A conclusione del congresso provinciale. “Noi per il rilancio delle lotte sociali e per l’unità della sinistra antiliberista”
Il X Congresso Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Torino, dopo due giorni di intenso e partecipato dibattito a cui hanno preso parte molti ospiti esterni, si è concluso con l’elezione degli organismi dirigenti, della delegazione che parteciperà al Congresso Nazionale di Spoleto del 31 marzo e 1 – 2 aprile e la rielezione a segretario provinciale di Ezio Locatelli (vedi biografia politica è su Wikipedia). Il tutto all’unanimità o a larghissima maggioranza. La rielezione del segretario non vuole essere solo nel segno della continuità di un lavoro svolto, ma nel segno di un’ambizione, quella di andare a un ulteriore rilancio e rafforzamento del ruolo di Rifondazione Comunista, raccogliendo i risultati positivi che ci sono stati negli ultimi anni. “Noi lavoriamo al rafforzamento di Rifondazione Comunista non per spirito di bottega – sostiene Ezio Locatelli – ma per dare forza al percorso di costruzione di un’alternativa unitaria di sinistra. Sia detto chiaramente, l’unità che perseguiamo è in alternativa alle forze di centrodestra e centrosinistra nonché al M5S. L’amministrazione del M5S a Torino non ha cambiato nulla di nulla rispetto all’amministrazione precedente. Per questo è ben voluta dai poteri forti della città e inizia ad essere contestata da movimenti, associazioni, comitati vari impegnati in tema di diritti del lavoro, casa, servizi pubblici, spazi sociali. L’unità a cui guardiamo è quella di tutte le forze di sinistra che si oppongono alle politiche di austerità, privatistiche, di distruzione dei diritti sociali e del lavoro”. Come primo atto questa mattina Ezio Locatelli ha partecipato a un volantinaggio in solidarietà dei lavoratori ingiustamente licenziati della Safim di None. Tra i molti intervenuti quello applauditissimo di Gastone Cottino, professore emerito dell’Università di Torino, partigiano, chiamato tra gli altri, a presiedere il Congresso di Rifondazione Comunista. Un intervento rivolto soprattutto ai giovani, alla necessità di non lasciarsi vincere dall’impotenza e dalla rassegnazione, ad essere parte attiva nella costruzione di un futuro e di una società migliore.
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