Anna e Piera creano bigiotteria artistica per impreziosire il look

QUINTA PUNTATA – Viaggio nel vasto mondo degli hobbysti, tra chi per sopravvivere alla crisi sta cercando di trasformare in mestiere una passione

Hanno incominciato per caso, per reagire alla noia e passare il tempo, dopo gli anni trascorsi ad accudire i figli, ormai cresciuti, e curare la casa. Stessa età, vicine di casa, amiche da sempre, identica passione per il fai da te ed entrambe dotate di grande fantasia e manualità creativa, nonostante caratteri profondamente diversi, Anna e Piera hanno iniziato a realizzare artigianalmente, per loro stesse, bigiotteria e accessori moda.

Ad ispirare le loro creazioni, in un primo tempo, sfere e spirali. Frequentato qualche corso, dalla teoria passano rapidamente alla pratica trasformando in laboratorio la cucina di casa. Tagliere, mattarello, macchina per la pasta, cutter, paste polimeriche e il forno sempre in temperatura, e incominciano a plasmare bracciali, collane e orecchini, indossando le proprie creazioni. Amiche e conoscenti apprezzano da subito la particolarità e l’originalità di quei pezzi unici, introvabili in commercio.

La crisi, intanto, che prima era dietro l’angolo, ora l’angolo lo ha svoltato e Anna e Piera devono correre ai ripari. I tempi sono cambiati, non possono più permettersi di giocare a fare le casalinghe. Ma per il mondo del lavoro sono ormai troppo avanti con l’età. Non resta che metterci le faccia e partire per una nuova avventura, lanciando il guanto della sfida alla timidezza e alla riservatezza che da sempre le caratterizza.

E’ così che sono approdate nei mercatini domenicali degli hobbisti. Dal debutto sono passati tre anni, e da allora molte cose sono cambiate. Oggi il loro banco è un trionfo di luci e colori, dove spiccano opere d’arte da collezionare, indossare e regalare. Il modello da cui hanno tratto ispirazione c’è sempre, ma si è evoluto. E oltre alle paste polimeriche hanno imparato a lavorare con estrema maestria l’alluminio, un materiale leggero, luminoso, anallergico e che rimane inalterato nel tempo. Realizzano collane, anelli, bracciali, orecchini, sciarpe, borse, portafogli, cappelli, guanti, foulard, impreziositi da elementi che contraddistinguono l’intera collezione. Ogni pezzo è unico ed esemplare, la lavorazione artigianale contribuisce a rendere ancora più originali ed esclusivi oggetti che consentono di valorizzare il decolté, impreziosire e rendere eleganti gli abiti più semplici, esaltare il look.

Di strada, in questi tre anni, Anna e Piera ne hanno fatta tantissima. Sembra ieri quando, con ombrellone da spiaggia e tavolino da pic-nic, hanno fatto il loro ingresso tra gli “Operatori del proprio ingegno”. Un esordio alla Fantozzi: una raffica di vento spazza via l’ombrellone, il telo che copre il tavolo prende il volo come un aquilone spargendo sulla piazza i loro piccoli capolavori. Un disastro. Ma ci riprovano. Di domenica in domenica la timidezza che le contraddistingue si attenua, acquisiscono esperienza, imparano a far fronte alle perturbazioni che incrociano lungo il percorso: dalle intemperie meteorologiche agli inconvenienti di una vita sulla strada. Ne hanno passate tante, ma la passione e la gioia di riuscire a realizzare con le proprie mani un’idea e dare forma alla loro fantasia le ha aiutate a resistere, le ha insegnato a sorridere anche di fronte alle avversità.

Paola Zanolli

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