GiovedìScienza: Aula Magna della Cavallerizza Reale, Via Verdi 9. Dentro un enigma del Big Bang
Che cosa ne è stato dell’antimateria primordiale uscita dal Big Bang? Che cosa costituisce la massa invisibile dell’universo? Risponderà a questi e altri affascinanti interrogativi Roberto Battiston, docente di Fisica sperimentale dell’Università di Trento e Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ospite di GiovedìScienza il 28 gennaio.
La conferenza “A caccia di antimateria. Dentro un enigma del Big Bang” inaugura gli appuntamenti “in trasferta” nelle sedi degli Atenei torinesi, novità della trentesima edizione della rassegna, tradizionalmente ospitata al Teatro Colosseo.GiovedìScienza fa tappa quindi all’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, in via Verdi 9,sempre alle 17,45.
La teoria che all’origine dell’universo ci sia il Big Bang ha trovato molte conferme, dalla radiazione cosmica di fondo, nota da cinquant’anni e misurata con estrema precisione dal satellite europeo “Planck”. Rimane però un enigma: nel Big Bang dovrebbero essersi formate in uguale quantità materia e antimateria, mentre oggi viviamo in un universo dominato dalla materia. Le particelle di antimateria, invece, sono rarissime eccezioni.
Vari esperimenti indagano su questo problema. Uno dei più spettacolari – ideato proprio da Battiston – è AMS (Alpha Magnetic Spectrometer), un rivelatore di particelle installato sulla Stazione Spaziale Internazionale, dove è stato portato nel 2011 con l’ultima missione dello Shuttle “Endeavour”. I dati più recenti sono per certi versi sorprendenti, ma non hanno risolto il problema. Il Big Bang lascia quindi alcuni enigmi ancora da svelare.
Il calendario completo degli appuntamenti e la diretta streaming su:
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE