Sotto la Mole i Musei sono Reali: il polo espositivo di piazza Castello cambia nome e "mission"

castello armeria realepolo reale cavalloBen 3 chilometri di percorsi espositivi,  oltre 46.000 metri quadrati di pertinenze, 7 ettari di giardini

 

Una nuova denominazione ma, soprattutto, un passo avanti nel percorso di autonomia dell’istituzione culturale: una nuova “mission” svincolata dal ministero per il Polo Reale torinese.Il ministro Franceschini ha infatti firmato il decreto che dà un nuovo nome al Polo Reale. Nascono i Musei Reali di Torino che avanzano così nel processo previsto dalla riforma. Il cambiamento di nome è stato attuato per rendere più trasparente, scrive l’Ansa ” la radice storica che unisce le cinque grandi istituzioni culturali ospitate nell’antica residenza torinese dei Savoia: il Palazzo Reale con l’Armeria e la Biblioteca; il Museo di Antichità e la Galleria Sabauda. Un patrimonio legato alla storia della dinastia sabauda, da Emanuele Filiberto, a cui si deve il trasferimento della capitale da Chambéry a Torino, fino a Carlo Alberto, con il quale si compie la trasformazione delle collezioni di famiglia in un museo pubblico”. I Musei Reali rappresentano oggi un distretto culturale alla pari con i grandi musei d’Europa dal Louvre al British Museum all’Ermitage. Ben 3 chilometri di percorsi espositivi,  oltre 46.000 metri quadrati di pertinenze, 7 ettari di giardini.

 

(Foto: il Torinese)

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