Luglio 2016- Pagina 7

Operæ, gli artigiani del design da collezione

Gli artigiani piemontesi entrano nel mercato . La Regione Piemonte lancia, in occasione della settima edizione, il bando per partecipare al progetto Piemonte Handmade 2016

operae atigiani

Si aprono oggi le candidature per partecipare al progetto Piemonte Handmade 2016, che per il terzo anno consecutivo porta avanti un percorso di valorizzazione della tradizione artigiana piemontese attraverso il dialogo con il mondo del design contemporaneo. Il bando viene lanciato dalla Regione Piemonte in occasione della settima edizione di “Operæ. Independent Design Festival”. Il progetto prevede il coinvolgimento di 10 artigiani locali, associati a 10 gallerie italiane e internazionali e altrettanti designer. Ogni gruppo di lavoro – formato da artigiano, designer e galleria – collaborerà all’ideazione e realizzazione di un oggetto inedito, che sarà presentato in anteprima a Operæ, dal 3 al 6 novembre a Palazzo Cisterna (Torino). In seguito, le gallerie presenteranno in diversi appuntamenti di settore in Italia e all’estero (fiere, saloni, mostre) le produzioni realizzate. La produzione artigiana locale trova in un mercato come quello del collezionismo, fatto di piccoli numeri e ricerca di eccellenza, uno sbocco ideale veicolato dalle gallerie specializzate. Si apre in questo modo un panorama commerciale inesplorato per gli artigiani italiani, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo per le loro capacità manifatturiere. Il progetto Piemonte Handmade 2016 parte da questa riflessione, in cui il ruolo degli artigiani e le loro potenzialità sono fondamentali. Inoltre il bando prevede che i dieci vincitori possano partecipare al programma di incontri business con i designer espositori di Operæ al fine di attivare nuove occasioni commerciali. Tale opportunità verrà estesa anche a ulteriori 10 imprese partecipanti al concorso, che avranno ricevuto il miglior punteggio subito dopo le 10 vincitrici. È possibile scaricare il bando dal sito dal sito di Operæ, al link operae.biz/phm-2016 dal sito della Regione Piemonte al link www.regione.piemonte.it/artigianato/index.htm e all’indirizzo artigianato.sistemapiemonte.it Le candidature sono aperte fino al 26 agosto 2016. Il coinvolgimento delle gallerie è una delle novità dell’edizione 2016 di Operæ. Obiettivo: promuovere lo scambio e l’incontro tra il mondo dell’artigianato e quello del design da collezione, in cui il pezzo prescelto non è solo un oggetto ma si fa portatore di un processo di ricerca unico e di una produzione eccellente. In questo senso i giorni della fiera saranno occasione di visibilità per gli operae artigiani 2artigiani, che ad Operæ entreranno in contatto con un mercato internazionale esperto e attento e un pubblico sensibile e preparato. Per partecipare è necessario essere un’impresa artigiana di produzione manifatturiera, avente sede operativa in Piemonte e annotata nella sezione Artigiani del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio della Regione Piemonte. Operæ. Independent Design Festival 2016 Da ormai sette anni Operæ, la fiera internazionale del design indipendente che si svolge a Torino, offre l’opportunità di scoprire nuovi prodotti, di prendere nota dei fenomeni emergenti, di entrare in contatto con gli attori del processo, e di fermarsi a riflettere sui tanti aspetti che il design tocca. Anche quest’ anno Operæ si svolgerà nella prima settimana di Novembre, dal 3 al 6, in concomitanza con Artissima Art Fair nell’ambito del più importante evento diffuso italiano dedicato ai linguaggi contemporanei, “Contemporary Art Torino”. Per l’edizione 2016, la fiera si avvale della presenza come curatrice di Annalisa Rosso, giornalista indipendente di design e architettura, che ha individuato nel tema “Designing the future” la cornice interpretativa e la chiave di lettura con cui guardare ai progetti esposti. Operæ è un progetto di Bold srl con il supporto della Regione Piemonte e della Camera di commercio di Torino. Da un’idea dell’Associazione Torino Design Week.

Osservatorio Tav: “Avanti anche senza Torino”

No_Tav empoli“Paolo Foietta, presidente dell’Osservatorio Torino-Lione, sull’intenzione della sindaca Chiara Appendino di uscire dall’organismo dice:” L’Osservatorio va avanti, non partecipare significa perdere un’opportunità. Può essere un atto simbolico ma non pregiudica l’attività. L’ente è stato istituito dalla presidenza del Consiglio e dalla presidenza della Repubblica. Dispiace moltissimo se il Comune di Torino decide di non partecipare, ma l’Osservatorio prosegue comunque nei suoi lavori. Telefonerò al capo di gabinetto della sindaca nei prossimi giorni per concordare con lei una data per risolvere questo problema in un senso o nell’altro”, ha aggiunto il presidente Foietta .

Curve di cioccolato

cioccolato libroCinque donne, cinque chef “stellate”, ritratte da Laura Travaini, scrittrice e appassionata animatrice culturale e fondatrice dell’associazione “Scrittori e Sapori”: questo e molto altro è “Curve di cioccolato”. Il libro – pubblicato da Edizioni dEste – racconta gli intrecci di storie con il “cibo degli Dei”, attraverso le ricette e le esperienze di Mariuccia Ferrero (dell’astigiano “San Marco” di Canelli) , di Marta Grassi  (del “Tantris” di Novara), di Elide Mollo (del cuneese “Il Centro” di Priocca), di Mariangela Susigan ( del canavesano “Gardenia” di Caluso ) e  di Luisa Valazza ( del novarese “Sorriso” di Soriso ). “ Nelle pagine di “Curve di cioccolato”, come peraltro nella stessa attività dell’Associazione Scrittori e Sapori, si concentrano quegli elementi capaci di tratteggiare un contesto che va al di là del semplice piacere della buona tavola, entrando piuttosto in una dimensione esperienziale e di coinvolgimento culturale che sono il vero valore aggiunto che il Piemonte è in grado di offrire ai suoi tanti estimatori”. Così scrive, nell’introduzione, Antonella Parigi ,assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte. Il libro, in edizione bilingue italiano e inglese, mette in risalto la cucina piemontese di cui le protagoniste sono vanto e testimonianza di eccellenza, rilevandone il ruolo importante nel mondo della ristorazionecioccolato libro 2 “made in Italy”. Nelle interviste emerge il profilo femminile di queste artiste della gastronomia, con il tratto deciso di personalità che sanno farsi valere in un settore in cui spopolano molti nomi maschili. Una raccolta davvero gustosa, con tanto di golose ricette, da leccarsi i baffi. Laura Travaini, originaria di Fontaneto d’Agogna, vive a Orta San Giulio e nel 2011 ha fondato  – insieme a importanti scrittori ( come Margherita Oggero e Bruno Gambarotta) a chef stellati e al gruppo dei Volontari della Letteratura e del Gusto, l’associazione Scrittori e Sapori. Dopo aver curato l’antologia “Il Gusto del Piemonte”,  una guida turistica non consueta che percorre il Piemonte toccando borghi e paesi alla ricerca delle lingue minoritarie (piemontese, francoprovenzale, occitano, walser) , riportando le ricette di piatti tipici rielaborati, si popone di diffondere la cultura del buon cibo, legando ambiti quali la letteratura, l’enogastronomia, la cucina, i prodotti tipici territoriali.

Marco Travaglini

Percorsi a piedi nelle vigne in rosa

Vendemmia vinoSono percorsi turistici a piedi, alla scoperta di vigne e boschi tra quindici delle più note cantine piemontesi, tutte gestite da donne. La nuova proposta turistica al femminile è stata  lanciata dall’associazione nazionale Donne del Vino. Il progetto ‘Percorsi divini’, “è un contributo significativo a un turismo nuovo: lento, attento e a basso impatto sul territorio, inoltre è un omaggio al riconoscimento Unesco per il paesaggio dei vigneti del Piemonte”, afferma la delegata regionale per il Piemonte dell’associazione, Renata Cellerino. A fare da filo conduttore delle passeggiate in vigna è la sensibilità femminile per la valorizzazione e la tutela della bellezza del paesaggio, comunicata accanto alla cultura del vino.Le cantine coinvolte nelle province di Asti, Alessandria, Cuneo, Novara e Torino.

Vita da escort sotto la Mole

escortVita da escort a Torino. Siti e giornali specializzati promuovon decine di ragazze e ragazzi, molti stranieri, che propongono più o meno palesemente i loro servizi. Su un sito web nazionale molto conosciuto troviamo a caso Filippo, nome di fantasia, Si offre a uomini, donne, coppie. Riceve al piano terra in una dignitosa palazzina anni ’30 in una piazza semicentrale di Torino. Moo, 31 anni fisico palestrato, ragazzo del sud, Accetta l’intervista sotto anonimato, a patto che gli venga pagato il disturbo. “Sono appena tornato dagli Emirati, ospite di una coppia di facoltosi clienti”. La clientela è delle più svariate e di ogni età. E non è raro che un/a cliente si innamori dell’escort, si fidanzino ufficialmente e vadano a vivere insieme. Mariti insoddisfatti, mogli insoddisfatte, coppie che cercano trasgressione, gay, etero, bisex. Mai avuto problemi con clienti “strani”? “Di gente strana ce n’è parecchia, non necessariamente anche pericolosa. In più di 10 anni di attività ho avuto paura solo una volta con un ragazzo che sembrava fatto, oltre che ubriaco. Voleva fermarsi a dormire qui. Ho dovuto chiamare i carabinieri”. Filippo dice che sotto la mole ormai sono pochi gli italiani e le italiane escort: molti i brasiliani, gli spagnoli e i romeni. “A volte il pericolo sono loro. Un mio amico mi ha detto che una sera ha provato ad andare da un romeno visto su un sito. Intanto appena aperta la porta non corrispondeva alla fotografia. Il mio amico ha cercato di andarsene ma lui lo ha bloccato e minacciato con un coltello. Per fortuna è riuscito a liberarsi senza danni”.

RT

(continua….)

Referendum, se ne parla a Brusasco

urna-seggio elezioniLa sala del consiglio comunale di Brusasco ospita lunedì 25 luglio, a partire dalle ore 20.45 un convegno sul referendum costituzionale. I lavori verranno introdotti da Carlo Giacometto, consigliere comunale di Brusasco, cui seguiranno gli interventi dell’economista Carlo Manacorda, del giurista Michele Rosboch e dei consiglieri regionali Claudia Porchietto e Gian Luca Vignale.

Massimo Iaretti

Una mini-Reggia di Venaria per Higuain nel cuore di Torino

higuainIn occasione del  trasferimento alla Juventus, Gonzalo Higuain ha già trovato casa – meglio dire una reggia –  tutta torinese. Si tratta di  una lussuosissima villa da 700 metri quadrati nel cuore della Crocetta con parco, affreschi, piscina , sei bagni, palestra, sauna e bagno turco. L’affitto? 30mila euro al mese. Una mini-Venaria Reale in pieno centro.

“Tre” aprirà il Torinodanza Festival

L’affascinante coreografia dell’israeliano Ohad Naharin

TODANZA UNO

Diceva poco più di un mese fa Gigi Cristoforetti, direttore artistico di Torinodanza Festival, presentando i due mesi di programma della manifestazione: “Inauguriamo con la compagnia israeliana Batsheva, e sotto quel nitore straordinario, quel dinamismo scatenato, c’è sospesa la storia di un conflitto lacerante, imperscrutabile quanto mille altri di oggi, ma capace di assurgere a dimensione emblematica. Quella lancinante bellezza estetica è una risposta d’artista alle contraddizioni di un pezzo di mondo straziato da dolori politici, umani, sociali. E per certi versi vicino a noi, più di quanto pensiamo”. La danza come un ponte, un punto d’incontro, un inizio o una tappa verso la convivenza. Il prossimo 6 settembre, nello spazio prestigioso del Teatro Regio, Ohad Naharin – è nato sessantaquattro anni fa nel Kibbutz Mizra in Israele, poco più che ventenne è invitato a New York da Marta Graham colpita dal suo straordinario talento, completa la sua formazione presso la School of American Ballet e la Jullian School, collabora con il Ballet Bejart du XXeme Siècle a Bruxelles, produce negli anni commissioni di nuove creazioni da parte di importanti compagnie, dalla Batsheva Dance Company al Nederlands Dans Theater, nel 1990 è nominato alla direzione artistica della Batsheva, per cui creerà oltre trenta nuovi lavori, che lo porteranno a riconoscimenti e successi internazionali – porterà a Torino la propria compagnia con “Tre”, una creazione del 2005, articolata in tre pezzi e costruita secondo i principi di “Gaga”, “che si basa sulla comprensione individuale del corpo e dei suoi limiti e invita a trascenderli liberando agilità, personalità e connessioni metafisiche”. La leggerezza dello spazio, l’armonia del volume corporale, corpi che si muovono, ha detto qualcuno, con la precisione delle spade dei samurai, gambe, braccia e schiene che attraverso flessioni e distensioni costruiscono e annullano nello stesso istante forme, e poi plasticismi e sensualità infiniti. Il risultato sono 60’ di valori ed emozioni, concreti e rarefatti allo stesso tempo, un susseguirsi di grumi di una bellezza che non ti aspetti e che si stenta a cogliere in tutti i suoi più diversi aspetti.TODANZA2

Tre come numero magico. Tre quadri, tre tappe, tre emozioni. Il primo, “Bellus”, vede l’intera compagnia creare una sinfonia umana sulle “Variazioni Goldberg” di Bach eseguite da Glenn Gould, una serie di sequenze a onda dove gli impulsi s’innalzano dai piedi per creare un ritmo nella terra e una vibrazione dei corpi a generare il movimento. “Humus” è un intenso unisono, quasi tra incanto e ipnosi, dove è impegnata la parte femminile della compagnia, su musiche di Brian Eno, una compagine che è tutt’una, compatta, indistricabile, perfettamente sincronizzata e contemporaneamente forte di ogni singolo gesto, pronta a spostarsi velocemente in zone diverse dello spazio, riempiendolo tutto. Chiude lo spettacolo, davvero atteso e sicuramente da non perdere, “Secus”, il pezzo che vince sui precedenti per estensione, dove una coreografia perfetta e un inatteso mélange musicale, dal pop all’elettronico, danno vita a un suggestivo disegno geometrico. “Si compone sotto i nostri occhi increduli – si legge nella scheda che accompagna lo spettacolo – un alfabeto umano fatto di corse, assoli, gesti tersi e puliti, duetti interrotti che, attraverso calci precisi e improvvisi, sinuose disarticolazioni delle anche, torsi che si piegano in tutte le direzioni come gomma da plasmare, esprime emozioni e sentimenti puri senza diventare sentimentale”. Vi si riversano all’interno, nella gamma dei sentimenti, la paura e l’innocenza, la rabbia e la gioia, la vulnerabilità e l’innocenza, con il racconto di una umanità come essa davvero è, tra toni ora delicati ora portati all’esasperazione. Più che in altre differenti occasioni, spetta allo spettatore l’interpretazione di uno spettacolo composito, affascinante, liberissimo nella propria ricca gestualità. TODANZA3

In occasione del debutto di “Tre”, Torinodanza, in collaborazione con NOD – Nuova Officina della Danza – presenta dal 3 all’8 settembre, al Regio in sala prove, “Intensive Gaga Torino”, un workshop per danzatori professionisti e studenti di danza over 18 con la direzione artistica di Shani Garfinkel, ovvero una sei giorni completa di linguaggio Gaga, metodologia e repertorio Naharin guidati da danzatori della Batsheva Dance Company. Inoltre lunedì 5 settembre, alle 21 al Massimo, sarà proposto il film-documentario “Mr. Gaga” diretto da Tomer Heymann, preceduto alle 20 da un incontro con Ohad Naharin e il regista. Un occasione in più per ammirare l’arte del coreografo.

 (foto Gadi Dagon)

Elio Rabbione

 

Weekend di morte sulle montagne piemontesi, tre vittime in Valsesia e nelle Valli di Lanzo

Elicottero-118Sono tre le vittime in incidenti avvenuti sulle montagne piemontesi nel fine settimana. Un uomo è precipitato sulla ferrata Falconera, a 750 metri di quota,  nel territorio di Varallo in Valsesia. L’allarme è stato dato dal  fratello. Sul posto è intervenuto l’elicottero del 118 e il soccorso alpino e il  corpo è stato recuperato da una squadra a piedi. Invece sul passo dei Salati, tra la Valsesia e la Valle del Lys, un cinquantacinquenne di Reggio Emilia, è caduto da quota 3.200 metri mentre percorreva un sentiero attrezzato della cresta dello Stolemberg. An ulla è valso l’intervento del soccorso alpino di Alagna Valsesia e di una squadra della guardia di finanza.  il terzo incidente  nella zona di Chialamberto, in Val Grande, nelle Valli di Lanzo:  un arrampicatore è precipitato a 1.400 metri di quota sui  Torrioni del Biollé. Alcuni alpinisti da una vicina parete nel Bec di Mea, hanno dato l’allarme.

Tempo di escursioni in alta quota in mtb

BICICLSUI SENTIERI DI ALPI BIKE RESORT CON ANEMOS ITINERARI DEL VENTO, AL VIA LE ESCURSIONI PER L’ESTATE 2016 

Si parte domenica 24 luglio con un calendario ricco di escursioni in alta quota in mtb e su strada in Alta Val di Susa e Val Chisone, nel territorio di Alpi Bike Resort, realizzate in collaborazione con Turismo Torino e Provincia. Le escursioni, a cura della scuola di mtb Anemos Itinerari del Vento, sono un appuntamento imperdibile per gli appassionati di mtb e della bici da strada. Le proposte sono tante e per tutti i gusti: con gli istruttori di Anemos si andrà alla scoperta di salite mitiche, sentieri, e discese spettacolari sui percorsi bike park di Alpi Bike Resort. Le iscrizioni sono aperte a tutti (soci e non soci Anemos) e la quota di partecipazione (grazie al contributo di Turismo Torino e Provincia) è di 10 € (sono esclusi i ticket per impianti di risalita ove previsto). I posti disponibili sono limitati a 12 partecipanti per le escursioni mtb . Non è invece previsto un limite alle iscrizioni per il tour in bici da corsa di domenica 6 agosto.

Il calendario: • Domenica 24 luglio, Tour del Fraiteve • Sabato 30 luglio, Tour dell’Assietta • Domenica 31 luglio, Tour del Fraiteve • Sabato 6 agosto, Passo della Mulattiera • Domenica 7 agosto, Bardonecchia – Colle del Monginevro – Nevache – Colle della Scala – Bardonecchia (in bici da corsa) • Sabato 13 agosto, Tour dell’Assietta • Domenica 28 agosto, Passo della Mulattiera – Val Clarèe – Colle della Scala – Bardonecchia – Melezet

e-mail: info@anemostorino.com

www.anemostorino.com