2010

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PRIMA NAZIONALE
UNDER THE FLESH (15’)
Bassam Abou Diab (LB)
Di e con Bassam Abou Diab
Musiche ed esecuzione live Samah Tarabay
Artista affiliato a Maqamat Beit el Raqs

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PRIMA NAZIONALE
TU MEUR(S) DE TERRE (30’)
Hamdi Dridi (TN/FR)
Di e con Hamdi Dridi
Coreografo vincitore del Primo Premio della Giuria Les
Hivernales d’Avignon 2014-15

Dopo gli spettacoli seguirà un incontro tra il pubblico e gli artisti ospiti in collaborazione con il DAMS/UniTO coordinato dal Prof. ALESSANDRO PONTREMOLI

Sabato 27 maggio
LAVANDERIA A VAPORE COLLEGNO (SALA GRANDE STIRERIA)
Corso Pastrengo, 51, 10093 Collegno TO

PROGETTI DI FORMAZIONE
MASTERCLASS con gli ARTISTI OSPITI DI INTERPLAY
in partnership con ICD/Programma internazionale di danza contemporanea
promosso da NOD/Nuova Officina della Danza di Silvana Ranaudo
Info e iscrizioni su: nuovaofficinadelladanza.org

ORE 11.30 – 13.30
BASSAM ABOU DIAB (LB)
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ORE 13.30 – 15.30
GUY NADER (LB/ES)

Dopo il servizio di “Striscia” code per i controlli al Palagiustizia

Code interminabili attese per entrare nel  Palazzo di giustizia di Torino. Infatti, dopo un servizio di Striscia la Notizia trasmesso qualche giorno fa, dove si vedeva una collaboratrice della trasmissione entrare in tribunale con una  scacciacani  sotto la cintura, i controlli sono stati intensificati . Come in aeroporto, ad alcuni vengono anche fatte togliere le scarpe al metal detector.

 

(foto: il Torinese)

Come pagare i debiti rapinando le farmacie

Ha pensato di rapinare farmacie e negozi per trovare le somme necessarie per pagare un presunto debito di droga di qualche anno prima. Questo quanto dichiarato ai carabinieri della Compagnia Oltre Dora che lo hanno posto agli arresti domiciliari. Lui è un  torinese di 55 anni, considerato responsabile di sette colpi tra gennaio e marzo 2017, armato di un coltello a serramanico di oltre 70 centimetri. I  militari hanno trovato nella sua abitazione  un computer rubato, un paio di pantaloni e un giubbotto utilizzati per le rapine.

 

(Foto: il Torinese)

Palazzo Civico a sostegno dell’artigianato

E’ un vero e proprio patto di consiliatura quello che l’Amministrazione comunale intende costruire concretamente con il mondo dell’artigianato torinese. Cinque sono le direzioni entro le quali Palazzo Civico intende agire. Partendo in primis col mappare in modo capillare tutte le eccellenze presenti sul territorio, in secondo luogo semplificando i rapporti tra gli artigiani e la Pubblica Amministrazione e poi assicurando sostegno alle piccole e micro imprese impegnate nel sistema della micro-fornitura, incorporandole anche in Open for business, uno dei programmi pilastro dello sviluppo di Torino nei prossimi quattro lustri.

Tra le novità, sotto il profilo delle agevolazioni, vi è quella di tentare la strada dell’abbattimento fiscale per consentire la trasmissione generazionale di competenze ai giovani. Mentre nell’ambito della promozione è intenzione della Città individuare spazi adeguati da destinare a esposizioni permanenti a rotazione delle imprese.

Sono le piccole imprese l’eccellenza italiana, un connettivo fortemente radicato nei quartieri, in grado di coniugare sapientemente tradizione e laboriosità, a rappresentare la dimensione locale sui mercati internazionali. Dalle botteghe alle piccole officine, dai laboratori agli studi più creativi. Lo abbiamo constatato nell’ultima edizione del Tief, il Turin Islamic Forum di come l’eccellenza artigiana sia l’effettivo portacolori del made in Italy nel mondo. Sono queste le ragioni che mi portano ad affermare con convinzione – sottolinea la sindaca Chiara Appendino – che per lo sviluppo economico e sociale del territorio comunale sia strategica una forte alleanza con quello che è considerato a tutti gli effetti il tessuto aggregante del sistema produttivo, la spina dorsale economica e manifatturiera del Paese, elemento di congiunzione con il mercato globale”.

 

Alle piccole imprese del distretto torinese va riconosciuto il merito di aver saputo con intelligenza e sforzi, talvolta titanici, reggere alla crisi di questi anni, continuando a implementare lavoro, innovazione, sviluppo e ricchezza e a esportare know-how. E’ tuttavia necessario valorizzarne la naturale vocazione produttiva, per non lasciare nessuno indietro.

La strada intrapresa segna una svolta nella visione strategica della città. Accogliendo l’invito formulato dai rappresentanti torinesi della Confederazione Nazionale dell’artigianato, del commercio e della piccola e media impresa (CNA) sarà steso, a partire dai prossimi giorni, un vero e proprio piano di lavoro condiviso per assicurare lo sviluppo economico di un comparto che in città raggruppa alcune decine di migliaia di piccoli imprenditori.

 

Con questo atto, la Giunta guidata dalla sindaca Chiara Appendino ha dimostrato attenzione al mondo dell’artigianato e della piccola industria che CNA rappresenta con autorevolezza dal 1946 – dichiara Nicola Scarlatelli, Presidente di CNA Torino – Adesso nutriamo grandi aspettative circa l’attuazione concreta di questo patto di legislatura”.

 

Attraverso il progetto strategico Open for business, varato lo scorso autunno, l’esecutivo di Palazzo Civico ha inteso puntare nell’attrazione di investimenti finanziari e nella valorizzazione degli eventi culturali, proprio sull’area produttiva. Tra le ambizioni del piano di lavoro vi è quella – compatibilmente con le risorse di bilancio – di ipotizzare una proposta di defiscalizzazione quinquennale delle imposte locali rivolta ai giovani di talento subentrati nella conduzione di un’azienda il cui titolare in quiescenza si è reso disponibile a far da monitore e tramandare il prestigio aziendale. L’intesa prevede anche il coinvolgimento del sistema creditizio affinché siano varati programmi di finanziamento agevolato e la sensibilizzazione delle istituzioni e delle rappresentanze imprenditoriali a dare una mano a quanti sono disponibili a intraprendere la strada del lavoro autonomo. Un documento che sottolinea come sia importante anche la realizzazione di veri e propri “pacchetti per lo shopping” e percorsi dei sensi – dal gusto al tatto, dalla vista all’olfatto – dell’artigianato torinese, proponendoli, in un prossimo futuro, in una App per smartphone.