Finisce in pareggio il match di mezzogiorno tra Toro e Lazio. Un pari che sta stretto ai Granata che più di una volta hanno sfiorato il goal vittoria, ma non sono stati in grado di sfruttare le occasioni create, in particolare pesa molto il rigore sbagliato da Immobile nel primo tempo che poteva chiudere la partita. Molto dubbio inoltre il rigore assegnato ai Biancocelesti in occasione del pareggio.
Padelli 6,5: ottima prestazione da parte dell’estremo difensore granata che nel secondo tempo difende il vantaggio prima con una grande parata su un bel tiro di Milinkovic-Savic e pochi minuti dopo si ripete, questa volta su una bella punizione di Biglia. Solo il rigore assegnato alla squadra di Pioli gli nega la soddisfazione della porta inviolata;
Maksimovic 6,5: il centrale serbo sembra tornato quello dei tempi migliori. Nel primo tempo si fa notare per una bella scivolata che ferma Anderson lanciato in contropiede e più volte si concede le sue classiche incursioni offensive che mettono spesso in apprensione la difesa laziale;
Glik 6,5: regge bene la difesa e nel primo tempo è decisivo nell’anticipare Klose a pochi metri dalla porta salvando così i suoi. Unica pecca nella sua prestazione è la poca precisione in fase di impostazione;
Moretti 6,5: sbaglia poco o nulla e grazie al sostegno dei suoi compagni di reparto riesce ad annullare per gran parte del match Klose e Djordjevic;
Bruno Peres 5,5: spinge molto meno rispetto al solito per concentrarsi più sulla fase difensiva. Si nota in una sola occasione per una buona accellerazione, ma oltre a questo c’è poco altro e un’ammonizione evitabile. Deve tornare sui suoi livelli abituali (dall’80’ Zappacosta 5,5: spinge molto più dell’esterno brasiliano e dà effervescenza all’out destro granata, ma il goal sbagliato è veramente da mani nei capelli);
Acquah 6,5: combatte tutta la partita e si inserisce spesso molto bene davanti. In particolare, sul goal del vantaggio, è lui a farsi trovare pronto per concludere a rete sul cross di Immobile, ma Marchetti respinge e poi Belotti è pronto a ribadire in rete. Deve però tenere a bada la sua irruenza, infatti prende un cartellino giallo per un fallo evitabilissimo;
Vives 6: imposta bene, recupera molti palloni e gestisce il ritmo del gioco granata. Fondamentale la sua esperienza e la sua capacità di lettura delle situazioni. Esce a pochi minuti dalla fine della partita per una botta che gli crea qualche problema di respirazione, nulla di grave comunque (dall’86’ Obi: s.v.);
Benassi 5,5: buona partita in fase d’interdizione, ma si vede troppo poco in fase offensiva e si rende poche volte pericoloso. E’ uno dei gioielli in casa granata, ma deve essere più continuo nelle prestazioni. Esce, giustamente, furioso per il rigore molto generoso assegnato agli avversari (dal 79′ Baselli: s.v.);
Molinaro 6: sul rigore non ha alcuna colpa infatti, come mostrano i replay, non tocca assolutamente Keita che si lascia cadere. Corre tutta la partita avanti e indietro sulla fascia e a fine partita salva i suoi dalla sconfitta fermando Keita che si era ritrovato da solo davanti a Padelli;
Belotti 7: Il Gallo continua a cantare. In Immobile ha trovato il partner perfetto e grazie al sacrificio del compagno di reparto riesce a giocare più vicino alla porta e fare quello che sa fare meglio, goal. Oltre alla rete corre molto e si sacrifica per pressare i difensori avversari;
Immobile 6,5: è il più pericoloso dei suoi. Salta gli avversari, mette ottimi cross in mezzo e sfiora più volte il goal. Peccato per il rigore sbagliato, ma la prestazione è da fuoriclasse, infatti tutte le occasioni avute vengono da azioni personali e manda più di una volta i compagni vicino al goal. Bellissima l’azione e la palla in mezzo per Zappacosta a fine partita che però l’esterno di Sora sbaglia clamorosamente.
All. Ventura 6: la vittoria continua a non arrivare, ma nelle ultime due partite la squadra è sembrata più in palla, energica e meno prevedibile. La strada presa sembra quella giusta e la fine della crisi sembra avvicinarsi. La squadra è composta da molti ottimi giovani che avrebbero bisogno dei tre punti per ritrovare completa fiducia nei propri mezzi. Domenica prossima la sfida sarà contro il Genoa e se i giocatori continueranno su questa falsa riga la vittoria sembra veramente possibile.
Filippo Burdese
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