“Un dialogo continuo con i commercianti, le piccole e medie imprese e le professioni è necessario per rilanciare Torino e soprattutto la vocazione produttiva della nostra città, che in questi anni è stata lasciata indietro. Il primo provvedimento da sindaco di Torino sarà l’istituzione di un fondo di 5 milioni di euro per inserire i giovani nelle piccole e medie imprese, provando così a dare una risposta concreta contro la disoccupazione, ormai una piaga sociale” ha dichiarato Chiara Appendino, a margine dell’incontro privato con l’Ascom di Torino, alla presenza del presidente, Maria Luisa Coppa e dei rappresentanti di categoria. “C’è la necessità di riorganizzare la macchina comunale per arrivare alla sburocratizzazione del sistema e aprire la città al merito. Servono regole condivise per combattere l’abusivismo, favorendo una sana cultura della competizione che sia in grado di generare ricadute sul territorio. Il rilancio di Torino passa dalla difesa e dalla tutela delle pmi e del commercio di vicinato, penalizzato dai centri commerciali”.
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