Residenza Crocetta, dove si valorizza la socialità dell'anziano

Quattro Associazioni di volontariato e un’assistenza di alto livello fanno sentire l’anziano una persona

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Sono le Rsa a rappresentare oggi la nuova frontiera nel campo dell’assistenza agli anziani, che costituiscono un universo sempre più variegato e bisognoso di percorsi non solo di lunga degenza, ma anche riabilitativi. A Torino una delle Rsa di eccellenza è la Residenza Crocetta del gruppo Segesta che fa capo alla multinazionale francese Korian. Si trova nel cuore dell’omonimo quartiere residenziale, in via Cassini 14.

raviglione” La residenza Crocetta – spiega il direttore gestionale Raffaele Raviglione – è una Rsa direi atipica, in quanto molto attenta, oltre alla parte relativa alla presa in carico e alla cura, anche alla componente sociale dell’anziano, che riteniamo fondamentale nel mondo della terza età. Offriamo molti luoghi di incontro capaci di favorire la socializzazione tra gli ospiti e un contatto continuo con i parenti. La vicinanza del mercato rionale è un fattore positivo per gli ospiti più autonomi, che possono recarvisi anche quotidianamente. La nostra Rsa accoglie anche l’antica chiesa dell’ Opera Pia Convalescente alla Crocetta, che conferisce il nome al quartiere”.

“Il mondo degli anziani d’altronde – aggiunge Raffaele Raviglione – oggi si presenta sempre più variegato e comprende anche, accanto ad ospiti autosufficienti o parzialmente, pazienti non autosufficienti, in stato vegetativo e colpiti da malattie neuro-degenerative. La nostra Rsa è diventata, ormai, un braccio operativo degli ospedali, in grado di colmare quel gap che purtroppo è presente in campo assistenziale sul territorio. La degenza ospedaliera, infatti, ha oggi un costo troppo elevato da sostenere, pari a 600- 1000 euro al giorno, e, quindi, realtà come la nostra stanno diventando un valido e indispensabile supporto per la cura delle pluripatologie. Vantiamo una capienza di 190 posti letto, distribuiti in camere singole, doppie e a 3/4 posti letto. La nostra struttura offre innovazioni impiantistiche rilevanti, tra cui ossigeno centralizzato, impianti di chiamata, un sistema di riciclo e raffrescamento dell’aria e tutte le più moderne attrezzature di ausilio”.

“Abbiamo ospiti che sono autosufficienti – precisa Raffaele Raviglione – altri che presentano una demenza lieve e altri ancora con demenza conclamata. Una retta per un ospite che presenta una demenza, in convenzione con l’ASL, va dai 35,78 ai 47,86 euro a giornata. E’ l’unità valutativa geriatrica (UVG) dell’ASL di competenza a stabilire il punteggio sociale sanitario per accedere alle graduatorie assistenziali per ricoveri in convenzione. In regime privato, invece, sono presenti diverse fasce assistenziali che partono dai 64 euro e per le fasce più compromesse, sui 115 euro. La nostra residenza ha conseguito il 15 dicembre 2015 la certificazione di qualità ISO”.

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“La residenza Crocetta è anche specializzata – aggiunge Raviglione – nella cura dei disturbi di personalità prrsenti in tutti i tipi di demenza senile, ovvero in quei pazienti che presentano disturbi del comportamento e, in linea generale, in quelli che tendono a manifestare forme di aggressività, vagabondaggio e progressiva perdita dell’orientamento. Anche la conformazione dei nuclei e degli arredi consente una gestione ottimale e il monitoraggio costante di questi pazienti”.

In questi anni, con grande successo, la residenza si è anche contraddistinta nell’organizzare sia convegni a tema, quali quelli dal titolo “Etica nella cura”, “Ed io avrò cura di te”, “Alzheimer: idee per la qualità della vita”, ma anche eventi di “rottura”, secondo la definizione amata dal direttore Raffaele Raviglione, cioè dal carattere ludico-culturale, capaci di favorire preziosi momenti socializzanti sia per gli ospiti sia per i loro familiari, aperti a tutta la comunità e anche ai cittadini torinesi.

La nostra struttura, la cui casa madre francese vanta circa 70 mila posti letto tra Italia, Germania, Belgio e Francia, potrà offrire servizi in piu seguendo i pazienti sul territorio, con servizi di prossimità, assistenza domiciliare, assistenza in ospedale, visite mediche, prelievi e sostegno psicologico. Nella struttura sono presenti un’assistenza infermieristica diurna e notturna sulle 24 ore, servizio psicologico, fisioterapico, infermieristico e assistenziale, nonché quello medico. Fondamentale è anche l’impegno nella residenza del mondo del volontariato, localizzato in un’ala della struttura, con la presenza quotidiana di ben quattro associazioni, l’ AVO, l’ AVUSS,   l’ AMAR e il SEA, Servizio Assistenza Anziani, diretto da Maria Paola Tripoli, una donna di risorse inesauribili. Di prossima inaugurazione la biblioteca interna.

 

Mara Martellotta

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