
Nella seconda parte della giornata di mercoledì il distacco di valanghe spontanee potrà coinvolgere le strade di fondovalle
L’Arpa – Agenzia regionale per la protezione ambientale ha emesso ieri un bollettino di allerta arancione per le probabili nevicate sulle montagne nella zona a sud-ovest del Piemonte, fino a circa un metro in poche ore. E’ invece allerta gialla sulla rimanente parte della regione, con possibili accumuli di 30 cm sulle pianure el Cuneese Il rischio di valanghe salirà al grado 4, ovvero forte, su una scala che arriva a un massimo di 5, per le copiose nevicate e le forti raffiche di vento. Neve mista a pioggia sulle zone pianeggianti compresa Torino. Si prevedono disagi alla viabilità. Nella seconda parte della giornata di mercoledì il distacco di valanghe spontanee potrà coinvolgere le strade di fondovalle.
(Foto: il Torinese / archivio)

Potrebbe trattarsi di un caso di bullismo su cui si stanno svolgendo le verifiche




17 anni di reclusione alla mamma, da quattro anni e otto mesi a 11 anni per i quattro violentatori

vennero elette all’Assemblea Costituente. Le cronache locali raccontarono quel “nuovo inizio”: “..le donne sono state la grande novità di queste elezioni: popolane e signore, vecchie e giovani, sole o in compagnia. Parecchie mogli hanno potuto dividere con il marito l’attesa e poi l’emozione del voto; si sono viste giungere intere famiglie, magari divise nei pareri ma a braccetto. Anzi l’elemento femminile è accorso per primo davanti alle sezioni. Molte donne uscite dalle chiese dopo la prima Messa si sono recate subito a votare per poter tornare a casa ad accudire alle faccende domestiche..”. Si trattava di
un primo passo, ottenuto grazie al ruolo fondamentale svolto da tante donne durante la Resistenza e che avrebbe poi trovato formale riconoscimento nella Costituzione promulgata nel 1948, di un lungo e faticoso percorso di emancipazione che tante tappe avrebbe ancora dovuto affrontare, e che per molti versi ancor oggi non può dirsi concluso. A settant’anni di distanza, in un paese ed in una società profondamente diversi, ma ancora debitori delle lotte e delle conquiste di allora, è necessario ricordare le vicende e le protagoniste di quella stagione.


” La residenza Crocetta – spiega il direttore gestionale Raffaele Raviglione – è una Rsa direi atipica, in quanto molto attenta, oltre alla parte relativa alla presa in carico e alla cura, anche alla componente sociale dell’anziano, che riteniamo fondamentale nel mondo della terza età. Offriamo molti luoghi di incontro capaci di favorire la socializzazione tra gli ospiti e un contatto continuo con i parenti. La vicinanza del mercato rionale è un fattore positivo per gli ospiti più autonomi, che possono recarvisi anche quotidianamente. La nostra Rsa accoglie anche l’antica chiesa dell’ Opera Pia Convalescente alla Crocetta, che conferisce il nome al quartiere”.