“Nel solco di quanto già tracciato dalla precedente Amministrazione, ho depositato un atto di indirizzo che impegna il Consiglio comunale di Torino ad istituire un registro della bigenitorialita‘. Parallelamente ho ritenuto utile sollecitare la Regione Piemonte affinché promuova analoga iniziativa presso i Consigli comunali dei Comuni piemontesi, e il Parlamento italiano affinché dia finalmente seguito alla modifica del testo della legge sull’affido condiviso (L.54/2006)”. Così il consigliere comunale Pd di Torino Enzo Lavolta, vicepresidente della Sala Rossa. Una recentissima indagine ISTAT (novembre 2016) analizzando i dati dal 2005 al 2015 ha rilevato che “….al di là dell’assegnazione formale dell’affido condiviso, che il giudice è tenuto a effettuare in via prioritaria rispetto all’affidamento esclusivo, per tutti gli altri aspetti considerati in cui si lascia discrezionalità ai giudici la legge non ha trovato effettiva applicazione.” Si tratta, aggiunge Lavolta, di “un’iniziativa quanto mai opportuna, per difendere e rafforzare i diritti dei figli di genitori non più conviventi ad avere un rapporto stabile con entrambi, e ricevere le cure, l’educazione e l’affetto che meritano.”
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