Weekend al cinema

Le trame Film nei cinema di Torino 
 FILM CINA
A cura di Elio Rabbione
 

Al di là delle montagne – Drammatico. Regia di Jia Zhang-Ke, con Zhao Tao, Yi Zhang e Jing Dong. Alla fine dello scorso millennio, una ragazza cinese di Fenyang viene corteggiata allo stesso tempo da Zhang, proprietario di una stazione di servizio, e da Lianzi, umile minatore. Sceglierà il primo, se ne separerà, verrà privata di quel figlio che il padre ha voluto chiamare Dollar e che ha fatto crescere in Australia. Anche un figlio che, in un futuribile 2025, vorrà ritrovare la madre e la Cina. Ancora una drammatica denuncia verso una società sempre più pronta a inseguire il denaro e la ricchezza da parte dell’autore di “Still life”, Leone d’Oro a Venezia dieci anni fa. Durata 131 minuti. (Nazionale sala 2)

 ALICE FILM

Alice attraverso lo specchio – Fantastico. Regia di James Bobin, con Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska e Helena Bonham Carter. Alice, attraversato uno specchio magico, si ritrova nel Sottomondo dove incontra gli amici di sempre, lo Stregatto, il Bianconiglio e il Cappellaio Matto, quest’ultimo del tutto in crisi avendo perso la sua “moltezza”. Mirana manderà Alice alla ricerca della Chronosphere, un oggetto metallico che regola il trascorrere del tempo. Dovrà salvare il Cappellaio prima dello scadere del tempo. Durata 108 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 3, Reposi, The Space, Uci)

 

Captain America: Civil war – Azione. Regia di Anthony e Joe Russo, con Chris Evans, Robert Downey jr., Scarlett Johansson, Jeremy Renner. Gli Avengers sono costretti a considerare il peso dei danni collaterali che la lotta rivolta alla protezione del mondo intero può causare. Dopo il disastroso coinvolgimento dei civili in un’azione a Lagos, in Nigeria, un summit tenuto a Vienna deciderà che il team di eroi potrà agire soltanto dietro decisione dell’Onu. Ma qualcuno degli Avangers non è d’accordo. Durata 146 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci)

 

COLONIA FILMColonia – Drammatico. Regia di Florian Gallenberger, con Emma Watson e Daniel Brühl. Tratto da una storia vera. Le vicende di due giovani, Lena e Daniel, hostess della Lufthansa lei, fotografo lui, intrappolati nel Cile del 1973 dalla repressione di Pinochet. Imprigionato e torturato Daniel nella cosiddetta Colonia Dignidad, un luogo guidato da un certo Paul Schafer, da cui nessuno è mai riuscito a fuggire, Lena decide di raggiungerlo e di unirsi agli altri “ospiti” con la difficile speranza di portare in salvo il suo uomo. Durata 110 minuti. (Romano sala 1, The Space, Uci)

 

Era d’estate – Drammatico. Regia di Fiorella Infascelli, con Beppe Fiorello e Massimo Popolizio. La storia di Falcone e Borsellino, nell’estate dell’85, la loro lotta contro una certa politica accomodante, la loro permanenza forzata all’Asinara con le famiglie, le carte del maxiprocesso, la mafia che li vuole morti. Durata 100 minuti. (Greenwich sala 2, Reposi)

 

FIORE FILMFiore – Drammatico. Regia di Claudio Giovannesi, con Daphne Scoccia e Josciua Algeri. Apprezzatissimo a Cannes, il film è la storia di Daphne, detenuta per rapina, che in carcere si innamora di Josh, giovane rapinatore. Divisi l’uno dall’altra, condividono un amore fatto di sguardi, di poche parole attraverso le sbarre, di biglietti fatti arrivare in qualche modo. Durata 110 minuti. (Nazionale sala 1)

 

Florida – Commedia. Regia di Philippe Le Guay, con Jean Rochefort e Sandrine Kiberlain. L’ottantenne Claude rende piuttosto difficile se non impossibile la vita di chi gli sta accanto, dalla badante alla figlia Carole. I primi segnali di demenza senile sono più che presenti. Inoltre il vecchio ha un grande desiderio da soddisfare: andare a trovare la figlia minore che vive in Florida. Un’opera tra umorismo e dramma dall’autore di “Molière in bicicletta”. Durata 110 minuti. (Romano sala 3)

 FRAULEIN FILM

Fräulein – Una fiaba d’inverno – Commedia. Regia di Caterina Carone, con Christian De Sica e Lucia Mascino. Regina, quarantenne, cui la gente di montagna ha affibiato quel “fräulein” in maniera spregiativa, col significato di “zitellona”, dirige l’hotelulein” in maniera spregiativa, col significato di “zitellona”, dirige l’hotelulein” in maniera spregiativa, col significato di “zitellona”, dirige il suo hotel con la compagnia di un’unica gallina, Marilyn. Un giorno un certo Walter bussa alla porta, deciso fermamente ad alloggiare all’hotel Regina. Durata 90 minuti. (Greenwich sala 3)

 

Iggy Pop Live, Basilea – Musicale. Con Iggy Pop, Kevin Armstrong, Seamus Beaghen, Ben Ellis, Mat Hector. I grandi successi dell’artista presentati l’anno scorso durante il concerto tenuto nella città svizzera, dove ha ricevuto il Premio alla Carriera 2015. Durata 79 minuti. (The Space, Uci)

 

Lo chiamavano Jeeg Robot – Fantasy. Regia di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. Enzo è un ladruncolo romano che vive di espedienti. Una sera, inseguito dalla polizia, nelle acque del Tevere viene a contatto con un materiale radioattivo che gli conferisce sconosciuti ultrapoteri. Ad Alessia, appassionata di fumetti, piacerà considerarlo come un eroe dei suoi prediletti Manga nella lotta al male sempre in agguato, che questa volta ha le sembianze allucinate dello Zingaro. Opera prima. Durata 112 minuti. Premiatissimo ai David di Donatello. (Nazionale sala 2)

 JULIETA FILM

Julieta – Drammatico. Regia di Pedro Almodovar, con Adriana Ugarte e Emma Suarèz. L’autore di “Volver” ha tratto il suo ultimo film, presentato in concorso a Cannes ma che la regia non ha considerato nella attribuzione dei premi finali, da alcuni racconti di Alice Munro. Una madre, in una lunga lettera indirizzata ad una figlia che non vede da anni, ricorda i momenti salienti della sua vita. Durata 99 minuti. (Ambrosio sala 1, Due Giardini sala Ombrerosse, Eliseo grande, F.lli Marx salaChico e Harpo, Reposi, The Space, Uci)

 

Microbo e Gasolina – Commedia. Regia di Michel Gondry, con Ange Dargent e Théophile Baquet. Due amici, Daniel detto Microbo perché dimostra meno dei suoi 14 anni, osteggiato dai compagni di scuola, innamorato in silenzio di una compagna, e Théo, detto Gasolina per la sua passione per i motori. Insieme costruiranno una ingeniosa casa su quattro ruote per darsi all’avventura lungo tutta l’estate. E cresceranno. Durata 103 minuti. (Classico)

 

Money Monster – Thriller. Regia di Jodie Foster, con George Clooney, Julia Robert e Jack O’Connell. Lee Gates conduce una trasmissione televisiva dove si mescolano in maniera più o meno spettacolare l’andamento della borsa, i consigli per sempre migliori investimenti, canzoncine pubblicitarie e ballerine ricoperte di paillettes. Tra il disinteresse totale di Gates nei confronti dei “suoi” risparmiatori. Fino al giorno in cui fa irruzione e si barrica con lui nello studio Kyle, un ragazzo che ha perso tutto quel che aveva. Con una pistola puntata alla testa Gates vedrà la finanza sotto occhi completamente diversi, con lui la produttrice dello show. Durata 98 minuti. (Ambrosio sala 3, Massaua, Eliseo rosso, Ideal, Reposi, Uci)

 

Mortadello e Polpetta contro Jimmy lo Sguercio – Animazione. Regia di Javier Fesser. Mister L, derubato della cassaforte dallo Sguercio, gli mette alle calcagna la miglior coppia di agenti al suo servizio per poterla recuperare. Ma allo stesso tempo Tranciamuli è uscito di prigione e ha dichiarato vendetta contro Polpetta. Durata 91 minuti. (Uci)

 pazza gioia film

La pazza gioia – Commedia drammatica. Regia di Paolo Virzì, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, Tommaso Ragno e Marco Messeri. “Clinicamente pazze”, Beatrice Morandini Valdirana e Donatella Morelli sono ospiti di Villa Biondi, un centro per malattie mentali sulle colline pistoiesi, l’una egocentrica e logorroica, l’altra tatuatissima e fragile, solitaria, cui la legge ha tolto il figlio per affidarlo in adozione ad una coppia. Nonostante le diversità che le dividono, le due donne fanno amicizia, sentono il bisogno l’una dell’altra, fuggono, vivono appieno “una breve vacanza”, provano a inseguire una vita nuova sul filo sottile della “loro” normalità. Grande successo alla Quinzaine di Cannes per le interpreti e per l’autore del “Capitale umano”. Durata 118 minuti. (Ambrosio sala 2, Massaua, Due Giardini sala Nirvana, Eliseo blu, F.lli Marx sala Groucho e Chico, Massimo 1, The Space, Uci)

 

Pelè – Biografico. Regia Michael e Jeff Zimbalist, con Leonardo Lima Carvalho e Kevin de Paula. Il calcio giocato in strada a piedi scalzi, la povertà sofferta e la promessa fatta al padre, la prima vittoria clamorosa con la Coppa del Mondo a soli 17 anni: i successi e la carriera di un calciatore che continua a essere considerato il più grande e fantasioso di tutti i tempi. Durata 107 minuti. (Massaua, The Space, Uci)

 

FILM PERFETTIPerfetti sconosciuti – Commedia. Regia di Paolo Genovese, con Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher. Una cena tra amici, l’appuntamento è per un’eclisse di luna, la padrona di casa decide di mettere tutti i cellulari sul tavolo e di rispondere a telefonate e sms senza che nessuno nasconda qualcosa a nessuno. Un gioco pericoloso, di inevitabili confessioni, che verrebbe a sconquassare le vite che ognuno di noi possiede, quella pubblica, quella privata e, soprattutto, quella segreta. Alla fine della serata, torneranno ancora i conti come quando ci siamo messi a tavola? Durata 97 minuti. (Greenwich sala 2)

 

Robinson Crusoe – Animazione. Regia di Vincent Kesteloot e Ben Stassen. Un gruppo di animali, amici per la pelle, vive in una splendida isoletta ai Tropici. Soltanto il pappagallo Mac sogna di andarsene un giorno. Un giorno troveranno sulla spiaggia, restituito dal mare dopo una tempesta, Robinson Crusoe con il suo cane Aynsley. Durata 90 minuti. (Uci)

 

Sole alto – Drammatico. Regia di Dalibor Matanic, con Tihana Lazovic e Goran Markovic. Un villaggio serbo ed un villaggio croato, tre estati disseminate a distanza di dieci anni, dal 1991 ai giorni nostri, personaggi maschili e femminili che il destino ha inesorabilmente divisi. Durata 123 minuti. (Massimo 2)

 

Somnia – Horror. Regia di Mike Flanagan, con Jacob Tremblay, Thomas Jane e Kate Bosworth. Jessie e Mark, che hanno perso un figlio in circostanze drammatiche, decidono di prendere nella loro casa in affidamento Cody, di otto anni, educato e affettuoso. Ma il bambino no dorme mai, teme che durante il sonno arrivi l’Uomo Cancro che già si è portato via la sua mamma. Iniziano ad accadere fatti strani, come una inspiegabile invasione notturna di farfalle. Durata 97 minuti. (Massaua, The Space, Uci)

 

La sposa bambina – Drammatico. Regia di Khadija Al-Salami, con Reham Mohammed. Nello Yemen di oggi, un padre quando la figlia arriva al decimo anno di età la dà in moglie ad un uomo vecchio più di lei di vent’anni. Violenze, soprusi, botte se Nojoud si rifiuta di servire la vecchia suocera: ma la bambina troverà il coraggio di fuggire dal suo villaggio e di recarsi a Sana’a. Nell’aula del tribunale chiederà il divorzio. Durata 99 minuti. (Centrale)

 FILM NUOVO

Lo Stato contro Fritz Bauer – Drammatico. Regia di Lars Kraume, con Burghart Klaussner. Nella Germania del 1957, il procuratore generale Bauer viene a conoscenza che il criminale nazista Adolf Eichman si nasconde a Buenos Aires. Sin dal suo ritorno in patria si spende per portare in tribunale i responsabili di morti e massacri: ma non ha fiducia in uno Stato che vuole a tutti i costi cancellare il proprio passato. Preferirà rivolgersi al Mossad israeliano. Durata 105 minuti. (Romano sala 3)

 

The boy – Horror. Regia di William Brent Bell, con Lauren Cohan e Rupert Evans. Greta, nel desiderio di lasciarsi alle spalle un periodo di vita travagliato, si rifugia in un villaggio inglese dove è assunta da una coppia in una villa vittoriana, come baby sitter del loro figlio di otto anni. Non un figlio, comprenderà ben presto la ragazza, ma una bambola a grandezza naturale. Una serie di eventi inspiegabili e terrificanti succedono, la mettono in serio pericolo e ostacolano la relazione che lei ha avviato con un giovane del villaggio. Durata 97 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 FILM MODA

The Dressmaker – Il diavolo è tornato – Commedia. Regia di Jocelyn Moorhouse, con Kate Winslet, Judy Davis e Liam Hamsworth. All’inizio degli anni Cinquanta, divenuta una affermata stilista, Tilly torna da Parigi nel piccolo paese natio di Dungatar, nel cuore dell’Australia, da cui era stata cacciata anni prima. Con una ventata di modernità, costruendo abiti per le donne acide e immalinconite di Dungatar, Tilly avrà modo di far luce sul suo lontano passato. Grande successo all’ultimo TFF. Eccellente prova della Winslet al centro di un film che pur facendosi giudicare (pressoché) positivamente non riesce mai a definire le proprie scelte (commedia, divertimento surreale, percorso drammatico, un faticoso altalenarsi?) in maniera definitiva. Durata 118 minuti. (Lux sala 1)

 

Tini – La nuova vita di Violetta – Commedia. Regia di Juan Pablo Buscarini, con Martina Stoessel e Jorge Blanco. Tra vita personale e carriera non è un momento facile per Violetta, per ritrovare il proprio equilibrio ci vuole una vacanza in un’isola italiana. Nuovi amici e atmosfere stimolanti rimetteranno a posto ogni cosa. Durata 98 minuti. (Ideal, The Space, Uci)

 TRADUTTORE

Il traduttore – Drammatico. Regia di Massimo Natale, Claudia Gerini e Kamil Kula. Andrei, giovane universitario proveniente dalla Romania, arrotonda i soldi della borsa di studia lavorando in pizzeria e di giorno in questura, traducendo gli interrogatori e le intercettazioni di suoi connazionali. Un giorno viene contattato da Anna, un’antiquaria, anche lei ha qualcosa da fargli tradurre. Durata 90 minuti. (Uci)

 

Truman – Un vero amico è per sempre – Commedia. Regia di Cesc Gay, con Ricardo Garin e Javier Càmara. Tomas lascia il Canada dove vive da anni per andare a trovare a Madrid il suo vecchio amico Julian, attore argentino trapiantato nella capitale spagnola. A Julian non resta molto da vivere e uno dei suoi crucci maggiori è la sistemazione del suo cane Truman, per lui quasi un figlio. Il film, un successone in patria, si è aggiudicato ben cinque premi Goya, gli Oscar spagnoli. Durata 108 minuti. (Centrale v.o.)

 

Whiskey Tango Foxtrot – Avventura. Regia di Glenn Ficarra e John Requa, con Tina Fey, Christopher Abbott, Martin Freeman e Alfred Molina. Basato sulle memorie della giornalista Kim Barker, il suo arrivo a Kabul nel 2002, la presa di coscienza di una situazione di disperazione e di guerra che sino ad allora non aveva valutato appieno. Durata 112 minuti. (Greenwich sala 1, Uci)

 

X-Men: Apocalisse – Fantasy. Regia di Bryan Singer, con James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence. La vendetta di Apocalisse, dall’antico Egitto ai giorni nostri, quando un gruppo di fedelissimi lo richiama in vita e lo affianca per riprendere il comando e scatenare un violento attacco alla terra. Durata 143 minuti. (Ideal, Lux sala 2, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

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